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Notiziario Marketpress di
Venerdì 29 Aprile 2005
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ANNI ’50 A NAPOLI: QUANDO GIÒ PONTI FIRMÒ IL GRANDE ALBERGO MEDITERRANEO
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Gli anni ’50, il decennio cult del design italiano, in mostra a Palazzo Reale a Milano e anche a Napoli con una “installazione” open-air: il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, erede dello storico Grande Albergo Mediterraneo. Non tutti sanno, infatti, che proprio questo hotel vanta tra le sue firme quella di Giò Ponti, il grande architetto che ha ridisegnato l’Italia del dopoguerra, che ha dato un volto alla creatività e alla imprenditoria del nostro paese. Tra Piazza del Municipio e il Maschio Angioino svettano 10 piani di marmo lucido e splendente; una vista magnifica sulla città, sul Golfo e sulle sue isole, buen retiro in quegli anni dell’elite internazionale. Il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, completato nel 1958, è tornato recentemente al suo splendore grazie ad importanti lavori di ristrutturazione. Intervento che ha interessato anche il magnifico roof, che ospita Le Grand Bleu. Aperto per la prima colazione ed eccezionalmente per tutta la primavera e l’estate (tranne il mese d’agosto) anche per la cena. Immaginate quindi le intramontabili melodie della tradizione musicale partenopea suonate da abili pianisti insieme ad uno dei più bei panorami del mondo con sfumature di colori che si confondono tra cielo e mare.
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