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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Aprile 2005
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ALTO ADIGE / “BENESSERE ALPINO”, I TRATTAMENTI DI BENESSERE, LEGATI AI PRODOTTI TIPICI LOCALI: MELE, UVA, FIENO, PINO MUGO, LATTE DI CAPRA, VINO E BIRRA
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Alto Adige è da sempre sinonimo di benessere, relax, aria pulita, natura incontaminata, clima mite e buona cucina. Destinazione dove soggiornare, d’estate come d’inverno, per ritrovare nuove energie per il corpo e per la mente. Nasce due secoli fa il primo flusso turistico verso l’Alto Adige, proveniente da paesi come l’Austria, l’Ungheria e la Germania in cerca di un clima mite e di aria buona. Allora erano le classi nobili e borghesi, addirittura intere corti principesche (come quelle della principessa Sissi, che viaggiava con 102 persone al seguito) a spostarsi oltralpe per giovare degli effetti benefici dell’Alto Adige. Oggi parliamo di un fenomeno turistico molto diverso, ma risalgono forse ad allora la predisposizione all’accoglienza, la dedizione al cliente, la particolare attenzione al benessere e alla cura degli ospiti, che caratterizzano l’Alto Adige e ne fanno la destinazione ideale per chi desidera regalarsi una pausa di relax. Sono numerosissime le strutture in Alto Adige dove il benessere personale e l’armonia tra corpo, mente e spirito sono i veri protagonisti di un soggiorno indimenticabile. Strutture che hanno fatto tesoro della lunga tradizione naturale di utilizzare i frutti della terra, le erbe e le piante locali, scoprendone nel tempo caratteristiche e benefici. Oltre 150 alberghi dispongono di beauty farm e centri benessere; una trentina di questi fanno parte del gruppo specializzato "Belvita Alpine Wellness Hotels” ( www.belvita.it ), che offre vacanze indimenticabili abbinando proposte gastronomiche di altissimo livello e tanto benessere fisico per temprare il corpo e lo spirito: un ampio ventaglio di trattamenti naturali, di massaggi e di aree dedicate al relax e all’attività fisica, sono i principali ingredienti di un’attraente ospitalità tutta altoatesina. Sono soprattutto i trattamenti legati ai prodotti tipici, al territorio e alle tradizioni del posto a rendere il “benessere alpino” così unico, originale e dai risultati sorprendenti. Di seguito svelati alcuni segreti tipicamente altoatesini, per un benessere rigenerato, con il quale tornare con nuova energia e spirito rinnovato alla vita di tutti i giorni e la segnalazione di alcune tra le principali strutture dove soggiornare. IL BAGNO DI FIENO - La tradizione dei bagni di fieno ha radici lontane: da sempre i contadini altoatesini si coricavano, soprattutto durante i mesi estivi passati in malga, sul fieno, tagliato per il bestiame. Nonostante le lunghe e dure giornate di lavoro, al mattino tutti i dolori erano spariti. Fu una famiglia di medici e farmacisti di Luson, i Rogginer, a riconoscendone speciali virtù benefiche proprio del fino: alleviava spossatezza e dolori reumatici e attenuava le tensioni muscolari. L’utilizzo del fieno si diffuse così assieme alla conoscenza delle sue proprietà benefiche, arrivando ad essere considerato come vero e proprio trattamento curativo. Il fieno delle malghe è una miscela naturale di erbe preziose, fiori e diverse erbe medicinali. I bagni di fieno consistono in immersioni nel fieno fresco o rigenerato in acqua (soprattutto se si soffre di allergie) in via di fermentazione, durante le quali la temperatura raggiunge valori tra i 40 e i 50 gradi stimolando una forte sudorazione. Il rilassamento dato dal calore si unisce al ricambio idrosalino e, mentre da un lato l’organismo espelle tossine, dall’altro assorbe i principi attivi delle erbe d’alta montagna. Un metodo nuovo di fare il bagno di fieno è il “Kraxnofen”, in pratica una piccola sauna, dove si sta seduti, ricoperti da un telo. Dallo schienale esce vapore che attraversa uno strato di fieno. Il bagno di fieno stimola intensamente il metabolismo. Ha un’azione preventiva contro le malattie da raffreddamento, i disturbi reumatici e il mal di schiena, rinforza il sistema immunitario e ha un generale effetto rilassante e curativo per la pelle. Il primo albergo in Alto Adige, che ben 100 anni fa già proponeva ai propri ospiti i bagni di fieno, è l’Hotel Heubad-Bagni di Fieno di Fié ( www.hotel-heubad.com ), tuttora uno degli indirizzi più quotati per questo tipo di trattamento. IL BAGNO DI MELA - La mela è ricca di ben 13 vitamine diverse e di 20 tipi di sali minerali. Il trattamento completo a base del prezioso frutto proibito è utile per rigenerare, purificare e tonificare il corpo. Il trattamento consiste nel bere a digiuno una tisana di mele ed erbe; procede con una doccia arricchita da un gel a base di mela dall’effetto stimolante e depurativo e con un successivo bagno al vapore. Poi, avvolti in un lenzuolo impregnato di sali e aceto di mele, ci si immerge in un fluido con fettine di mela per un momento di assoluto relax, al quale segue per finire un leggero massaggio agli oli essenziali. Il risultato finale è quello di un corpo tonificato e rigenerato. In Alto Adige i bagni alle mele vengono proposti all’Hotel Urthaler all’Alpe di Siusi, all’Hotel Engel di Nova Levante, all’Hotel Majestic di Riscone/Brunico e all’Hotel Christiania a La Villa/Alta Badia e altri ancora. IL BAGNO DI PINO MUGO - I bagni di pino mugo sono caratteristici della Val Sarentino, zona dove l’arbusto cresce particolarmente bene grazie al terreno e a condizioni climatiche ideali. Conosciuto già dall’antichità per la sua resina, efficace contro le malattie ai polmoni, il suo utilizzo si è nel tempo esteso: tronco, rami, aghi producono infatti una miscela balsamica che cura in modo naturale reumatismi e dolori muscolari. Il tronco, i rami e gli aghi del pino mugo vengono tagliati e sminuzzati con particolari macchinari che non ne alterano le proprietà terapeutiche. Presso la distilleria di olio di pino mugo Eschgfeller a San Martino, il “paziente” viene avvolto in un lenzuolo e ricoperto con la miscela calda, residuo della distillazione, che rilascia i principi attivi. Pino mugo, come infuso per i bagni o usato in cucina per un gustosissimo ed intenso “pesto” che accompagna i piatti: questa la proposta dell’Hotel Bad Schörgau a Sarentino ( www.bad-schoergau.com/ita/frameset.html ). Oli essenziali al pino mugo vengono utilizzati per aromatizzare il bagno turco e la sauna finlandese all’Hotel Hohenegg a San Martino ( www.hotelhohenegg.com ). Dal legno viene poi distillato un olio balsamico in grado di curare tosse e raffreddore, utilizzato nei massaggi per aumentare la circolazione sanguigna, per curare contusioni, stiramenti, storte, strappi muscolari e infiammazioni. IL BAGNO AL LATTE DI CAPRA - Il bagno al latte di capra è ideale per chi ha problemi di pelle secca e sensibile, grazie alla sua azione nutriente e idratante: particolarmente ricco di acidi grassi, infatti, il latte garantisce l'apporto di importanti minerali, di vitamine e di agenti idratanti. Già Cleopatra, l'ultima leggendaria regina dell'antico Egitto, attraverso i secoli sinonimo di grazia e bellezza femminile, usava il bagno di latte di capra per preservare la salute e la giovinezza del corpo e della pelle. La medicina dermatologica attuale con la dovuta “rilettura” riconosce al latte di capra straordinarie proprietà idratanti, nutrienti, detergenti. Si tratta di una speciale miscela di latte di capra, oli vegetali spremuti a freddo e oli essenziali naturali e assolutamente puri. Il successo di questa ricetta, preparata al momento per ogni singola applicazione, è garantito dalla moderna e specifica tecnologia applicativa. Grazie ad una vasca per fluttuazione in acqua calda (tra i 36° e i 39°) il corpo giace libero da pressioni e assorbe totalmente i principi attivi dei prodotti utilizzati, in una condizione di totale rilassamento dei sensi e della mente. La miscela ha effetti equilibranti, seboregolatori e curativi per la pelle, che risulta ultra-idratata e ricca di minerali. Il bagno al latte di capra viene proposto, ad esempio, al Posthotel Lamm di Castelrotto insieme ad altri trattamenti come il bagno ai mirtilli, il pino selvatico e l’olio di rose ( www.posthotellamm.it ). IL BAGNO E I MASSAGGI AL VINO - Nata recentemente in Francia, nella terra del Bordeaux, la vinoterapia ha trovato in Alto Adige, terra di vini, un naturale sviluppo. Per i bagni al vino viene preparata una speciale miscela di acque minerali naturali, uva, mosto e oli biologici, mentre i massaggi vengono praticati anche con acini, ottimi per una pulizia profonda della pelle grassa e impura. I polifenoli contenuti nei semi combattono i radicali liberi e hanno un effetto benefico sulla microcircolazione. Sono molte le proprietà benefiche della vinoterapia: cancella le rughe, appiattisce l’addome, rassoda i glutei, ringiovanisce i muscoli e tonifica il seno. Sono due le strutture alberghiere che offrono la vinoterapia, l’Hotel Emmy e il Romantik Hotel Turm, entrambi di Fié allo Sciliar. All’Hotel Emmy ( www.hotel-emmy.com/home-i.htm ) la vinoterapia consiste in una serie di applicazioni basate sugli stessi principi applicati dalla talassoterapia e dalla balneoterapia. Gli estratti degli acini d’uva sono molto efficaci e considerati una delle più recenti scoperte nella lotta all’invecchiamento. Interessante e molto apprezzata è anche l’Idroterapia al vino, che consiste nell’immersione in una vasca di acqua calda ricca di ferro, estratti di acini di vino e oli essenziali. Il Bagno al vino è l’applicazione di relax e benessere offerto dal Romantik Hotel Turm ( www.hotelturm.it ). Il trattamento prevede un massaggio completo con effetto peeling del corpo. Rilassati su una speciale pietra calda per il massaggio viene utilizzata una miscela speciale di vinaccia, terriccio e pietra da gesso (con proprietà terapeutiche) uniti all'olio di enotera, segue un momento di riposo coperti da un lenzuolo. Così coperti ci si immerge in una vasca per un bagno in acqua calda. Durante il bagno viene servito un bicchiere di ottimo vino rosso. Al termine del bagno segue nuovamente un massaggio con olio di acini d’uva. Tutto il trattamento si svolge in un ambiente particolarmente romantico e confortevole illuminato con un’infinità di candele. IL BAGNO ALLA BIRRA - I bagni di birra vengono proposti presso il Wellness Residence Schgaguler ( www.schgaguler.com ). Il trattamento ha inizio con un peeling a base di vinacce di chardonnay, seguito da un trattamento con oli alle erbe, per arrivare al vero e proprio bagno caldo ricoperti da un impasto derivato dalla lavorazione della birra (malto e luppolo). Le proprietà benefiche di questo bagno sono soprattutto l’effetto rilassante e rigenerante della pelle.
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