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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Aprile 2005
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ACQUE SOTTERRANEE MENO INQUINATE |
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Bruxelles, 28 aprile 2005 - Il principio di precauzione dovrebbe sottostare ad ogni azione destinata a proteggere le acque sotterranee. E' quanto raccomanda alla Plenaria la relazione di Christa Klass (Ppe/de, De), adottata dalla commissione ambiente del Parlamento europeo in prima lettura della procedura di codecisione. L'auspicio dei deputati è che gli Stati membri si concentrino su ciò che è importante per una massa d'acqua sotterranea determinata, ossia i rischi legati agli inquinanti e il modo per misurare le soglie. E' gia dal 1980 che esistono delle norme comunitarie sulla protezione delle acque sotterranee. La direttiva 80/68/Ce sarà abrogata nel 2013 per essere sostituita dalla direttiva quadro del 2000 e da quella attualmente in esame. La nuova proposta determina i criteri per valutare lo stato chimico delle acque sotterranee. La Commissione non propone nuovi standard qualitativi da applicare uniformemente a tutte le acque sotterranee europee, ma lascia agli Stati membri il compito di fissare delle soglie per gli inquinanti. Solo successivamente l'Esecutivo deciderà sull'opportunità di proporre un'armonizzazione europea in funzione delle liste che saranno stabilite a livello nazionale. La relatrice, nel corso del dibattito tenutosi in commissione ambiente, ha insistito sul fatto che la nuova legislazione dovrà permettere di raggiungere almeno gli stessi livelli di protezione della «vecchia» direttiva. La maggioranza dei deputati, concorde con lei, auspica inoltre che la prevenzione resti un elemento chiave della gestione delle acque sotterranee. Gli Stati membri sono quindi chiamati a garantire che le norme di qualità delle acque siano fondate sui criteri di tossicità per gli esseri umani e l'ambiente. Tuttavia, sono emerse delle divergenze in merito al modo migliore per raggiungere gli obiettivi. Alla fine, però, ha prevalso la posizione della Commissione europea favorevole a criteri nazionali, piuttosto che europei. Per i deputati, inoltre, nella fissazione delle soglie, gli Stati membri potranno tenere conto dei livelli di talune sostanze presenti naturalmente nelle acque.
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