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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Aprile 2005
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IL CDA DI ENEL ALLINEA IL VALORE DI WIND A QUELLO DI MERCATO ALLA LUCE DELL’OFFERTA WEATHER INVESTMENTS E RIVEDE IL BILANCIO 2004 |
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Roma, 13 aprile 2005 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Enel, riunitosi ieri sotto la presidenza di Piero Gnudi, preso atto dell’offerta vincolante ricevuta da Weather Investments e del mandato affidato all’amministratore delegato Paolo Scaroni per arrivare alla cessione della quota di controllo della partecipazione, ha ritenuto necessario allineare il valore di carico di Wind al valore di mercato desumibile dall’offerta presa in considerazione. A seguito di questo riallineamento, i principali effetti sul bilancio consolidato 2004 sono che l’utile netto passa da 3.419 milioni di euro a 2.706 milioni di euro e il patrimonio netto da 21.691 milioni di euro a 20.978 milioni di euro. Per il progetto di bilancio 2004 della Capogruppo tale riallineamento comporta come principali effetti che il saldo tra proventi e oneri da partecipazioni passa da positivo per 53 milioni di euro a negativo per 1.063 milioni di euro, l’utile netto da 7.985 milioni di euro a 7.272 milioni di euro, il patrimonio netto da 16.014 milioni di euro a 15.301milioni di euro. Si allegano gli schemi riclassificati di conto economico, stato patrimoniale e di rendiconto finanziario consolidati del Gruppo Enel e civilistici di Enel S.p.a. Riveduti a seguito delle variazioni apportate dal Consiglio di Amministrazione ai documenti di bilancio. Si rileva che tali schemi sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di revisione per le valutazioni di competenza. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto, altresì, a integrare l’ordine del giorno dell’Assemblea già convocata per il 25 e il 26 maggio 2005 (rispettivamente in prima e seconda convocazione) con una modifica dello statuto che propone di incrementare la percentuale dei Consiglieri espressi dalle minoranze, riducendo al contempo quella riservata alla maggioranza, al fine di assicurare una più equilibrata rappresentanza di tutti gli azionisti nell’ambito del Consiglio di Amministrazione. In particolare, in base a tale proposta, formulata anche in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione all’ordine del giorno della medesima Assemblea, alla lista di maggioranza saranno riservati i 7/10 dei Consiglieri da eleggere, invece dei 4/5 attualmente previsti. Un tale rapporto è del resto già da tempo sperimentato in realtà societarie comparabili con quella di Enel. La proposta è stata formulata nell’ambito del continuo miglioramento della corporate governance e in vista dell’annunciato collocamento di una nuova tranche che allargherà la quota di capitale Enel negoziata sul mercato. Il successo dell’offerta globale di vendita, la cosiddetta “Enel 3”, che si è conclusa nell’ottobre dello scorso anno ha già prodotto, infatti, un significativo incremento della quota di capitale flottante. Enel è una delle società con il più alto numero di azionisti in Europa (circa 2,1 milioni) e vede nel suo capitale una quota rilevante di investitori istituzionali italiani e internazionali, tra cui 47 fondi etici. L’assemblea sarà inoltre chiamata a conferire un’apposita delega al Consiglio di Amministrazione per un aumento del capitale sociale di massimi 28.757.000 euro al servizio del Piano di stock option 2005, riservato ai dirigenti del Gruppo Enel ed approvato dal Consiglio stesso nella riunione del 30 marzo 2005.
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