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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2005
 
   
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  SELLA: “LE BANCHE APRIPISTA DELLE IMPRESE ALL’ESTERO”  
   
  Roma, 13 aprile 2005 - “Le imprese bancarie italiane sono al fianco delle Piccole e medie imprese che guardano oltre confine e che sono impegnate nelle nuove sfide sui mercati internazionali. Da un lato sostenendo le imprese che esportano il ‘Made in Italy’ nel mondo, dall’altro accompagnando direttamente all’estero quelle che scelgono di delocalizzare le loro attività produttive e commerciali”. Lo ha detto oggi in Campidoglio il Presidente dell’Abi Maurizio Sella al Forum sulla collaborazione tra le Pmi italiane e cinesi, che rappresenta il primo follow up della missione in Cina del dicembre scorso. “Il settore bancario - ha aggiunto Sella – vuole giocare sempre più un ruolo di primo piano nell’internazionalizzazione del Sistema-italia. In questo senso vanno viste le recenti missioni di Abi, Ice e Confindustria in Cina e in India e quella in Bulgaria dei prossimi giorni, al seguito del Presidente della Repubblica”. “Il nostro impegno per sostenere la crescita delle Pmi – ha spiegato Sella - non è circoscritto al mercato italiano, dove siamo il loro principale finanziatore e abbiamo ulteriormente aumentato l’ampia offerta di prodotti e servizi tagliati su misura per le loro esigenze, ma riguarda anche l’internazionalizzazione. Innanzitutto svolgendo un ruolo di supporto all’attività di esportazione”. Sella ha anche ricordato che una recente indagine condotta da Abi e Eurisko su un campione di 3.000 piccole aziende ha confermato la vocazione commerciale delle Pmi sui mercati internazionali: la quota di piccole imprese che effettuano esportazioni è infatti passata dal 6% del 2002 al 9% del 2004, con punte dell’11,5% nel nord est e del 33% fra le imprese che hanno tra 10 e 19 addetti. Soprattutto, le banche italiane “accompagnano direttamente le imprese all’estero – ha detto Sella – nei processi di delocalizzazione produttiva e commerciale che stanno assumendo uno spessore di rilievo”. Dal 1995 al 2002 la consistenza degli Investimenti diretti esteri (Ide) italiani è più che raddoppiata, in linea con le principali economie europee. “Tale processo – ha detto Sella – è facilitato dalle nuove strategie di internazionalizzazione adottate dai principali gruppi bancari italiani. Le imprese bancarie stanno acquisendo un numero crescente di partecipazioni di maggioranza in imprese bancarie e finanziarie estere. Ciò avviene in quei paesi, soprattutto nell’Europa orientale, in cui vi sono opportunità di creazione di valore e di accrescimento delle economie di scala. Le imprese bancarie italiane vogliono svolgere inoltre un importante ruolo di ‘apripista’ su nuovi mercati per le imprese italiane che intendono espandervi la propria attività”. “Sulla strada dell’internazionalizzazione, il settore bancario italiano supporterà anche lo sviluppo del business delle piccole e medie imprese cinesi in Italia. A cominciare da quelle presenti oggi nella delegazione venuta a rappresentare, in questa importante occasione di dialogo con le imprese italiane, la Cina e in particolare le imprese della provincia del Jiangsu”.  
     
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