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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Aprile 2005
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SCATTA DA SABATO A CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) IL GP D’EUROPA DI SUPERMOTO, CON IL MONDIALE DELLA SPECIALITA’ CHE ASPETTA DI CONOSCERE I SUOI PROTAGONISTI |
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Castelletto Di Branduzzo (Pv), 27 aprile 2005 - Ancora un grande evento sportivo a Castelletto di Branduzzo. Il Motodromo internazionale gestito dall’irriducibile Adriano Monti ospiterà, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio la prova di apertura del campionato del mondo di Supermoto, valevole come Gran Premio d’Europa 2005. Il tecnico Motodromo pavese, infatti, sarà il banco di prova del primo, vero, confronto stagionale tra tutte le stelle della specialità. La quarta edizione del campionato del mondo di Supermoto parte dall’Oltrepò pavese, dunque, esattamente dallo stesso punto dove poco più di un mese fa ha preso il via anche il campionato italiano di questa specialità motociclistica, organizzato come in questa occasione dalla D.b.o. Di Danilo Boccadolce. Il Fim Supermoto arriva in Italia in una veste rinnovata che offrirà senz’altro maggior risalto alla gara e offrendo al numeroso pubblico atteso per l’evento, maggiore interesse. Il programma ora è più simile al mondiale di motocross e prevede due finali per classe, senza più la disputa della Superfinale. La stagione mondiale, gestita da Youthstream, continuerà il suo cammino in Belgio e via via sino all’ultimo appuntamento previsto per il 20 novembre in Spagna, passando dall’Italia altre due volte: l’1 e 2 ottobre a Jesolo (Ve) e il 12 e 13 novembre a Latina. A difendere il titolo di campione in classe S1 è il francese Campione del Mondo Thierry Van den Bosch che in sella ad una Ktm ufficiale cercherà di mantenere nella sua moto la tabella numero uno, ma dovrà farlo guardandosi bene dai suoi agguerritissimi avversari come il varesino dell’Aprilia, Massimo Manzo, così come dal belga Gerald Delepine (Aprilia), dal tedesco campione europeo Bernd Hiemer (Ktm), dal pesarese leader del tricolore Prestige Ivan Lazzarini (Husqvarna), dall’imolese Valter Bartolini (Tm Racing-berloni), il sardo Lorenzo Pes e compagni per il Team Husaberg-elimar, Cristiano Medizza e Davide Randon per il Team Ktm Cinti, mentre il Team Motostyle Racing-hm-erg schiererà il pilota torinese Enrico Foradini (Honda). La più giovane categoria S2 sarà capitanata dal campione in carica il transalpino ufficiale Aprilia, Jerome Giraudo, che in questa nascente stagione dovrà affrontare pericolosissimi avversari come gli altrettanto eminenti campioni Eddy Seel (Bel-husqvarna-cross 2R), Boris Chambon (Fra-ktm), ma anche i francesi Fréderic Bolley (Aprilia), Stephane Blot (Team Yamaha Evolution), lo statunitense italianizzato Trampas Parker (Honda-team Daverio), senza trascurare la presenza dei nostri più grandi rappresentanti come il lombardo vicecampione del mondo Max Verderosa (Honda), o il romano del Team H2o, Simone Girolami (Ktm), il bolognese campione italiano della Sport Fabio Balducci (Honda-team Hm Giletti Assomotor) con il compagno albense Attilio Pignotti, e ancora il bolognese Massimo Beltrami (Honda-team Daverio), il bresciano Davide Gozzini (Husqvarna-team Cross 2R), Ivan Boano (Suzuki-team Rigo), il pesarese Lorenzo Mariani (Ktm-team Lp), il grossetano Graziano Rispoli (Honda-team Pmr), l'alessandrino Paolo Gaspardone e il savonese Federico Brondi entrambi con le Honda dell’ X-team. Torna al mondiale anche la Casa emiliana Terramodena e lo farà con il pilota di Maranello, Robert Baraccani, mentre Christian Ravaglia sarà in gara con una Suzuki del Team Lux Performance con il compagno francese Fabrice Guyot. In sella alla Husaberg anche l'italo-belga Frederic Fiorentino (Team Enduraid). All’evento sono ovviamente attesi i debutti di tutte le nuove moto presentate in forma ufficiale o da teams satellite di tutte le più importanti Case motociclistiche, e naturalmente quelli citati sono solo alcuni dei piloti e teams che troveremo al Gp d’Europa. Il circuito di Castelletto di Branduzzo è un tracciato che i piloti nostrani già conoscono nella sua “veste” rivisitata appena un anno fa, essendo ora dallo sviluppo di circa 1.500 metri di asfalto e 300 di sterrato che saranno poi adattati secondo le esigenze del campionato. La larghezza media del circuito è di 9 metri ed è assolutamente gradevole sia dal punto di vista tecnico che spettacolare. La nuova pista gestita abilmente dall’irriducibile Adriano Monti presenterà anche altre interessanti novità strutturali, che non riguardano solo l’aspetto agonistico ma anche logistico che spazia dal Paddock alla Sala Stampa, dai servizi fino al tracciato di fuoristrada, che vanta un tipo di terreno adatto sia in caso di temperature molto calde che di pioggia.
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