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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2004
 
   
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  PRONTO FAMIGLIA, UN OCCHIO SULL’OGGI PER PROGRAMMARE IL DOMANI  
   
  Milano, 12 luglio 2004 - La Fondazione Beltrame Quattrocchi fa un bilancio sui risultati ottenuti nell’attivazione del numero verde che tra pochi mesi debutterà ufficialmente sul territorio nazionale Il progetto Pronto Famiglia, che prevede l’istituzione di un “call center” unico e centralizzato a Roma, nasce con l’obiettivo di fornire un sostegno alla famiglia, aiutandola ad individuare sul territorio i servizi di cui ha bisogno quotidianamente e che sostengono scelte di valore. Il numero verde, animato da ben 500 volontari individuati dalla Fondazione Beltrame Quattrocchi in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari, sarà operativo tutti i giorni della settimana dalle ore 7,00 alle ore 23,00 per fornire indicazioni utili alla famiglia italiana e sui servizi presenti sull’intero territorio nazionale. Gli operatori del numero verde, provenienti da significative esperienze di volontariato, attraverso un sistema di prenotazione via web potranno confermare la propria disponibilità di turnazione. Dal 25 giugno 2003 al 18 febbraio 2004 sono state pianificate una serie di sessioni di corso, presso la sede Cei di Roma, che hanno contribuito alla formazione dei referenti di 183 diocesi. Lo schema è semplice: dapprima sono i referenti che entrano in contatto tra loro; poi, promuovendo il progetto nella propria diocesi, realizzano una rete di rilevatori che ha lo scopo di scoprire quali sono le realtà che sostengono l’ideale cristiano nel promuovere la famiglia. Infine, sono proprio questi servizi censiti, diversi per tipologie ed ambienti di intervento, ad entrare in rete per accogliere e sostenere le richieste delle famiglie ed indirizzarle verso enti o associazioni che forniscano una soluzione ad ogni problema. Con la raccolta dati vengono censite le molteplici tipologie di servizi offerti, non solo da categorie ed enti, ma anche da gruppi spontanei che operando in collegamento con parrocchie e movimenti, contribuiscono ad aiutare la famiglia. Sono venute alla luce, realtà interessanti, finora sconosciute persino alle diocesi. Nella banca dati rientrano tutti i servizi che concorrono a vario titolo a sostenere la famiglia, anche quelli senza personalità giuridica o fisica, come ad esempio gruppi di mutuo aiuto che si basano sulla solidarietà di famiglie che condividono un problema. Il servizio mira ad offrire assistenza a 360 gradi: è stato censito ad esempio uno sportello che si occupa di problemi di condominio, fornendo consulenza amministrativa o un’integrazione economica al costo mensile dell’affitto a quelle famiglie che hanno problemi economici. Sono state censite anche associazioni che si occupano di problema dell’usura, di dipendenza dal gioco; centri di spiritualità di coppia, di ascolto per chi ha problemi legati al lavoro; case per ferie che fanno accoglienza turistica alle famiglie. Ciò denota che la forte sensibilità per il Pronto Famiglia supera le diversità socioeconomiche e culturali per convergere sull’unico grande interesse: la Famiglia. Proprio questa formula di volontariato su cui si basa il Pronto Famiglia della Fondazione Beltrame Quattrocchi, non comporta i costi che invece rappresentano un limite per gli altri progetti finanziati, sempre alle prese con tagli e problemi economici di copertura finanziaria. Non avendo problemi di bilancio, la Fondazione garantisce invece al suo Pronto Famiglia sia una longevità nel lungo periodo, sia una qualità costante che non si piega alle esigenze del mercato, ma resta fedele ai suoi principi etici.  
     
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