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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2005
 
   
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  INDAGINE TECNOCASA: IMPATTO DEL PROGETTO NUOVO POLO FIERISTICO RHO-PERO SUL MERCATO IMMOBILIARE DELLA ZONA  
   
  Milano, 13 aprile 2005 - Mercato Residenziale In seguito all’insediamento del nuovo polo fieristico Rho-pero, si è verificato un ulteriore impulso al mercato immobiliare della zona, già dinamico negli ultimi anni. L’ufficio Studi Tecnocasa ha infatti registrato un incremento delle quotazioni immobiliari pari al 21.6% da gennaio 2003 a gennaio 2005. Tale progetto sta creando principalmente due fenomeni. Il primo legato alla domanda, stanno cioè aumentando le richieste di case nella zona interessata. Da parte di residenti e non, alla ricerca di soluzioni abitative di maggiore qualità, soprattutto bilo e trilocali nuovi o ristrutturati, ma anche da parte di coloro che, aspettandosi ulteriori rivalutazioni, acquistano piccoli tagli da utilizzare nell’ottica dell’investimento. E’ proprio questa una nuova componente di domanda in passato assente. Il secondo fenomeno, da ricondursi anch’esso al progetto fiera, è il potenziamento di piani di recupero immobiliare a Rho. Le nuove costruzioni sono esigue, non vi sono infatti grandi appezzamenti di terreni edificabili come nei comuni vicini (Vanzago). Questi interventi di ristrutturazione sono prevalentemente in edilizia privata. I prezzi, sempre per questa tipologia, vanno da 2.300 a 3.000 € al mq. Mercato Non residenziale L’imminente apertura del polo fieristico di Rho–pero fa sentire i suoi effetti anche sul mercato immobiliare industriale della zona. Da gennaio 2003 a gennaio 2005 i prezzi dei capannoni usati sono saliti del 24.3%, mentre per tipologie di nuova costruzione del 13.6%. Il rialzo delle quotazioni si giustifica con una scarsa offerta di immobili sul mercato, dal momento che coloro che hanno intenzione di vendere stanno aspettando che il nuovo polo sia in funzionamento a pieno regime, con l’obiettivo di poter spuntare margini più elevati. Sicuramente la nuova Fiera ha contribuito al miglioramento dell’offerta dei servizi nella zona, in particolare la nascita di una fermata della metropolitana e di una nuova stazione ferroviaria dell’alta velocità, che dovrebbe essere operativa tra due anni. In questo momento è in corso la costruzione di un complesso di capannoni, laboratori ed uffici per una superficie complessiva di 40.000 mq. In previsione la creazione di 500 mila mq di laboratori e capannoni. Le richieste sul nuovo sono di 1100 € al mq per i capannoni e 1550 € al mq per gli uffici. Interessante la richiesta di uffici in zona (metrature da 50 a 250 mq) sia da parte di aziende del luogo che da parte di multinazionali che gradiscono la zona per la vicinanza all’Aeroporto di Malpensa e alla città di Milano. Iniziano ad arrivare richieste per immobili con metrature intorno a 1000 mq. Apprezzata la presenza di pavimenti flottanti. Chi cerca uffici predilige spesso la locazione, soprattutto sui grandi tagli. Il parere degli operatori immobiliari di zona è che bisognerà aspettare ancora del tempo per verificare gli effetti della nuova Fiera, in particolare, su tutto l’indotto produttivo che vi ruota intorno e che al momento è ancora localizzato nell’hinterland milanese.  
     
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