Roma, 26 aprile 2005 - Il Gsm-railway dal 21 aprile è l’unico sistema ufficiale di telefonia mobile che Rfi, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, Gestore della rete ferroviaria nazionale e le Imprese di trasporto utilizzeranno per dialogare fra loro (comunicazioni terra/treno) per le attività di carattere ferroviario. Tutte le utenze radiomobili delle Imprese ferroviarie utilizzate per le comunicazioni vocali e per la trasmissione di dati, da terra a bordo treno, sono infatti migrate sulla rete Gsm-r, gestita da Rfi. In totale sono circa 30mila le utenze che da oggi cambiano il prefisso telefonico, adottando il 313, e parte del numero. Il Gsm-r trasmette su una banda di frequenze in gamma 900 Mhz riservata in Europa per le attività ferroviarie. A regime, nel 2009, la rete Gsm-r interesserà tutte le linee e i nodi della rete ferroviaria gestita da Rfi, per una estensione di circa 16.000 chilometri. Attualmente la copertura del Gsm-r interessa circa 2.000 km della rete fondamentale. Entro il 2006, per fasi, saranno coperti oltre 7.500 chilometri. Attivata il 25 ottobre 2004, il sistema Gsm-r fornisce all’infrastruttura ferroviaria, alle Imprese ferroviarie ed al loro personale, un sistema di radiocomunicazione mobile in grado di soddisfare in modo efficiente ed integrato, su scala nazionale, tutte le esigenze di comunicazione voce e di trasmissione dati connessi con l'esercizio ferroviario, compreso il controllo, in sicurezza, della marcia dei treni. Il sistema oggi permette già di effettuare “chiamate di emergenza” sia da terra sia da bordo treno, e viceversa, sulla parte di rete ferroviaria coperta dal segnale del Gsm-r. Il Gsm-r costituisce, tra l’altro, il sistema di comunicazione di riferimento per le applicazioni di radiosegnalamento basate su trasmissione via radio (Ertms/etcs-livello 2), comprese quelle già previste nelle nuove linee Alta Velocità. Pur essendo un sistema utilizzato solo dal personale che lavora in ambito ferroviario, la rete è connessa in roaming con le reti Gsm degli operatori pubblici per disporre di risorse alternative di comunicazione e di integrazione, sulle aree ancora non coperte dalle stazioni radio-base di proprietà. Gli utenti delle reti fisse e mobili di telefonia pubblica potranno raggiungere il personale ferroviario dotato di terminale Gsm-r mediante il prefisso 313, codice assegnato dal Ministero delle Comunicazioni alla rete radiomobile Gsm-r di Rfi.