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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Aprile 2005
 
   
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  LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA LA "MUTUAL LEARNING PLATFORM" PER LA RICERCA E L'INNOVAZIONE REGIONALE  
   
  Bruxelles, 21 aprile 2005 - La Commissione europea ha annunciato la creazione di una nuova "Mutual Learning Platform" (Mlp) per la ricerca e l'innovazione nelle regioni comunitarie, volta a incoraggiare i responsabili politici a livello regionale a condividere le loro esperienze, nonché a consentire alle regioni di partecipare appieno alla società basata sulla conoscenza. La piattaforma è un'iniziativa che vede l'attività congiunta delle seguenti Direzioni generali della Commissione: Imprese e industria, Ricerca, Politica regionale e Società dell'informazione, con la partecipazione attiva del Comitato delle regioni (Cdr). Per conseguire una maggiore coerenza, l'iniziativa riunisce in sé alcune azioni comunitarie già esistenti, quali le attività di previsioni regionali, la Carta europea delle tendenze dell'innovazione, il Quadro europeo di valutazione dell'innovazione, e le azioni pilota Regioni della conoscenza. "In buona sostanza, la Mutual Learning Platform è un modo per garantire che gli errori e i successi [di una regione] diventino un'esperienza condivisa tra tutti coloro che si impegnano per promuovere l'innovazione nell'Unione europea", ha spiegato David White, direttore della direzione Politica dell'innovazione della Dg Imprese e industria, in occasione di un incontro di presentazione a cui hanno preso parte i rappresentanti delle regioni comunitarie. Dall'ultimo Quadro europeo di valutazione dell'innovazione è emerso che l'Ue occupa una posizione più arretrata degli Stati Uniti in 10 degli 11 indicatori che misurano i risultati innovativi, ha ricordato David White. "Risultati così deludenti richiedono una moltiplicazione degli sforzi in Europa. Dobbiamo ampliare i programmi già esistenti e crearne di nuovi, quali il Programma quadro per la competitività e l'innovazione [Pci]". David White ha tuttavia ricordato ai presenti che l'innovazione può essere promossa soprattutto a livello regionale e nazionale, e che l'Unione europea non può farsi carico di questo compito. "A livello europeo possiamo fornire meccanismi di coordinamento e assumere la guida delle discussioni sulle politiche da adottare. La Commissione può aiutare le regioni e gli Stati membri a fare fronte comune [...] e l'Mlp rappresenta un esempio illuminante di come possiamo incoraggiare l'apprendimento reciproco all'interno e tra le regioni europee". Le attività dell'Mlp si concentreranno su tre aree tematiche principali nel campo della ricerca e dell'innovazione: le previsioni regionali, le analisi comparative regionali e i profili regionali. Per ciascuna di queste aree tematiche verranno formati gruppi di lavoro composti da circa 50 attori regionali, allo scopo di condividere le esperienze e di formulare suggerimenti concreti per i responsabili delle politiche regionali dell'Unione europea. Nell'ambito delle analisi comparative regionali, per esempio, le attività si baseranno sui prossimi progetti "Valutazione dell'impatto dell'innovazione e analisi comparative" previsti dalla Dg Imprese e industria, nonché sul Quadro europeo di valutazione dell'innovazione e sulla Carta delle tendenze. L'obiettivo è trovare un accordo su indicatori comuni di innovazione regionale che consentano di operare confronti tra le regioni, per poi analizzare l'impatto effettivo di tali indicatori sulla politica regionale. L'mlp si servirà inoltre delle reti e delle strutture esistenti per il sostegno all'innovazione, quali la rete Regioni innovative in Europa (Ire) e la rete dei Centri di collegamento per l'innovazione (Irc). Secondo il vicepresidente del Comitato delle regioni Sir Albert Bore, "Qualche programma vecchio è stato in parte riciclato, ma non si tratta di un aspetto negativo. Dobbiamo imparare dall'esperienza passata e individuare un nuovo approccio di partenariato che possa essere rispecchiato dall'Mlp". David White ha aggiunto che, benché i precedenti programmi pluriennali abbiano conseguito molti risultati, non tutte le attività intraprese sono andate a buon fine. "L'mlp, in un certo senso, rappresenta un modo per ridurre il costo di tali errori, in quanto ogni regione potrà trarre insegnamento dagli errori commessi dalle altre". Ha concluso che la crescita futura dell'Europa dipende dalla capacità di migliorare la qualità e la quantità dell'innovazione. "Occorre promuovere le condizioni che incoraggiano l'innovazione. Si tratta di una sfida importantissima - e abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri". Http://www.innovating-regions.org/network/presentation/mlp_details.cfm  http://www.Cordis.lu/innovation/en/home.html  
     
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