Roma, 21 aprile 2005 - L'europa dovrebbe investire in maniera maggiore nel comparto delle telecomunicazioni, limitando le spese, invece, per comparti ''decotti e in crisi che bruciano risorse''. A sostenerlo in un intervento in videoconferenza nel corso di un convegno sulla telefonia mobile organizzato il Sole 24 Ore, e' il ministro per le Telecomunicazioni Maurizio Gasparri. ''Siamo soddisfatti della situazione del settore che offre risposte positive - ha osservato riferendosi al quadro delle tlc -. Se l'Europa evitasse di spendere soldi in settori decotti e in crisi che bruciano risorse e se le risorse fossero investite in questo settore saremmo piu' competitivi e avremmo maggiore sviluppo''. A giudizio di Gasparri ''dovremmo avere il coraggio di rimodulare il bilancio continentale e investire di piu' nella societa' dell'informazione e nelle tlc. Il bilancio dell'Unione Europea - ha concluso - per il 50% e' destinato all'agricoltura, ritengo che vada rimodulato per destinare di piu' alle telecomunicazioni''.