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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Aprile 2005
 
   
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  XI GIORNATA ITALIANA PER LA LOTTA ALLA SCLERODERMIA CONVEGNO INTERNAZIONALE SCLERODERMIA: UNA MALATTIA CURABILE  
   
  Milano, 14 aprile 2005 - Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sabato 16 aprile, nell’Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano (Via Festa del Perdono 7), avrà luogo un convegno internazionale organizzato dal Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia (Gils), con lo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul tema della sclerodermia. I presidenti delle più importanti associazioni e i più illustri specialisti d’Europa e degli Stati Uniti si confronteranno e discuteranno con i nostri docenti italiani sui nuovi progressi in campo terapeutico. Sclerodermia significa letteralmente “pelle dura”. Caratteristica più evidente della malattia, infatti, è l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno ampie della superficie corporea. Caratterizzata da un’iperattività del sistema immunitario, predilige il sesso femminile e può manifestarsi a tutte le età. Spesso non viene diagnosticata in tempo e quindi si trasforma in sistemica, colpendo gli organi interni quali cuore, reni, esofago e polmone. Questa malattia, riconosciuta come rara in Europa e negli Usa, tranne che in Italia, è quindi altamente invalidante e talvolta a esito fatale. La sclerodermia è poco conosciuta persino ai medici di famiglia, sebbene, solo in Italia, si registrino circa 150 nuovi casi all’anno. “In realtà, arrivare a sospettarla non è difficile”, spiega Raffaella Scorza, Ordinario di Immunologia Clinica dell’Università di Milano. Il cosiddetto fenomeno di Raynaud (un brusco impallidimento delle dita delle mani e dei piedi in seguito allo stress o a un’esposizione al freddo) rappresenta un chiaro campanello d’allarme di questa malattia che interessa quasi 30.000 italiani. “Oggi – continua la professoressa Scorza – se non si può con sicurezza dire che la sclerodermia guarisce, si può però affermare che la malattia spesso si spegne”. Ciò avviene solo se diagnosticata precocemente, riducendo al minimo i danni che essa provoca nelle prime fasi di attività. “Con questo simposio vogliamo fare nostra – aggiunge Carla Garbagnati Crosti, presidente del Gils – la recente raccomandazione del Consiglio d’Europa che vuole si consideri la salute come «una qualità della vita che comporta una dimensione sociale, mentale, morale e affettiva, oltre che fisica», perchè essa è un bene instabile, che bisogna acquisire, difendere e ricostruire costantemente lungo il corso della vita”. Sono stati invitati al convegno anche Letizia Moratti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Girolamo Sirchia, ministro della Sanità, Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano e Gabriele Albertini, sindaco di Milano. Www.sclerodermia.net  
     
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