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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Aprile 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  A MILANO ARRIVANO I SAPORI DI LIGURIA NEL NUOVO CICALA 02 LELLA COSTA MADRINA ALL’INAUGURAZIONE MANDILLI AL PESTO E CAPPON MAGRO IN UNO SPAZIO VERDE E TUTTO CONTEMPORANEO NEL NUOVO POLO DELLA MODA  
   
  Uno spazio come un cortile con ampie vetrate, pareti di foglie e cromatismi che riecheggiano la natura. Anche nei piatti, dove i veri protagonisti sono i sapori liguri. Si chiama Cicala 02 il nuovo progetto gastronomico inaugurato l’11 aprile alla presenza dell’attrice Lella Costa e fortemente voluto dall’imprenditrice lombarda, genovese di adozione, Marina Vegezzi. “Volevo trasportare la Liguria, con i suoi sapori e il suo gusto di vivere, a Milano, la città dove ho vissuto per trent’anni” spiega Vegezzi. Il Cicala 02 è un ristorante contemporaneo nel nuovo polo della moda, a due passi da Porta Romana, dove da qualche tempo alcuni stilisti hanno spostato sedi e showroom. L’idea di creare un Cicala 02 è nata sulla scia del successo della Locanda di Palazzo Cicala a Genova, boutique hotel della stessa proprietà, e non è destinata a esaurirsi. Sono infatti in progetto altri “Cicala”, in Italia e all’estero, tutti connotati dallo stesso filo conduttore. Il concept del Cicala 02 è quello di una simbiosi tra stile, contemporaneo e pulito, e cibo, rigorosamente non elaborato e di ottima qualità, frutto di una lunga selezione di produttori in tutta Italia. Con un occhio di attenzione alla verdura, alle erbe, al pesce e ai formaggi. Una cucina tutta genovese, che spazia dal condiggiun, l’insalata tradizionale dei marinai a base di verdure e bottarga, alle acciughe ripiene; dai mandilli al pesto di Prà alla pasta con acciughe e finocchietto selvatico; dallo stoccafisso “accomodato” al cappon magro in salsa verde. “La Liguria è una terra straordinaria, calda, con sapori eccellenti. E anche con bellissimi colori, soprattutto verde e azzurro, e credo che Milano abbia in fondo bisogno sia di verde che di azzurro. Inoltre la cucina è naturale, soprattutto a base di pesce e verdure, perfetta per le esigenze dietetiche di una vita sana e biologica di cui ormai nessuno può fare a meno” afferma Marina Vegezzi.i piatti che propone nel suo Cicala 02 sono liguri ma con un garbato e sottile tocco d’Oltralpe che lo chef italo-francese Antonio Marchese, affiancato da un secondo di cucina genovese, Michele Pagano, prende in prestito dalla natura e dal ritmo delle stagioni. Come il branzino al vapore di erbe fresche in salsa di lavanda. L’architetto Lorenzo Bozano, un passato nel restyling di ristoranti come Le Cantine Squarciafico e il Sopranis a Genova, ha giocato qui la carta dei colori. A dare il benvenuto nel luminoso ingresso è “Il grande fiore”, tavolo design con una tavolozza dall’arancio al vinaccia sino all’oro-ferromicaceo. I suoi petali sono modulabili, ideali per facilitare amicizie e primi approcci. Non a caso viene anche definito “Il tavolo dei single”, ai quali in futuro saranno dedicate periodiche serate. Ancora colore, intenso e d’impatto, nella passiera sospesa in aria: un grande pannello arancione che taglia lo spazio, “cromaticamente favorisce l’assimilazione dei cibi”, come sottolinea Bozano, e scorre lungo un percorso verde che conduce alla sala principale. Qui il fiore all’occhiello dell’interior design è una parete interamente coperta da foglie di seta verde, sullo stile del cortile del Pershing Hall, noto hotel parigino progettato da Andrée Putman, su cui a breve verranno coltivati dei rampicanti. Grande cura è stata posta anche nella progettazione del verde, a cura della paesaggista Milena Matteini, tra i quattro architetti candidati al Premio Martini 2005, che in passato si è occupata dei giardini del Bristol a Rapallo e dello Sheraton a Roma. “Credo che il verde, insieme agli aspetti della rumorosità, sia troppo trascurato dai ristoratori italiani. Eppure può diventare distintivo di un locale, contribuire a creare atmosfera e confort” spiega Matteini. Per gli esterni del Cicala 02 la paesaggista ha scelto sedici vasi di Carex, erbacea perenne ricca di filamenti, come una fontana di foglie, in contenitori in vernice ferromicacea che richiamano con gusto il basamento del palazzo. L’ultima sala del ristorante è dedicata invece a chi preferisce gli ambienti più privé e tranquilli. Il Cicala 02 propone un ambiente lieve, contemporaneo, per tutti e con grande attenzione all’autenticità e alle tradizioni culinarie liguri più solide. Quelle che si tramandano di famiglia in famiglia, che mai come oggi, al di là di ogni sofisticazione, amiamo trovare nel piatto.  
     
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