Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Aprile 2005
 
   
  Pagina1  
  INTERPUMP GROUP COMPLETA IL PIANO DI RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO CEDENDO IL SETTORE CLEANING A BS PRIVATE EQUITY E MCC SOFIPA EQUITY FUND PER 220 MILIONI DI EURO LA CESSIONE È AVVENUTA CON UN MULTIPLO DI CIRCA 10 VOLTE L’EBIT  
   
  Sant’ilario d’Enza (Re), 19 aprile 2005 - Interpump Group ha sottoscritto un contratto di cessione del Settore Cleaning a due fondi di investimento: Bs Private Equity e Mcc Sofipa Equity Fund. Il prezzo del 100% di Ip Cleaning S.p.a. È stato fissato sulla base di un Enterprise Value (Ev) di 220 milioni di euro ai quali andrà detratto l’indebitamento finanziario del gruppo ceduto che si stima in 145 milioni di euro. Il prezzo sarà soggetto a conguaglio in base all’indebitamento finanziario definitivo medio dei quattro trimestri dal 30 giugno 2004 al 31 marzo 2005 entro 45 giorni lavorativi dalla data del closing. Il gruppo ceduto comprende la Ip Cleaning S.p.a. E tutte le sue controllate ad eccezione di Unielectric e di Sit. Il Gruppo Ip Cleaning produce macchinari per la pulizia sia per il segmento professionale (idropulitrici ad acqua calda ed ad acqua fredda, aspirapolvere ed aspiraliquidi, spazzatrici, lavapavimenti, carrelli per la pulizia ed apparecchi per la pulizia dei vetri), sia per il segmento consumer (idropulitrici hobbistiche). I mercati di sbocco sono principalmente l’Europa per il segmento professionale ed il Nord America per il segmento consumer. L’accordo prevede che Interpump Group investa nella newco, che effettuerà l’acquisizione, 12,5 milioni di euro, pari al 17,3% del capitale della newco stessa. Inoltre Interpump Group effettuerà un finanziamento di 10 milioni di euro alla newco con interessi capitalizzati calcolati ad un tasso pari all’Euribor maggiorato di uno spread di 5,125 punti percentuali; il finanziamento sarà rimborsabile al momento del realizzo dell’investimento da parte dei fondi acquirenti. Il prezzo sarà pagato alla data del closing. Il closing sarà effettuato non appena saranno concluse le procedure antitrust per le quali si stima siano necessarie 6/10 settimane. L’esecuzione del contratto è soggetta alle seguenti condizioni risolutive: l’autorizzazione da parte delle autorità antitrust, l’avverarsi di eventi di carattere eccezionale e non prevedibile che incidano in modo fondamentale sul valore del settore cleaning compravenduto e la non rispondenza al vero di dichiarazioni e garanzie rilasciate dalla parte venditrice che si manifesti nel periodo compreso tra la data del contratto e quella del closing e che produca un danno superiore a 55 milioni di euro ovvero una riduzione dell’Ebitda superiore a 7,25 milioni di euro. Qualora una delle parti sia inadempiente rispetto al proprio obbligo di procedere al closing alla data prevista, la stessa corrisponderà all’altra una penale pari a 7,5 milioni di euro, ove si tratti della parte acquirente, e pari a 3,75 milioni di euro, ove si tratti della parte venditrice. Il fatturato consolidato del gruppo ceduto è stato nel 2004 pari a 292,9 milioni di euro; l’Ebitda è stato pari a 30,7 milioni di euro, mentre l’utile operativo è ammontato a 22,1 milioni di euro. L’utile netto, dopo ammortamenti dell’avviamento per 6,4 milioni di euro è stato pari a 1,7 milioni di euro. Il cash flow reddituale è stato pari a 19,1 milioni di euro, mentre il capitale circolante ha assorbito 24,4 milioni di euro di liquidità essenzialmente per il segmento consumer. Il patrimonio netto ammontava al 31/12/2004 a 61 milioni di euro. Sulla base del bilancio consolidato di Interpump Group al 31/12/2004 dall’operazione emergerà una plusvalenza stimata in 57 milioni di euro. Peraltro tale importo sarà modificato dall’utile netto del Gruppo Cleaning dal 1° gennaio 2005 alla data del closing (che tuttavia sarà incluso nell’utile netto consolidato del 2005) e dalla conversione del bilancio consolidato ai principi contabili internazionali attualmente in corso di ultimazione. La plusvalenza realizzata nel bilancio della Capogruppo ammonta invece a 33 milioni di euro e non è imponibile, come quella consolidata. Il ricavato della cessione sarà utilizzato per ridurre l’indebitamento finanziario. Advisor legale per conto di Interpump Group è stato lo studio Bonelli Erede Pappalardo. “L’operazione si inquadra nel processo strategico di riposizionamento di Interpump Group che ha per obiettivo la focalizzazione nei settori di più alta tecnologia e redditività – hanno dichiarato l’Ing. Giovanni Cavallini ed il Dott. Fulvio Montipò Amministratori Delegati di Interpump Group. “In questo quadro si inserisce anche la recente acquisizione di Hammelmann, leader mondiale nel campo delle pompe ad altissima pressione. La strategia per il futuro è il raforzamento nei Settori Industriale ed Oleodinamico anche tramite acquisizioni mirate”.  
     
  <<BACK