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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Aprile 2005
 
   
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  YELLOW TAIL CONQUISTA IL MERCATO ITALIANO GRAZIE A VALERIANO POZZI & FIGLI E ALLE CANTINE CAVICCHIOLI  
   
  Protagonista del più grande fenomeno di marketing del mondo, yellow tail è il brand di vino australiano più venduto nel mondo: 90 milioni di bottiglie nel 2004. Creato nel 2000 dalla Casella Wines, società australiana di proprietà della famiglia siciliana Casella, è il risultato di attente ricerche di mercato e di un marketing mix vincente: vitigni internazionali; creazione di un brand name unico e distintivo; packaging di grande appeal, codici colore (per le etichette e i cartoni) di grande impatto, design innovativo per il mondo del vino; forte legame con l’Australia; grande attenzione dedicata alla distribuzione e al merchandising; ottimo rapporto qualità-prezzo sono le ragioni del suo successo. L’idea di importare il prodotto in Italia è stata della società Valeriano Pozzi & Figli. Valeriano Pozzi, noto imprenditore del Cremonese, tra i primi esportatori di vino italiano nel mondo, si è cimentato in questa nuova impresa dopo aver conosciuto John Casella che si è entusiasmato all’idea di “ritornare a casa”: importare in Italia il vino che stava spopolando negli Stati Uniti è diventata così la nuova sfida. La società Valerio Pozzi & Figli, attualmente operante in 36 Paesi, ha così intrapreso questa nuova avventura affidandosi, per la distribuzione, ad un partner commerciale di storica e riconosciuta capacità. In Italia il brand viene distribuito nel canale Gdo da settembre 2003 dalle Cantine Cavicchioli, storica azienda modenese, leader nel mercato del lambrusco. La partenza dell’operazione è stata decisamente positiva a riprova del fatto che siamo in presenza di un prodotto valido: i primi due container arrivati in Italia sono stati immediatamente assorbiti dal mercato milanese. A distanza di 18 mesi yellow tail, è inserito nelle maggiori insegne e i risultati sono sorprendenti. Il brand ha una forza tale da trainare la crescita del mercato dei vini australiani. Il mercato del vino australiano nel canale Iper+super+superette At febbraio 2003 vale circa 1,17 milioni di euro pari a 200.000 bottiglie e ha praticamente raddoppiato il suo valore rispetto all’anno precedente raggiungendo il 6% del totale dei vini esteri venduti in Italia dopo francesi, portoghesi, californiani e cileni (fonte Iri). yellow tail con i suoi 830.000 euro ha una quota di quasi il 71% del totale mercato dei vini australiani a valore dimostrando la sua forte capacità di crescita. Il prodotto più venduto è lo Shiraz (76%) seguito dallo Chardonnay (10%) e dal Cabernet (9%). Il prodotto si posiziona fra i vini da tavola di acquisto d’impulso e di facile accessibilità grazie al prezzo di circa 6-7 euro. Fondamentale per garantire il successo della Casella Wines è la società di logistica Giorgio Gori, esperta di trasporti internazionali, che è riuscita a seguire e gestire lo sviluppo esponenziale e internazionale dell’azienda. L'azienda italiana Gori, infatti, gestisce tutta la logistica mondiale del marchio yellow tail. Il successo di Casella Wines risiede nel controllo e nello sviluppo dell’intera filiera produttiva (dalle Barbatelle alla cantina, dalla nursery all’imbottigliamento) e dalle strategie di marketing applicate. Per ampliare e rinnovare continuamente il vigneto, nelle tenute è stata organizzata una vera e propria nursery, all’interno della quale vengono allevate e selezionate le nuove piantine. La uve danno così vita a degli ottimi prodotti realizzati solo in terreni di proprietà della famiglia. Da questo punto di vista la scelta dell’Australia è stata fondamentale per lo sviluppo dell’azienda da diversi punti di vista: per le caratteristiche del territorio, ma anche per l’assenza di vincoli burocratici. L’australia, infatti, è il Paese più libero per la coltivazione della vite; non esistono vincoli imposti dalle Doc o Igt per l’allevamento del Merlot o dello Shiraz così come invece esistono nella maggior parte dei Paesi. Questo ha consentito l’importazione di alcuni vitigni internazionali e il loro allevamento in una terra che sta dando ottimi risultati. Casella Wines esporta i suoi vini da sei anni, ma è solo negli ultimi tre che le vendite sono cresciute in modo esponenziale grazie al successo ottenuto dal marchio yellow tail - che significa coda gialla- negli Stati Uniti. Il marchio yellow tail, infatti, ha registrato la crescita più veloce nella storia dei vini importati sul mercato americano da 300.000 bottiglie vendute nel 2001 a 80.000.000 di bottiglie nel 2004. Per cui si può definire come il lancio di vino di maggior successo della storia negli Stati Uniti. Ma non solo, [yellow tail] è anche il lancio di maggior successo di qualsiasi brand di vino australiano nella storia dell’industria di vini australiani. Le vendite interne di yellow tail, infatti, sono passate da 0 a 150.000 casse in 18 mesi. yellow tail è oggi il brand più venduto nei maggiori mercati di vino: Usa, Uk, Europe. In particolare yellow tail Shiraz è il più venduto vino rosso australiano nella Colombia Britannica e negli Usa, superando il famoso Merlot Blackstone della California. La cantina della famiglia Casella, a oggi la seconda maggior cantina di imbottigliamento australiana, è in continua evoluzione per seguire lo sviluppo e il successo ottenuto dal marchio yellow tail nel mondo. La nuova linea di imbottigliamento avrà una capacità massima di 36.000 bottiglie per ora, ma lavorerà a circa 28.000 e sarà la linea di imbottigliamento più veloce al mondo.  
     
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