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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2004
 
   
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  IL TEAM DI RICERCA TORINESE IN VETTA AL K2 OBIETTIVO: L’ECOCOMPATIBILITÀ DELLA “SPEDIZIONE K2 2004 – 50 ANNI DOPO”  
   
  Torino, 12 luglio 2004 - Domenica 4 luglio 2004 il Prof. Riccardo Beltramo, responsabile scientifico della ricerca sul Sistema di Gestione Ambientale (Sga) per la “Spedizione K2 2004 – 50 anni dopo”, è partito alla volta di Islamabad, per raggiungere il Campo Base, sito a quota 5.000 metri. La spedizione ha scelto, infatti, di adottare un Sistema di Gestione Ambientale (Sga) la cui parte documentale è stata approvata il 26 maggio u.S. Dall'ente accreditato Certiquality di Milano che ne ha attestato la coerenza con la norma Iso 14001. Si tratta di un'iniziativa, sviluppata con il supporto dell'Imont, Istituto Nazionale della Montagna, e del Comitato Ev-k2-cnr portata avanti dal gruppo di ricerca composto dal Prof. Riccardo Beltramo, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell'Università di Torino, e ricercatore del Comitato Ev-k2-cnr, dal Dott. Stefano Duglio, dall'Ing. Maurizio Gallo, delegato dal Collegio nazionale delle Guide Alpine ed esperto in spedizioni extra-europee, per la parte relativa alla pianificazione, realizzazione ed implementazione del Sga e dalla Dott.ssa Elena Pandolfi, relativamente all'audit interno e all’attività di comunicazione. Al giorno d’oggi una crescente attenzione è dedicata ai problemi dell’impatto ambientale, soprattutto in relazione ad ecosistemi sensibili come quelli dell’alta montagna. Nel progetto viene affrontata la problematica della compatibilità ambientale di una spedizione alpinistica in alta quota lungo l’intero ciclo di vita della spedizione (progettazione, allestimento, svolgimento e conclusione); al fine di definire un modello di Sga applicabile in futuro a tutte le spedizioni. Viene analizzata la scelta dell’equipaggiamento e dei materiali, aggiungendo ai criteri imprescindibili legati all’idoneità d’uso anche quello dell’ecocompatibilità nelle varie fasi del ciclo di vita dei prodotti, in particolare quelle dell’uso e dello smaltimento. L’adozione di quest’ultimo criterio intende dare un impulso alla crescita della consapevolezza ambientale degli alpinisti ed un contributo alle popolazioni locali che possono essere coinvolte nella gestione dei materiali. Tale sistema è stato implementato sin dalle prime fasi di allestimento del Campo Base a partire dallo scorso 19 maggio ad opera dell’Ing. Maurizio Gallo, il cui lavoro è stato portato avanti nel mese di Giugno dal Dott. Stefano Duglio. “Al Campo Base – racconta Duglio – è stato portato un microinceneritore per carta e cartone. E’ stata, inoltre, predisposta una piccola area rifiuti dove viene effettuata la raccolta differenziata per vetro, plastica, alluminio, batterie, bombolette del gas esaurite e la cenere prodotta dall’inceneritore e per diminuire il volume dei rifiuti le lattine sono compattate e il vetro frantumato.” Fino al termine della spedizione sarà presente al Campo Base il Prof. Beltramo i cui compiti riguarderanno: la prosecuzione di tutti gli adempimenti previsti dal Sga, il monitoraggio della produzione dell'energia e della gestione dei materiali, l'organizzazione della raccolta e della gestione dei rifiuti, l'attività di sensibilizzazione verso alpinisti, ricercatori e coloro che transiteranno al Campo Base, la trasmissione periodica in Italia di notizie utili alla preparazione del report ambientale della spedizione che verranno diffuse sul sito www.Montagna.org  su www.K2scienze.it  e su 

web.econ.unito.it/cresta  a cura di Elena Pandolfi.

 
     
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