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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2005
 
   
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  IMPREGILO: RATIFICATA L’OPERAZIONE DI RIASSETTO FINANZIARIO CONVOCATA L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER AUMENTO DI CAPITALE COOPTATO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’ING. ALBERTO LINA  
   
  Milano, 18 aprile 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo S.p.a., presieduto dal Prof. Paolo Savona, riunitosi il 16 aprile, ha esaminato e ratificato l’operazione di riassetto finanziario del Gruppo Impregilo, i cui principali obiettivi sono: copertura dei fabbisogni di cassa del Gruppo con particolare riferimento ai prestiti obbligazionari in scadenza nei mesi di maggio e giugno 2005; consentire al Gruppo di soddisfare i fabbisogni futuri derivanti dal rafforzamento del portafoglio ordini; rafforzare la struttura patrimoniale con un significativo riequilibrio del rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi allungando anche la vita media dell’indebitamento del Gruppo. Pertanto l’operazione finanziaria ratificata si può così sintetizzare: aumento di capitale per un importo pari a 650 milioni di euro; finanziamento a medio termine fino a complessivi 500 milioni di euro; trasformazione a medio termine di parte dell’indebitamento a breve temine del Gruppo; finanziamento fino a 591 milioni di euro per le esigenze di Fibe e Fibe Campania; finanziamento per cassa e per firma delle commesse future. Nelle more del perfezionamento delle operazioni di cui sopra è previsto inoltre un prestito ponte per coprire le necessità finanziare a breve termine del Gruppo compresi i rimborsi dei prestiti obbligazionari di prossima scadenza suddiviso in varie tranche per complessivi 680 milioni di euro. Si fa presente che l’attuale quantificazione dei fabbisogni finanziari di Impregilo è stata sostanzialmente elaborata sulla base dei medesimi elementi previsionali sui quali era stata quantificata quella precedentemente resa nota ai mercati (si fa in particolare riferimento al Comunicato Stampa emesso lo scorso 28 gennaio) ma assumendo alcuni significativi cambiamenti di impostazione, derivanti dagli accordi intercorsi tra Gemina e Igli; tra i principali è utile ricordare: un rinvio del programma di dismissioni; la richiesta di risorse sufficienti a finanziare integralmente su base “corporate” il progetto Fibe e Fibe Campania fino all’entrata in esercizio degli impianti di termovalorizzazione; al riguardo si precisa da un lato che la richiesta formulata precedentemente alle banche con le quali negli ultimi mesi è stato discusso il riassetto finanziario del Gruppo Impregilo, a parità di fabbisogno complessivo dei progetti campani, si limitava alla copertura di una fase-ponte fino al 30 settembre 2005 - orizzonte temporale ritenuto congruo ai fini di ripristinare condizioni di “normalità” nello sviluppo del progetto e, quindi, di poter attingere a fonti di finanza di progetto - e, dall’altro, che la nuova richiesta non esclude di per sé di perseguire comunque quest’ultimo obiettivo. In coerenza con la predetta quantificazione dei fabbisogni di Impregilo, l’intera manovra finanziaria oggetto degli accordi intercorsi nei giorni scorsi, comporterà un apporto di nuove risorse di cassa negli ammontari di seguito riepilogati: Aumento di capitale 650 milioni di euro; Quota Gemina già versata (58) milioni di euro; Effetto disponibilità cassa da aumento di capitale 592 milioni di euro; Finanziamenti a medio lungo termine 500 milioni di euro; Sub-totale disponibilità di cassa 1.092 milioni di euro; Finanziamento a medio e lungo termine per Fibe e Fibe Campania 591 milioni di euro; Totale disponibilità di cassa 1.683 milioni di euro. Nel contesto delle operazioni di cui sopra, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato la convocazione di un’assemblea straordinaria in prima convocazione il 18 maggio, in seconda il 19 maggio e in terza il 20 maggio 2005, per sottoporre all’approvazione dei Soci: il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio esistenti, in rapporto di una nuova azione ordinaria ogni dieci azioni ordinarie esistenti e di una nuova azione di risparmio ogni dieci azioni di risparmio esistenti, operazione suggerita da opportunità di mercato; l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale, mediante emissione di azioni ordinarie per un ammontare massimo di complessivi 650 milioni di euro, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2005. Le azioni saranno offerte in opzione agli attuali azionisti della Società; la modifica dell’art. 20 dello Statuto Sociale al fine di elevare il numero massimo dei membri del Consiglio di Amministrazione da 11 a 15 consiglieri. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì cooptato l’Ing. Alberto Lina in sostituzione del consigliere dimissionario Prof. Enzo Grilli a cui va il più sentito ringraziamento del Presidente, Prof. Paolo Savona, di tutti gli Amministratori e Sindaci, per l’operato svolto a favore della Società e l’apprezzamento per le Sue qualità morali e professionali. All’ing. Alberto Lina è stato attribuito il compito di curare e supervisionare la predisposizione, da parte dei competenti uffici della Società, del piano industriale di Impregilo S.p.a e delle società controllate, finalizzato all’ operazione sul capitale sociale. Alberto Lina Nato a Milano, il 25 novembre 1941. Laureato in Ingegneria Elettrotecnica (Politecnico di Milano). Sposato. Ha due figlie. Alberto Lina fino a maggio 2002 è stato Presidente e Amministratore Delegato della Finmeccanica, il maggiore Gruppo industriale italiano nel settore dell'alta tecnologia (44.000 dipendenti, ricavi consolidati nel 2000 per oltre 6 miliardi di euro). Il Gruppo è quotato alla Borsa di Milano ed opera nei seguenti settori: aeronautica, spazio, elicotteristica, difesa, trasporti, energia, telecomunicazioni e informatica. Dal 1997, anno in cui è entrato in Finmeccanica in qualità di Vice Presidente e Amministratore Delegato, Alberto Lina ha avviato e portato a compimento un piano di riassetto e rilancio finalizzato al risanamento del Gruppo ed alla trasformazione di Finmeccanica da conglomerata in holding industriale. Dopo anni di pesanti perdite la Finmeccanica ha infatti chiuso il bilancio 1999 con un primo risultato utile. Nel giugno 2000 è stato completato anche il programma di privatizzazione, con il collocamento in Borsa di circa il 63% delle azioni del Gruppo. Alberto Lina ha iniziato la sua esperienza lavorativa nel 1968 come System Analyst presso la General Electric Information System (ex Olivetti Informatica). E' poi passato nel 1976 alla Telettra (gruppo Fiat) come Direttore della Divisione Telecomunicazioni. Nel 1982 è entrato per la prima volta a far parte del Gruppo Iri come Direttore Generale di Ansaldo Elettronica Industriale. Nel 1984 è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della stessa società, rinominata Esacontrol. Nel 1988 ha assunto anche la carica di Amministratore Delegato della Seiaf (una joint venture con Ibm per lo sviluppo dei sistemi di automazione di fabbrica), alla quale nel 1990 ha aggiunto la responsabilità di Vice Presidente Operativo di Elsag Bailey Europa, a cui facevano capo sia Esacontrol che Seiaf. Nel 1991, uscito dal Gruppo Iri, è diventato Vice Presidente Operativo della Techint Italia. Nel 1993 Alberto Lina è rientrato in Iri con il compito di ristrutturare e privatizzare il gruppo Iritecna (oltre 25 società). Il progetto ha portato allo scorporo della società Italimpianti di cui è diventato Amministratore Delegato. Nello stesso periodo è stato nominato anche Presidente di Iricav Due (Consorzio per l'Alta Velocità) e di Coinfra (la Società costruttrice del ponte sospeso Storebaelt in Danimarca). Nel 1996, avendo completato la privatizzazione di Italimpianti con la vendita delle sue attività ad un gruppo di società private, Alberto Lina ha lasciato l'Iri per diventare Consigliere Delegato della Pirelli Cavi Spa (responsabile delle attività italiane). In questo periodo ha ricoperto anche la carica di Vice Presidente della Federazione Nazionale Industrie Elettrotecniche ed Elettroniche (Anie). Nel 1997 è nuovamente entrato in Iri come Vice Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica. Dal marzo 2000 a giugno 2002 è stato Vice Presidente dell'Unione Industriali di Roma. Nel 1999 ha ricevuto l'onorificenza di Grand'ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel luglio 2001 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere della Legion d'Onore della Repubblica Francese. Alberto Lina è attualmente: Consigliere di Amministrazione di Techint ; Presidente di D'apollonia (società italiana di ingegneria). Vice Presidente di Sirti ; Membro del Board del gruppo svizzero vonRoll .  
     
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