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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Aprile 2005
 
   
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  NUOVA AZIONE "MARIE CURIE" PER AFFRONTARE I DISTURBI DEL SONNO  
   
  Bruxelles, 27 aprile 2005 - La Commissione europea stanzierà 4,4 milioni di euro a favore di una nuova azione "Marie Curie", ossia la creazione di una nuova rete multidisciplinare di formazione alla ricerca, per studiare le cause e le implicazioni del sonno di qualità insufficiente e trovare soluzioni per migliorarlo. Un buon sonno è essenziale per la salute e il benessere di un individuo, ma i disturbi del sonno e la mancanza di un giusto riposo stanno diventando un problema sempre più frequente in Europa a causa del cambiamento nello stile di vita delle persone. Poiché tali tendenze hanno serie implicazioni per la salute in generale, oltre a sollevare questioni di sicurezza sul posto di lavoro e sulle strade, per gli scienziati è di cruciale importanza comprendere meglio i fattori biomedici e sociologici all'origine di un sonno di scarsa qualità. La nuova rete consentirà il finanziamento di 24 ricercatori dottorali e post-dottorali che riceveranno una formazione in quest'ambito di ricerca presso istituzioni accademiche al di fuori del loro paese natale. La rete è costituita da sei organizzazioni: la scuola di scienze umane e la scuola di scienze biomediche e molecolari dell'Università del Surrey (Regno Unito), l'Università di Helsinki (Finlandia), la Libera Università di Bruxelles (Belgio), l'Istituto Max Planck (Germania) e l'Università di Zurigo (Svizzera). I gruppi dell'Università del Surrey si occuperanno di due distinte aree di ricerca sul sonno. Un gruppo di ricerca guidato da Sara Arber studierà il modo in cui le coppie di età compresa fra i 20 e gli oltre 70 anni gestiscono il proprio sonno e i relativi preparativi; il motivo per cui persone divorziate o rimaste vedove soffrono di disturbi del sonno in misura maggiore; e quale relazione unisca la qualità del sonno alla salute, al benessere psicologico e a fattori socioeconomici, nonché all'età in base al sesso e allo stato civile. Per contro, i ricercatori del gruppo guidato da Debra Skene analizzeranno in quale modo i ritmi circadiani (l'orologio biologico) e la fisiologia di un individuo possano essere influenzati dalla luce di lunghezza d'onda corta, e in che misura tale luce possa influenzare anche la qualità del sonno in persone anziane che soffrono di disturbi del sonno. Il gruppo studierà inoltre quali possano essere le ripercussioni sul metabolismo e sugli ormoni riconducibili alla perdita acuta di sonno. La professoressa Arber afferma: "Siamo felicissimi di accogliere ricercatori sociali e biomedici da tutta Europa per ricevere una formazione e partecipare ad una ricerca multidisciplinare, per rafforzare ulteriormente il nostro gruppo di ricercatori di alto livello nel [ ] Surrey, e in tal modo accrescere la capacità europea di risolvere i problemi del sonno." La durata della rete prevista è di quattro anni, fino al marzo 2009. Per ulteriori informazioni sulle azioni "Marie Curie" consultare il sito: http://www.Cordis.lu/mariecurie-actions/  
     
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