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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Aprile 2005
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LA GERMANIA CHIEDE PIÙ INNOVAZIONE: 140 MILIONI DI EURO A TITOLO DI SOSTEGNO DI STATO PER LE IMPRESE INNOVATIVE DI NUOVA CREAZIONE |
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Bruxelles, 21 aprile 2005 - Le imprese tedesche devono mostrare più coraggio nel momento in cui si accingono a trasformare le invenzioni in prodotti commerciabili, ha dichiarato il Cancelliere tedesco Gerhard Schröder in un tentativo di imprimere impulso alla competitività tedesca. Parlando all'inaugurazione di una campagna nazionale finalizzata alla promozione di giovani scienziati di talento, il Cancelliere ha attirato l'attenzione su un nuovo pacchetto di misure pubbliche, per un valore di 1,9 miliardi di euro, volto a sostenere le università e i migliori centri di ricerca nei loro sforzi di creazione di tecnologia e prodotti innovativi. "Nessuno sostiene che dovremmo ignorare i rischi", ha dichiarato il Cancelliere Schröder. "Ma sarebbe altrettanto errato impegnarsi nell'analisi costante di quanto potrebbe non andare per il verso giusto e di come minimizzarne gli effetti. Abbiamo bisogno di una cultura che si incentri in primo luogo e soprattutto sulle opportunità, senza ovviamente perdere del tutto di vista i rischi". Il Cancelliere Schröder ha inoltre promesso 140 milioni di euro a titolo di sostegno di Stato per le imprese innovative di nuova creazione e ha invitato i Länder tedeschi ad incrementare i finanziamenti per migliorare il settore dell'istruzione. I progressi tecnologici quali il fax o il telefono cellulare sono divenuti simboli dell'ingenuità della ricerca tedesca - ma anche dell'incapacità del paese di trasformarli in prodotti commerciali remunerativi. Si dice che la tecnologia di base sia stata inventata in Germania, ma alla fine sono le imprese stabilite altrove ad avere beneficiato delle vendite. Data la necessità di promuovere l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo (R&s) è pertanto diventata un elemento chiave nella politica tedesca e sia il governo che l'opposizione elaborano piani per migliorare ciò che sembra essere diventato un punto di debolezza dell'economia del paese. Il 18 aprile l'opposizione ha organizzato una conferenza sull'innovazione in Germania e Angela Merkel, leader del partito cristiano democratico, ha criticato il governo per ciò che essa ha definito una pesante interferenza nella libertà della scienza e della ricerca. "Dobbiamo far sì che i progetti di ricerca siano valutati solo da ricercatori", ha affermato Angela Merkel. "Se la politica viene coinvolta nella scienza, l'innovazione è destinata a pagarne lo scotto. I politici tendono a sostenere solo quei progetti che hanno già ricevuto grande pubblicità e una qualche rilevanza pubblica". La signora Merkel ha inoltre accusato il partito tedesco dei Verdi di parzialità verso l'ingegneria genetica. Secondo il leader del partito di opposizione, una recente legge in materia di ingegneria genetica approvata dalla coalizione di governo rosso-verde aveva il chiaro obiettivo di prevenire l'innovazione nell'agricoltura piuttosto che di promuovere questa tecnologia". Gli osservatori ritengono adesso che le strategie di partito verso un'economia innovativa potrebbero diventare in Germania un modo per acquisire voti. "Un partito che trascura questo aspetto causerà problemi significativi alla Germania nel suo insieme", ha dichiarato al giornale tedesco Deutsche Welle Heinrich Oberreuther, esperto di politica. "La promozione dell'innovazione è diventata una questione di vita o di morte per tutte le organizzazioni politiche", ha aggiunto.
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