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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Aprile 2005
 
   
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  EIROFORUM OFFRE IL SUO SOSTEGNO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI LISBONA E LA PROMOZIONE DEL SER  
   
  Bruxelles, 26 aprile 2005 - Eiroforum, il gruppo che rappresenta sette delle maggiori organizzazioni intergovernative di ricerca europee, ha pubblicato un documento programmatico che illustra gli interventi concreti che può realizzare per aiutare l'Unione europea a raggiungere i suoi obiettivi di competitività. Il documento, soprannominato "libro blu", analizza le sfide scientifiche che l'Agenda di Lisbona comporta e indica le condizioni che devono essere realizzate per consentire all'Europa di affrontarle. Vengono anche proposte alcune iniziative concrete che le organizzazioni che fanno parte di Eiroforum potrebbero intraprendere per contribuire a creare tali condizioni. Jean-jacques Dordain, direttore generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa) che attualmente detiene la presidenza a rotazione di Eiroforum, afferma nella prefazione del documento: "Le organizzazioni di Eiroforum sono un simbolo della nuova Europa; esse costituiscono la prova evidente che l'Europa e gli europei che lavorano insieme possono ottenere molto più di qualsiasi singolo sforzo a livello nazionale. [...] Eiroforum ha deciso di pubblicare questo documento per presentare [...] la nostra visione del futuro". Nel presentare il documento al Commissario per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik a Bruxelles il 20 aprile, i responsabili e altri rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono a Eiroforum hanno manifestato il loro sostegno alle recenti proposte della Commissione sul Settimo programma quadro (7Pq). David Southwood, direttore dei programmi scientifici dell'Esa, ha affermato: "Le proposte relative al 7Pq devono essere viste come il programma quadro di gran lunga più coerente con gli obiettivi delle organizzazioni scientifiche europee". Rispondendo alla domanda se Eiroforum era riuscito a contribuire pienamente al dibattito sviluppatosi attorno alle proposte, il professor Southwood ha detto che l'accordo di Eiroforum con la Commissione ha fatto sì che i suoi membri possano esprimersi e si pronuncino direttamente in merito alle politiche comunitarie. "L'importanza centrale della mobilità, le Pmi [piccole e medie imprese] e così via, sono argomenti su cui tutti hanno insistito in modo particolare, dimostrando un'assoluta unanimità di vedute al riguardo". Nonostante l'esistenza di efficaci linee di comunicazione tra Eiroforum e i responsabili delle decisioni politiche, il documento programmatico fa tuttavia capire chiaramente che l'organizzazione auspica di consolidare un ruolo più formale per sé stessa. "[L]e organizzazioni di Eiroforum devono partecipare più attivamente e in base al loro status allo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca [Ser] e alla sua governance", si legge nel documento. Per quanto riguarda i settori in cui Eiroforum ritiene di poter contribuire nel modo più adeguato per dare corpo all'idea del Ser, il primo ad essere evidenziato nel libro blu è la promozione della scienza nella società. Catherine Cesarsky, direttore generale dello European Southern Observatory, ha affermato: "È estremamente importante il coinvolgimento del pubblico in ambito scientifico. I cittadini devono poter prendere decisioni informate e sviluppare dibattiti informati sulle problematiche scientifiche, ma c'è ancora un po' di strada da fare". Secondo Catherine Cesarsky, i due canali fondamentali per conseguire tale obiettivo sono l'educazione e l'informazione del grande pubblico. Per quanto riguarda la prima, Eiroforum propone la creazione di un "partenariato per l'educazione scientifica" paneuropeo, cui aderiscono le autorità nazionali competenti in materia di istruzione, i centri scientifici, le reti di insegnamento, gli organismi culturali, la Commissione e le organizzazioni di Eiroforum. Riguardo alla consapevolezza scientifica tra la popolazione in generale, il documento lamenta il fatto che il carattere sempre più paneuropeo della ricerca non si rifletta nelle notizie riportate dagli organi di informazione. "Sono necessarie nuove iniziative per aiutare le università e gli istituti scientifici a ottenere la visibilità di cui hanno bisogno e che, in effetti, meritano. Una di tali iniziative consisterebbe nella creazione di un'agenzia di stampa scientifica europea che si occupi degli sviluppi della scienza in Europa e metta a disposizione le sue informazioni in varie lingue a giornali, emittenti radiofoniche e televisive e vari siti Internet". François Biltgen, ministro per la Cultura, l'istruzione superiore e la ricerca del Lussemburgo e attuale Presidente del Consiglio "Competitività", ha sottolineato che la sfida principale è assicurare la disponibilità di adeguate risorse umane per consentire all'Europa di conquistare una posizione di preminenza in campo scientifico. "La questione delle risorse umane sarà più difficile da risolvere [di quella dell'aumento degli investimenti nella ricerca]. Una mancanza di scienziati qualificati può ostacolare il conseguimento degli obiettivi di Lisbona da parte dell'Unione europea", ha dichiarato. Il documento programmatico di Eiroforum condivide la valutazione del ministro e sottolinea che l'esperienza acquisita dai suoi membri nella gestione di un gran numero di scienziati pone tale organo nella posizione migliore per contribuire al finanziamento delle soluzioni necessarie. "L'eiroforum propone di impegnarsi in modo costruttivo in questo settore in collaborazione con la Commissione europea e altri, definendo misure concrete a sostegno delle iniziative europee volte ad affrontare questo problema fondamentale". Tra gli altri settori in cui l'organizzazione ritiene di poter svolgere un ruolo figurano la creazione di collegamenti con l'industria, per la quale Eiroforum si impegna a partecipare a piattaforme tecnologiche e a grandi progetti integrati, e la promozione della ricerca europea a livello internazionale, in merito alla quale l'organizzazione si considera un punto focale in Europa per progetti scientifici globali grazie all'autorevolezza mondiale dei suoi membri in vari campi scientifici. Il sostegno e gli impegni di Eiroforum hanno suscitato il vivo apprezzamento del Commissario Potocnik, che ha dichiarato: "Accolgo con soddisfazione il documento di programmazione scientifica di Eiroforum e sono favorevole allo sviluppo di ulteriori partenariati tra la Commissione europea ed Eiroforum per il conseguimento dei nostri obiettivi comuni di consolidamento dello Spazio europeo della ricerca e di attuazione dell'Agenda di Lisbona". Janez Potocnik ha inoltre ribadito la volontà della Commissione di formalizzare e approfondire il ruolo di Eiroforum nella governance della ricerca europea. "Attualmente stiamo definendo insieme il [quadro] che consentirà di organizzare la nostra collaborazione", ha concluso. Http://www.eiroforum.org  
     
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