Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2005
 
   
  Pagina1  
  LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA IL PROGRAMMA DI LAVORO QUINQUENNALE PER RAFFORZARE IL PARTENARIATO EUROMEDITERRANEO  
   
  Bruxelles, 13 aprile 2005 - La Commissione europea ha reso noto oggi un programma di lavoro di ampia portata per rafforzare il partenariato euromediterraneo (processo di Barcellona) nei prossimi cinque anni. In una comunicazione al Consiglio e al Parlamento la Commissione ha delineato le proposte per realizzare progressi concreti in tre ambiti cruciali per il futuro della regione: l’istruzione, la crescita economica sostenibile, i diritti umani e la democrazia. Oltre a tali tematiche prioritarie, il programma di lavoro tratta le riforme sociali, l’ambiente, i flussi migratori, le armi di distruzione di massa e la lotta al terrorismo. Il programma di lavoro della Commissione stabilisce un ordine del giorno da discutere per far progredire il processo di Barcellona nel suo decimo anniversario, tanto nel quadro della riunione dei Ministri degli esteri euromediterranei che si svolgerà in maggio a Lussemburgo, quanto della conferenza del decennale che si svolgerà a novembre a Barcellona. Il Commissario per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato, sig.Ra Benita Ferrero- Waldner, ha dichiarato: “Il programma di lavoro che viene proposto oggi contiene tutti gli elementi necessari per rafforzare il partenariato euromediterraneo che entra nel suo secondo decennio. Considerando che un terzo della popolazione dei partner mediterranei ha meno di 15 anni, si comprende l’importanza cruciale dell’istruzione, che sarà la mia priorità assoluta.” Istruzione - Il miglioramento della qualità dell’istruzione per tutti e la garanzia di un accesso a condizioni più eque costituiscono l’obiettivo centrale del programma di lavoro. La Commissione propone di: promuovere un consistente aumento del sostegno dell’Unione e degli Stati membri nel campo dell’istruzione e della formazione professionale, con l’obiettivo di aumentare di almeno il 50% la quota di contributi destinati all’istruzione; ottenere dai partner l’impegno su una nuova scadenza 2015 per l’eliminazione dell’analfabetismo nella regione, la piena scolarizzazione di base per bambini e bambine e l’eliminazione a tutti i livelli di istruzione delle disparità dovute al genere; predisporre un sistema di borse di studio per studi universitari in Europa, con una percentuale di posti riservata alle donne. Crescita e riforma economica - La dichiarazione di Barcellona si è prefissata la definizione di un accordo di libero scambio entro il 2010. A soli cinque anni da tale scadenza è necessario agire per concretizzare tale obiettivo ambizioso. L’approfondimento dell’integrazione economica tra l’Unione europea e i paesi mediterranei tramite la liberalizzazione degli scambi nei settori dell’agricoltura e dei servizi, la convergenza della regolamentazione e maggiori investimenti saranno gli obiettivi fondamentali dei prossimi anni. Parallelamente, è necessario accelerare l’integrazione regionale Sud-sud. La Commissione formula le seguenti proposte: la fissazione di una tabella di marcia per la creazione di una zona di libero scambio entro il 2010; l’avvio, su base volontaria, da parte dei partner euromediterranei di negoziati regionali sulla liberalizzazione dei servizi e del diritto di stabilimento. La Commissione sottoporrà al Consiglio direttive di negoziato intese ad avviare i negoziati nel 2005; la fissazione da parte dei partner euromediterranei di una tabella di marcia per la liberalizzazione nel settore agricolo. La Commissione sottoporrà al Consiglio direttive di negoziato intese ad avviare negoziati nel 2005. Diritti umani e democrazia - La riforma politica è la chiave per realizzare stabilità e sicurezza sostenibili. La Commissione si prefigge di dare nuovo rilievo nell’ambito del partenariato euromediterraneo a questioni quali la tutela dei diritti umani, l’attribuzione di poteri effettivi alle donne, il rafforzamento della democrazia, il pluralismo e l’indipendenza della magistratura. La Commissione propone una maggiore cooperazione in tali ambiti, tra cui: un nuovo strumento per la democrazia, a sostegno dei partner che dimostrano un esplicito impegno a favore della riforma politica. Per maggiori informazioni, consultare: http://europa.Eu.int/comm/external_relations/euromed/index.htm  Timeline For Key Initiatives
2005 The Euro-med partners should launch regional negotiations, on a voluntary basis, on the liberalisation of services and establishment. The Commission will submit negotiating guidelines for approval by the Council to this effect. Euro-mediterranean partners should agree a road map for agricultural liberalisation, including processed agricultural products and fisheries. The Commission will submit negotiating guidelines for approval by the Council to start negotiations with partner countries. The Pan-euro-med Protocol of Origin will be progressively implemented throughout the Euromed, from 2005.
Organise a workshop on Weapons of Mass Destruction 2005.
A Euro-mediterranean Transport Ministerial should take place before the end of the year with the participation of the Eib, to endorse a regional transport infrastructure network interconnected to the Trans-european Transport Network, and agree on the priorities of the Euro-mediterranean Transport cooperation for the next few years. A Ministerial Conference on economic and financial affairs will take place in Rabat.
2006 A Euro-mediterranean Conference will be held, prepared at sub-regional level, on human rights and democratisation.
Approximation work in the field of technical legislation, standards and certification procedures should have intensified so as to pave the way for negotiations on conformity assessment agreements (Acaas).
A Euro-mediterranean Conference on gender equality with the participation of government representatives and civil society and social partners should take place. The Conference should concentrate on the comparison of best practices within the region to raise the role of women in society and their contribution to human development.
Adoption of a timetable with concrete measures with the objective of a thorough de-pollution of the Mediterranean by 2020.
In the light of the Femip experience, and following consultations with partner countries, the Commission will assess before the end of the year the possibility of establishing a Euro-mediterranean Development Bank. The Commission will launch a Scholarship scheme for university students either within the existing Erasmus Mundus programme or by reinforcing mobility activities inside the Tempus scheme.
A Euro–mediterranean Energy Ministerial should take place in view of progressing sub-regional energy integration markets and infrastructures
2007 Euro-mediterranean Partners should reach agreement before the end of the year on a code of conduct on measures to fight terrorism.
A Euro-mediterranean conference of Justice and Home Affairs Ministers, with the participation of local authorities, should be held to discuss management of migratory flows and social integration.
A regional programme on rural development and optimisation of quality production should be identified for implementation.
After consultation with partner countries, the percentage devoted to bilateral cooperation in the education sector should be increased by 50% of the national and regional indicative programmes. The Democracy Facility will enter into force.
2010 All South-south free trade agreements should be concluded and implemented by the end of the year, including for services and establishment as well as agriculture.
Completion of Euro-mediterranean electricity and gas markets and infrastructure interconnections
 
     
  <<BACK