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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Aprile 2005
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A DOMUS CIRCULAR, LA ‘NOTTE BIANCA’ DI GIOVEDÌ 14 A MILANO ALLO STADIO DI SAN SIRO TRE EVENTI ECCEZIONALI SUONA DAL VIVO LA COLONNA SONORA ARTO LINDSAY, GENIO MUSICALE BRASILIANO-NEWYORKESE |
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Milano, 13 aprile 2005 – A Domus Circular, la ‘notte bianca’ di San Siro di giovedì 14 aprile (dalle 18 alle 6 della mattina successiva) organizzata dalla rivista Domus, un nutrito programma di eventi artistici e musicali, e in particolare tre d’eccezione: Ore 23 ‘De Lama Lamina’ di Matthew Barney in anteprima europea In Italia è conosciuto come il compagno di Björk e il padre della figlia neonata, Isadora, ma Matthew Barney è prima di tutto un personaggio, uno strano tipo che cattura i cultori dell’arte contemporanea. Ex modello, ex giocatore di football, Barney è attualmente considerato il più interessante e dotato artista americano: ha realizzato acclamate e criticatissime esibizioni al Museo Ludwig di Colonia e al Museo d'Arte Moderna di Parigi, e ha avuto una retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2003. Di lui sono molto noti i 5 film della serie ‘Cremaster’. A Domus Circular sarà presentato in anteprima europea il suo “De Lama Lamina” (letteralmente ‘dal fango armi’), film artistico di 60 minuti presentato in anteprima assoluta a settembre 2004 alla Biennale di San Paolo del Brasile, una delle più importanti manifestazioni internazionali di arte contemporanea. Nel film l’artista americano – il cui lavoro fonde installazioni scultoree con performance e video - scava nel cuore della cultura afro-brasiliana per spiegare la sua visione del processo creativo, la distruzione della natura e il ciclo della vita. Parte documentario e parte fiction, “De Lama Lamina”, coglie un carro da sfilata costruito da Barney per le celebrazioni del Carnevale di Salvador de Bahia, il cuore della cultura afro-brasiliana con radici che affondano nel passato schiavista. Il carro consiste di un gigantesco trattore-foresta infangato che trasporta un albero sradicato. Sul carro due attori – uno sul trattore e l’altro sull’albero – recitano il ruolo di due "orixas," divinità della religione politeistica afro-brasiliana Candomble: una donna che rappresenta sia Ossain, la divinità Candomble delle piante e della medicina, che Julia Butterfly Hill, una attivista che ha vissuto per 2 anni sul un albero sua una sequoia nel parco Nazionale di Redwood in California per evitare che fosse abbattuto. Sul trattore è invece Ogun, la divinità del ferro, impegnata in un rituale di accoppiamento con la macchina. Ore –00.00 Il grande Arto Lindsay suona dal vivo la colonna sonora di ‘De Lama Lamina’ Il musicista e produttore newyorkese di origine brasiliana Arto Lindsay è un pezzo da novanta della musica internazionale, teorico della ‘no wave’, fondatore negli anni ’80 del gruppo punk-rock Dna, storica band d’avanguardia di New York. Da allora fino alla serie di album influenzati dalla bossanova dei tardi anni ’90, Lindsay miscela e fonde ritmi, melodie, espressioni verbali provenienti da numerose culture e diversi generi. Arto Lindsay sarà presente a San Siro con la sua Carnaval Band con la quale suonerà la colonna sonora di ‘De Lama Lamina’ di Matthew Barney. Nel film Lindsay e il suo gruppo cantano su un carro di spazzatura trainato dal trattore sulla quale si svolge la scena principale ripresa da Barney. Legato per ragioni familiari e per amore al Brasile, Lindsay vive a cavallo fra Salvador de Bahia e New York. Lavora inoltre come produttore di qualità per grandi nomi della musica internazionale come Caetano Veloso, Vinicius Cantuária, Gal Costa, Carlinhos, Marisa Monte, David Byrne, Laurie Anderson, Ryuichi Sakamoto e gli italiani Avion Travel. Dalle 21.30 Alejandro Jodorowsky fa i tarocchi a San Siro come a Parigi Un po’ mago e un po’ filosofo, un po’ terapeuta e un po’ clown, Jodorowsky è nato nel Cile del Nord nel 1929, figlio di immigrati ebreo-ucraini. Nel 1953 si è trasferito a Parigi dove ha fondato con Fernando Arrabal e Roland Topor il movimento del teatro 'panico'. Figura di culto assoluto nel mondo della controcultura internazionale, teorico della psicomagia, è autore di pantomime, pièce teatrali, romanzi (pubblicati in Italia da Feltrinelli e da Giunti) e libri di fumetti. Ma la sua notorietà è dovuta soprattutto ai suoi film radicali e provocatori, tra i quali: ‘Il paese incantato’, dall'omonima opera di Arrabal, ‘El Topo’, ‘La montagna sacra’ e ‘Santa sangre-Sangue santo’. In tutti i suoi lavori l'aspetto visionario ha sempre prevalso, sottolineando così la necessità di rompere le strade note e prosaiche. Uno degli aspetti più affascinanti di Jodorowsky riguarda la sua figura di psicoanalista sui generis. E’ difficile posizionarlo rispetto a una scuola o a una corrente di pensiero, e non a caso si definisce psicomago. In realtà egli ha elaborato un modo nuovo di entrare in contatto con l'inconscio. Da vent’anni, tutti i mercoledì, alle 19.30, lo si può incontrare a Parigi, al café di Boulevard de l’Hôpital 68, dove si svolge il “Cabaret Mystique”, uno strano happening tra tarocchi, consigli di psicomagia e “atti poetici”. A ‘Domus Circular’, dopo un reading poetico insieme alla moglie poetessa Marianne Costa, Jodorowsky a chi lo desidera leggerà i Tarocchi.
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