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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2005
 
   
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  CESARE MAFFEI È IL NUOVO PRESIDENTE DI CIAL – CONSORZIO IMBALLAGGI ALLUMINIO  
   
  Milano, 13 aprile 2005 – Si è tenuta l’11 aprile, pochi giorni dopo l’Assemblea annuale di Cial, l’elezione del nuovo Presidente del Consorzio Imballaggi Alluminio. Il Consiglio di amministrazione ha nominato Presidente Cesare Maffei, già vice presidente dal 2002, che subentra ad Antonino Granatelli, che assume la carica di vice. Cesare Maffei, nato a Rezzato in provincia di Brescia nel 1945, è attualmente amministratore delegato di Rexam Beverage Can Italia. Presidente di Cial dal 1997 al 2002 e Consigliere di Amministrazione di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha ricoperto il ruolo di Direttore Finanziario in Rexam fino al 1989, presso United Technologies fino al 1986 e in Fiat Teksid dove nel 1975 ha avuto inizio la sua carriera professionale dopo la laurea in economia e commercio conseguita presso l’Università di Parma. L’avvicendamento alla Presidenza è avvenuto pochi giorni dopo l’assemblea dei consorziati che ha approvato il Bilancio 2004 e il programma specifico di prevenzione per i prossimi anni. Risultati 2004, in sintesi: E’ stata attivata la raccolta dell’alluminio in oltre 4.400 Comuni italiani che vuol dire circa 41 milioni di persone, distribuite su tutto il territorio nazionale, coinvolte direttamente nella raccolta differenziata degli imballi di alluminio. A fine 2004 la quota di recupero di imballaggi di alluminio ammonta al 51,1% dell’immesso al consumo. Tradotta in cifre assolute questa percentuale equivale a 34.400 tonnellate di materiale di alluminio, 30.600 delle quali riciclate. Nel 2004 il riciclo è cresciuto di oltre l’8% rispetto all’anno precedente. E’ stata attivata la collaborazione con 22 fonderie di alluminio, ovvero il 100% della capacità produttiva italiana e convenzionato 34 impianti di termovalorizzazione. Oggi il nostro Paese detiene la leadership in Europa, insieme alla Germania, nell’industria del riciclo dell’alluminio. A livello mondiale, questo primato ci pone al 3° posto dopo Stati Uniti e Giappone. Grazie al riciclo di 30.600 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra per 302.000 tonnellate di Co2, e risparmiata energia pari a 108.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio).  
     
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