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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Aprile 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  VINO: MADE IN ITALY BATTE FRANCIA IN SALUTE E SUL MERCATO  
   
  Campagna Coldiretti e Città del Vino per consumo consapevole “Nei vini italiani le sostanze antiossidanti che proteggono le arterie dall’invecchiamento, i cosiddetti polifenoli, sono contenute in misura doppia rispetto ai concorrenti californiani e addirittura quattro volte in più degli analoghi francesi”. E’ quanto è emerso al Vinitaly dalla Tavola Rotonda su "Vino, benessere e salute" nel corso della tavola rotonda organizzata da Coldiretti e Città del Vino, nel corso della quale è stata annunciata una campagna di educazione alla conoscenza del vino rivolta ai giovani e in particolare al mondo della scuola. Il vino Made in Italy - affermano Coldiretti e Città del Vino - vince anche in salute, dopo i successi sul mercato con un aumento della domanda mondiale del 5,4 per cento nel 2004 e il mantenimento della leadership negli Stati Uniti (+4,2 per cento) dove i cugini d’oltralpe registrano una autentica debacle con un meno 20 per cento in valore secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Italian Wine & Food Institute. Dalla ricerca “sulla superiorità del Made in Italy” presentata dal professor Giuseppe Rotilio, Direttore del Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione dell’ Università di Roma Tor Vergata è emerso anche che i dati epidemiologici dimostrano che, nei paesi sviluppati dell’Occidente, l’incidenza della mortalità da infarto miocardico è 4-5 volte superiore in paesi come Usa e Finlandia rispetto a Francia e Italia, dove il consumo di vino è maggiore di circa 10-20 volte. E nuovi effetti benefici sull’umore stanno per essere scoperti, come ha affermato il professor Attilio Scienza (Ordinario di viticoltura all’ Università degli studi di Milano) nel ricordare che recentemente è stata rilevata, in estratti di bacca di Vitis vinifera, la presenza della melatonina, un neurormone che svolge un ruolo importantissimo nella regolazione dei ritmi circadiani (sonno-veglia). Le numerose conferme scientifiche sugli effetti benefici di un consumo equilibrato di vino durante i pasti hanno sicuramente un impatto positivo sui consumi nei mercati esteri particolarmente sensibili agli effetti sulla salute come quello statunitense, dove è stata recentemente data la possibilità a un produttore di indicare sulle etichette del proprio vino il contenuto di "resveratrolo", un importante antiossidante con effetti benefici sull'apparato cardiovascolare. Peraltro sul mercato nazionale, nel 2004, per la prima volta dopo anni di progressiva riduzione, secondo Ismea-acnielsen, si è registrato un aumento nelle quantità acquistate dalle famiglie italiane. Una ripresa che coinvolge - precisano Coldiretti e Città del Vino - ben tre famiglie su quattro che hanno consumato, nel 2004 tra le mura domestiche, ognuna una quantità media di vino di poco superiore a cinquanta litri all’anno, ossia circa due bicchieri al giorno per famiglia, un livello da considerare come parte integrante di una dieta equilibrata. E proprio contro gli eccessi è rivolta l’iniziativa congiunta di Coldiretti e Città del Vino denominata “Conoscere il vino fa bene alla salute” nella consapevolezza che la moderazione si può favorire solo educando le nuove generazioni e le famiglie a un consumo consapevole sotto il profilo alimentare, ma anche culturale. Una iniziativa - precisano Coldiretti e Città del Vino - che vuole coadiuvare la campagna informativa nazionale rivolta ai giovani per contrastare l'abuso di alcol annunciata dal ministro della Salute, Girolamo Sirchia, per la fine del mese di aprile, che punta il dito contro il consumo di bibite a basso tenore alcolico diffusissime tra i giovanissimi per i quali l'alcol è particolarmente dannoso. Gli atti del convegno sul sito www.Cittadelvino.com  
     
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