Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2005
 
   
  Pagina1  
  INFLAZIONE: DALL’ISTAT UNA CINQUINA PERFETTA PER TENTARE LA FORTUNA AL LOTTO!!! 1, 9, 8, 5 E 18 I NUMERI BUONI FORNITI OGGI DALL’ISTITUTO DI STATISTICA E INTANTO I CONSUMATORI SI PREPARANO ALL’AUTORIDUZIONE DEI CONSUMI  
   
  Roma, 18 aprile 2005 - “Dall’istat arrivano numeri buoni per tentare la fortuna al Lotto”. Lo afferma il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, commentando i dati definitivi sull’inflazione a marzo forniti oggi dall’istituto di statistica. “1, 9, 8, 5 e 18 sono i numeri della cinquina perfetta fornita dall’Istat da giocare su tutte le ruote e particolarmente su quella della “illusione” - prosegue Rienzi, dove 1 e 9 stanno per l’1,9% del tasso di inflazione, 8 e 5 per l’8,5% dell’aumento della benzina, e 18 per il 18,9% del gasolio. “Presso la sede dell’Istat sono stati estratti i numeri fortunati da giocare – afferma ancora Rienzi – e ad estrarli, anziché il bimbo bendato, il Presidente Biggeri”. Ironia a parte un’inflazione così bassa nel mese di marzo si scontra con gli aumenti medi dell’ortofrutta del 35,5% registrati il mese scorso in Italia, con picchi per il radicchio (+85%), gli spinaci (+74%), la lattuga (72%). Senza contare gli effetti del caro-greggio non solo sui prezzi alla pompa, ma che su quelli dei beni trasportati. Per far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi, con particolarmente riferimento al settore dei carburanti, il Codacons sta organizzando l’autoriduzione dei consumi, iniziativa che verrà illustrata nei prossimi giorni ai consumatori italiani. “Per adesso – conclude il Presidente Carlo Rienzi - non resta che affidarci alla fortuna giocando i numeri forniti dall’Istat e sperando che dal Lotto arrivi un aiuto per far fronte alla spesa quotidiana e all’impoverimento delle famiglie italiane”.  
     
  <<BACK