ABI- CONFINDUSTRIA: PRONTA LA PIATTAFORMA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Roma, 27 aprile 2005 - Più flessibilità nell’accesso ai finanziamenti e nell’assistenza all’attività internazionale delle imprese. Allo stesso tempo, garanzie studiate ad hoc per venire incontro alle esigenze di liquidità delle aziende particolarmente impegnate nel settore dell’export. Una vera e propria piattaforma di regole e garanzie, che rientra nell’ambito delle azioni comuni tra Abi e Confindustria per semplificare i rapporti operativi fra imprese bancarie e degli altri settori produttivi, in applicazione del Protocollo firmato dai presidenti Montezemolo e Sella lo scorso 30 novembre. Lo “Schema negoziale di riferimento per il Contratto autonomo di garanzia a prima richiesta per appalti di forniture e servizi all’estero” e lo “Schema negoziale di riferimento per il Contratto di sconto pro-soluto di crediti assicurati”, che verranno diffusi quanto prima, sono rispettivamente la quarta e la quinta iniziativa del Protocollo. Fanno seguito alle prime tre iniziative su: nuove formule contrattuali per sostenere le attività di ricerca e di sviluppo delle Pmi e accrescerne la capacità di innovazione; anticipazione dei crediti Iva; “cabina di regia” per iniziative di formazione e informazione. Con lo schema di riferimento per il Contratto autonomo di garanzia sarà più facile “accrescere la flessibilità nell’accesso ai finanziamenti ed il livello di assistenza alle imprese nell’attività sia interna che internazionale”. In quest’ottica sono stati indicati i criteri di fondo da adottare – nell’ambito di obbligazioni contrattuali derivanti da forniture o servizi da eseguire all’estero – quando viene richiesta l’emissione di una garanzia autonoma invece di una ordinaria fideiussione. Si tratta di uno strumento totalmente flessibile cui le parti possono apportare tutte le eventuali modifiche e integrazioni richieste dalla specificità di ogni singolo contratto. Lo schema negoziale di riferimento per il Contratto di sconto pro-soluto di crediti assicurati “agevola l’esigenza delle imprese sull’erogazione del finanziamento al momento della sottoscrizione del contratto di sconto dietro presentazione della sola copertura assicurativa Sace nei confronti dell’istituto di credito”. La maggiore possibilità di trasferire i crediti assicurati dalla Sace faciliterebbe il settore bancario nel finanziamento delle imprese esportatrici. “Queste ultime due iniziative – ha commentato il presidente dell’Abi Maurizio Sella – hanno l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle imprese all’estero. Si tratta di altri due piccoli passi sulla via dell’internazionalizzazione, di misure molto concrete che le nostre analisi hanno dimostrato di essere necessarie per accompagnare le strategie delle nostre imprese sui mercati esteri”. “L’esperienza accumulata nel corso delle missioni internazionali svolte congiuntamente da Abi e Confindustria - commenta il Presidente della Confindustria Luca di Montezemolo - trova uno sbocco concreto ed operativo nel miglioramento degli strumenti di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, con una particolare attenzione alle Pmi che rappresentano la spina dorsale del nostro sistema produttivo. E’ importante ricordare che la predisposizione di strumenti tecnico-giuridici di supporto all’internazionalizzazione delle imprese è il necessario complemento ad un’attività di promozione che deve sempre mirare alla creazione di occasioni reali di business tra imprenditori”. Entro l’estate saranno sottoscritte altre specifiche iniziative rivolte alle modalità di funzionamento dei rapporti di conto corrente e di apertura di credito in conto corrente, in particolare con riferimento a: trasparenza delle condizioni applicate ai bonifici; trasparenza e confrontabilità delle modalità di determinazione dei tassi di cambio nelle operazioni in valuta; disponibilità somme versate; responsabilità smarrimento/sottrazione assegni; modalità della modifica delle condizioni; conti correnti business a confronto.