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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2004
 
   
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  ANCHE IN ITALIA DISPONIBILE SHARE! DI INTEROUTE, LA PIATTAFORMA CHE TUTELA E CONTROLLA LA DISTRIBUZIONE DI MUSICA IN RETE  
   
  Roma, 12 luglio 2004 - Interoute, il provider di telecomunicazioni in maggiore espansione a livello europeo, annuncia che da oggi sarà disponibile anche in Italia Share!, la piattaforma di Interoute che consente ai professionisti del settore la distribuzione controllata e sicura di musica digitale in rete. Share! è la nuova piattaforma per il controllo e la distribuzione di tracce musicali in rete, ideata da Interoute per rendere la diffusione di prodotti musicali digitali più veloce, più semplice da usare da parte di ogni tipologia di utente professionista - che sia una casa discografica, un Dj, un operatore del settore – e, soprattutto, più sicura e protetta. Caratteristica principale di Share! è infatti quella di saper contrastare in modo realmente efficace il “file-sharing” incontrollato, ponendosi quale strumento fondamentale per la difesa del diritto d’autore e la tutela sia delle case di produzione discografica, sia dei fruitori di musica a tutti i livelli. Già adottata dalla Warner Music Uk, che ha firmato un contratto con Interoute, e dalla Bmg, che ha utilizzato il prodotto per la distribuzione del singolo di Avril Lavigne’s “Don’t Tell Me” alle emittenti radiofoniche inglesi, la piattaforma Share! ha dato ottimi risultati proprio per le sue elevate capacità di controllo e di tutela della distribuzione di file condivisi in rete. Questo grazie all’azione congiunta di due avanzati sistemi di protezione: il Drm (Digital Rights Management) e il Watermarking. La tecnologia Drm è in grado di definire e controllare esattamente quello che i destinatari di un file musicale sono autorizzati a fare con il materiale che ricevono. Attraverso un sistema definito Watermarking, invece, è possibile contrassegnare con un suono muto, detto appunto watermark, ogni file caricato: dal momento che le tracce musicali vengono ridistribuite da un server Share! centrale - sia per lo streaming sia per il download - è possibile quindi per chi ha immesso musica in rete sapere quali tracce sono state scaricate o ascoltate, da chi e quante volte, ovviamente nel rispetto della normativa a tutela della privacy.  
     
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