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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2005
 
   
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  ABI: DIMINUIRE COSTI E CONSUMI ENERGETICI ABI ENERGIA, IL CONSORZIO COSTITUITO DAL SISTEMA BANCARIO ITALIANO, DIVENTA OPERATIVO. PER LE BANCHE POSSIBILE UN RISPARMIO ANNUO DI 5 MILIONI DI EURO  
   
  Roma, 18 aprile 2005 - Diminuire i costi e i consumi energetici, ridurre l’impatto ambientale e il rischio operativo delle banche. Sono gli obiettivi principali di Abi Energia, il Consorzio costituito un anno fa dalle banche italiane e dalle imprese del settore energetico. Il Consorzio, che entra ora nella fase operativa, è stato presentato oggi al convegno “L’energia in Banca”, organizzato dall’Abi, Associazione bancaria italiana. Abi Energia opera nella nuova realtà del libero mercato energetico in cui nascono, per le banche, nuove opportunità e nuove esigenze: condizioni economiche vantaggiose, contratti di fornitura semplici e chiari, possibilità di confrontare le offerte economiche. Dall’analisi della domanda di energia del settore bancario e dallo studio dell’offerta del mercato energetico è stato messo a punto un Accordo quadro tra Abi Energia e i fornitori. Già tre convenzioni sono state stipulate con tre fornitori grazie alle quali è possibile ottenere un vantaggio economico, rispetto al mercato vincolato, pari a uno sconto dell’8% sulla componente tariffaria “Cca” (Componente a copertura dei costi di acquisto). «Le convenzioni sono un valido strumento per il passaggio al libero mercato per tutte quelle banche che oggi si rivolgono, del tutto o in parte, a quello vincolato» ha detto Giuseppe Zadra, Direttore generale dell’Abi, aprendo il lavori del Convegno. Ciò non soltanto in relazione alla possibilità di ottenere condizioni economiche vantaggiose, ma anche rispetto ai chiari e semplici contenuti contrattuali delle convenzioni e alla garanzia di elevati livelli di servizio. I fornitori, infatti hanno dato la disponibilità a produrre flussi di rendicontazione elettronici che permettono una gestione ottimizzata dei processi amministrativi. 5 milioni di euro è la stima del risparmio annuo che le banche italiane potrebbero ottenere grazie alle convenzioni. Cifra che è il risultato di un’analisi dei dati sul consumo delle sole banche che acquistano energia sul mercato vincolato. Le banche italiane, sempre attente ai consumi energetici, per lo sviluppo del settore hanno fatto anche la loro parte: sono stati messi finora a disposizione circa 70 miliardi di euro, nell’ambito del project financing, per la costruzione di nuove centrali elettriche. «Una modalità di finanziamento, questa,» ha osservato ancora Zadra «che favorisce l’ingresso di nuovi produttori privati di energia sul mercato e una maggiore concorrenza nel sistema elettrico».  
     
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