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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2005
 
   
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  ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA, EMENDAMENTO DEL SENATORE ANTONINO CARUSO (AN) AL DL 35/2005 SULLA COMPETITIVITÀ ASSEMBLEE DI ORDINI E COLLEGI: CONVOCAZIONE PER POSTA PRIORITARIA, FAX O POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA  
   
  Milano, 13 aprile 2005 - Lo sviluppo della telematica, dell'uso della posta prioritaria e del fax nella pubblica amministrazione impone una svolta nelle modalità di convocazione delle assemblee degli Ordini e dei Collegi. Non è possibile procedere come 50 anni fa, con le raccomandate, un sistema dai costi elevatissimi e anche assurdi. "La semplificazione e lo snellimento di detto procedimento - ha scritto Franco Abruzzo ai ministri della Giustizia e dell'Università - vanno attuati con specifica previsione normativa inserita nella legge di conversione del Dl n. 35/2005 sulla competitività anche nel rispetto dell'articolo 3-bis della legge n. 241/1990". Di questa esigenza si è fatto prontamente interprete Antonino Caruso, avvocato, giornalista pubblicista, presidente della Commissione Giustizia del Senato. Il senatore Caruso (An) ha presentato un emendamento all'articolo 2 del Dl 35/2005 (decreto sulla competitività), che dice: "Dopo il comma 8, aggiungere il seguente: «8 bis. Il comma 1 dell'articolo 4 della legge 3 febbraio 1969 è sostituito dal seguente: 'L'assemblea per l'elezione dei membri del Consiglio deve essere convocata almeno venti giorni prima della scadenza del Consiglio in carica. La convocazione si effettua mediante avviso spedito, almeno quindici giorni prima a tutti gli iscritti, esclusi i sospesi dall'esercizio della professione, per posta prioritaria, per telefax o a mezzo di posta elettronica certificata. Della convocazione deve essere dato altresì avviso mediante annuncio, entro il predetto termine, sul sito internet dell'Ordine nazionale. E' posto a carico dell'Ordine l'onere di dare prova solo dell'effettivo invio delle comunicazioni".»". L'articolo 3-bis (Uso della telematica) della legge n. 241/1990 dice: "1. Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati" (articolo aggiunto dall'art. 3, L. 11 febbraio 2005, n. 15). Al procedimento amministrativo relativo alla convocazione delle assemblee per l'approvazione dei bilanci e per il rinnovo dei Consigli degli Ordini e dei Collegi è già possibile oggi - come fa l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia - estendere (sul piano interpretativo) il principio di cui al punto 3 dell'articolo 8 della legge n. 241/1990: "Qualora per il numero dei destinatari la comunicazione.. Risulti particolarmente gravosa, l'amministrazione provvede ..Mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima" . Queste forme di pubblicità possono essere alternativamente o unitariamente la posta prioritaria con distinta rilasciata da Poste Italiane Spa, email, raccomandate elettroniche, annunci nella prima pagina dei periodici editi a stampa e/o su web dagli Ordini e dai Collegi. L'avviso, che gli Ordini e i Collegi sono tenuti a spedire agli iscritti negli Albi in vista delle assemblee dei bilanci o per il rinnovo delle cariche dentro i Consigli, non è il certificato elettorale indispensabile per esprimere il proprio voto nelle consultazioni politiche, europee o amministrative, ma una comunicazione che "deve contenere l'indicazione dell'oggetto dell'adunanza, e stabilire il luogo, il giorno e le ore dell'adunanza stessa, in prima ed in seconda convocazione" (art. 4 l. 69/1963). L'avviso in sostanza rappresenta "l'avvio del procedimento amministrativo" (titolo dell'articolo 8 della legge n. 241/1990), che poi porterà gli iscritti negli Albi a votare, esibendo al seggio un documento di identità. Gli Ordini e i Collegi, come scrive il senatore Caruso, hanno "l'onere di dare prova solo dell'effettivo invio delle comunicazioni".  
     
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