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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Marzo 2004
 
   
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  UN'OFFERTA COMPLETA DI SOFTWARE, HARDWARE E SERVIZI AIUTA GLI ISTITUTI BANCARI A GESTIRE PIÙ AGEVOLMENTE GLI OBBLIGHI PREVISTI DAGLI ACCORDI BASILEA II  
   
  Milano 18 Marzo 2004 - Unendo in un'unica offerta prodotti software e hardware e servizi di consulenza, Ibm ha realizzato una nuova soluzione verticale che aiuta gli istituti finanziari a integrare, gestire e analizzare le informazioni di business generate dalle attività quotidiane e dalle interazioni con i clienti. La nuova offerta mira anche ad assistere le banche a trattare le informazioni in maniera più rispondente agli obblighi stabiliti dagli accordi Basilea Ii. La soluzione Ibm Risk and Compliance - Basel Ii Information Management Offering - opera con il framework tecnologico già presente nell'istituto bancario permettendogli di collegare repository di dati sparsi in vari punti e di rendere accessibili le informazioni appropriate su base automatizzata. Per esempio, la nuova proposta può ridurre da intere settimane a qualche ora i tempi normalmente necessari per identificare e riconciliare eventuali discrepanze nelle registrazioni delle operazioni proponendo un'unica visione integrata di tutte le varie fonti dati presenti in banca. A tal fine vengono generati automaticamente report che segnalano le discrepanze tra il libro giornale della banca e le transazioni effettivamente completate. Utilizzando questa tecnologia per collegare repository di dati altrimenti isolati, una banca può pianificare più accuratamente i propri utili, vendere nuovi prodotti e servizi ai clienti, migliorare la gestione degli investimenti e l'allocazione delle attività, e razionalizzare le pratiche di business. La nuova offerta è studiata per aiutare le banche a rispondere in modo rigoroso e specifico agli obblighi informativi disposti dagli accordi Basilea Ii, come la registrazione, la consultazione, la presentazione e l'analisi di più annate di dati relativi a operazioni e clienti. Per esempio, le norme Basilea Ii imporranno alle banche, per la prima volta, di valutare le percentuali di "default" dei prestiti erogati ai clienti operanti in una determinata area geografica o produttiva. La soluzione Ibm può aiutare a rintracciare la fonte delle informazioni originariamente impiegate per determinare i livelli di rischio di tali prestiti e correlarle ai risultati delle relative transazioni. In questo modo le banche potranno determinare con maggior precisione come prestare denaro in futuro a clienti similari. Gli accordi Basilea Ii, raccomandazioni emanate dal Comitato di Supervisione Bancaria della Banca dei Regolamenti Internazionali con sede a Basilea in Svizzera, sono linee guida ufficiali che standardizzano la misurazione del rischio creditizio, dei rischi di mercato e del rischio operativo. La stesura di queste linee guida era stata avviata in parte come risposta ai miliardi di dollari persi durante lo scorso decennio a causa di frodi e di pratiche inadeguate di gestione del rischio. Secondo un report pubblicato l'11 dicembre 2003 dalla società britannica di consulenza Datamonitor con il titolo "Credit Risk Management and Basel Ii in European Financial Services", si prevede che le banche europee spenderanno nel prossimo biennio 4 miliardi di dollari in software e servizi per rispettare gli obblighi imposti dagli accordi Basilea Ii. Secondo tali raccomandazioni, gli istituti bancari dovranno disporre entro la fine del 2006 delle informazioni relative a un numero di anni compreso tra tre e sette (una quantità che può raggiungere anche numerosi terabyte di dati): da qui l'urgenza di adottare nel corso del 2004 soluzioni adatte ad affrontare le esigenze che scaturiscono dagli accordi Basilea Ii. In effetti, il 96% dei funzionari di banca responsabili dell'implementazione di soluzioni Basilea Ii interpellati da Ibm Business Consulting Services ha affermato che la sfida principale risiede proprio nella gestione dei dati - ovvero identificare le informazioni appropriate, integrare e gestire i dati nell'intero ambito dell'istituto bancario e applicare sofisticate funzionalità di analisi e reporting. Con più di 100 nuove normative in vigore in tutti i comparti produttivi, secondo stime Ibm, le aziende hanno bisogno di un framework tecnologico che permetta di raccogliere, archiviare, consultare, condividere e analizzare le informazioni in maniera sistematica, intelligente e automatica. Ibm Risk and Compliance - Basel Ii Information Management Offering - fornisce alle banche un framework multifunzione che permette di adottare successivamente altre soluzioni specifiche dedicate a una varietà di normative come la legge statunitense Sarbanes-oxley, le norme contro il riciclaggio del denaro e gli standard internazionali per la contabilità e il reporting finanziario. "La strategia di Ibm è quella di aiutare le aziende a trasformare il modo in cui fanno business non solo per aiutarle a muoversi tra le nuove normative, ma anche per migliorare le attività di business e intraprendere decisioni operative maggiormente strategiche", sottolinea Janet Perna, General Manager, Db2 Information Management Solutions di Ibm Software. "La combinazione tra le proposte hardware e software verticali di Ibm con le competenze specifiche dei nostri consulenti fornisce il miglior time-to-value per aiutare le aziende a rendere le loro attività più efficienti, anticipare le esigenze dei loro clienti e affrontare gli obblighi normativi". L'esperienza del Financial Services Sector di Ibm Business Consulting Services gioca un ruolo essenziale nella nuova proposta, rappresentando il fulcro di soluzioni di business pratiche e personalizzate per rispondere alle sfide specifiche del settore dei servizi finanziari. In particolare, Ibm collabora con i suoi clienti aiutandoli a implementare i componenti tecnologici e di processo delle loro attuali iniziative Basilea Ii per il rischio creditizio, operativo e organizzativo. Cuore tecnologico della nuova offerta sono Ibm Banking Data Warehouse e Db2 Universal Database. Ibm Banking Data Warehouse mette a disposizione un modello di dati specifico per il settore bancario che può essere impiegato per costruire un database dedicato a Basilea Ii o un data warehouse generico per capire meglio le esigenze della clientela. Db2 fornisce la capacità e le sofisticate funzioni integrate di analisi necessarie per archiviare e analizzare le informazioni. Db2 Information Integrator - un componente esclusivo che permette di attingere in tempo reale a qualunque tipologia di dati residenti in repository differenti - restituisce una singola visione delle informazioni dell'intero ambito aziendale e di tutta la value chain dei Business Partner. Sistemi hardware come eServer pSeries e Ibm Totalstorage Enterprise Storage Server rispondono alle esigenze di scalabilità e prestazioni della soluzione. I prodotti storage di Ibm possono aiutare le banche a risolvere una serie di problematiche legate al rispetto delle normative (in particolare quelle che comportano la conservazione di registrazioni), mentre i sistemi pSeries sono ottimizzati per tutte le soluzioni di business intelligence di Ibm. Il ventaglio di risorse tecnologiche e di business assemblato nella nuova proposta Ibm è ritenuto uno dei più ampi dell'intero settore. I clienti possono controllare i costi partendo con il minimo indispensabile per scegliere in seguito quegli aspetti della soluzione che meglio rispondono alle nuove esigenze man mano che queste si presentano. Ibm Risk and Compliance - Basel Ii Information Management Offering è già disponibile.  
     
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