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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Aprile 2005
 
   
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  SEGNALI DISCORDANTI DAL MERCATO DEL CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA L’ITALIA SI CONFERMA COME IL PRIMO MERCATO EUROPEO E, ASSIEME ALLA SPAGNA, DETIENE UNA QUOTA PARI AL 55%  
   
  Milano, 20 aprile 2005 - Il mercato italiano ha registrato un’ulteriore crescita nel 2004 raggiungendo i 1,7 miliardi di euro, segnando una crescita del 20% sul 2003. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da Anima/co.aer (Associazione di Costruttori di Apparecchiature ed Impianti Aeraulici, federata ad Anima – Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia ed Affine) sulle 60 principali aziende operanti in Italia nel settore. “Quello appena concluso è stato un anno complessivamente positivo per il comparto anche se l’andamento in corso d’anno è stato disomogeneo e, ad una partenza a ritmo molto sostenuto, e anticipata rispetto alla normale stagionalità, ha poi fatto seguito un generale e sensibile rallentamento nella seconda parte del periodo” commenta il Presidente del Co.aer Egidio Ghielmi. La domanda di condizionatori d’ambiente è stata soddisfatta principalmente da prodotti di importazione. La produzione nazionale di apparecchi residenziali ha segnato negli ultimi anni un calo a causa delle crescenti difficoltà nel far fronte ad una concorrenza sempre più aggressiva da parte dei produttori dell’estremo oriente. Siamo meglio posizionati nel comparto dei sistemi centralizzati che richiedono capacità progettuale e standard tecnologici elevati. Le vendite all’estero si mantengono su livelli costanti. “Il nostro è uno dei settori più colpiti dalla concorrenza asiatica” prosegue Ghielmi “la strategia dei produttori italiani deve essere quella di differenziare la loro offerta, orientandola verso produzioni a più elevato contenuto tecnologico, anticipando quelle che saranno le esigenze del prossimo futuro in termini di efficienza energetica e di impatto ambientale”. L’indagine di Anima/co.aer copre l’intero settore del condizionamento dell’aria, dieci tipologie di prodotti, e focalizza l’attenzione sulle categorie di maggior peso: climatizzatori trasferibili; climatizzatori d’ambiente; gruppi refrigeratori di liquido unità terminali Co.aer, Associazione di Costruttori di Apparecchiature ed Impianti Aeraulici, rappresenta in seno ad Anima un settore che occupa quasi 7mila addetti, ha raggiunto i 1.650 milioni di euro di produzione nel 2004 con un export del 39%.  
     
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