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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Maggio 2005
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LA NUOVA RETE D’INFORMAZIONE EUROPE DIRECT: L’EUROPA A PORTATA DI MANO |
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Bruxelles, 5 maggio 2005 - 1. In cosa può essermi utile la rete Europe Direct ? Sono 393 le antenne Europe Direct disseminate per le città e le zone rurali dell’Unione europea allargata. Vanno a sostituire gli Info-point Europa e i Carrefour rurali, concepiti per rispondere alle esigenze di informazione della gente comune nell’Europa dei 15. È possibile recarvisi di persona oppure contattarle per telefono o e-mail. Offrono i seguenti servizi: una vasta gamma di pubblicazioni, opuscoli e guide gratuite, sui seguenti argomenti: come funzionano le istituzioni dell’Unione europea; i trattati su cui si fonda; gli atti legislativi che produce e attua di concerto con i governi nazionali; le principali politiche comuni – agricoltura, pesca, commercio e concorrenza; sistemi e programmi in altri settori: occupazione, ricerca, istruzione, salute, ambiente e pari opportunità; opportunità di finanziamento per imprese e organizzazioni; accesso telefonico gratuito al centro chiamate Europe Direct al numero 00 800 6 7 8 9 10 11; un servizio immediato di domanda e risposta; computer per accedere al sito Europa; in molti casi, le trasmissioni televisive di Europe by Satellite, con aggiornamenti quotidiani sull’attualità delle istituzioni europee; un meccanismo di feedback, ovvero l’opportunità di far conoscere a Bruxelles le proprie preoccupazioni, domane e osservazioni su qualunque aspetto dell’operato dell’Unione che tocchi direttamente il cittadino; lo sforzo attivo dell’antenna nel tenere informato il livello locale su quel che accade nell’Unione, organizzando attività di promozione e documentazione. 2. Quante sono le antenne presenti nel mio paese ? Stato membro | Numero di antenne | Stato membro | Numero di antenne | Stato membro | Numero di antenne | Belgio | 11 | Irlanda | 8 | Paesi Bassi | 13 | Repubblica ceca | 7 | Italia | 39 | Austria | 11 | Danimarca | 7 | Cipro | 4 | Polonia | 23 | Germania | 47 | Lettonia | 9 | Portogallo | 13 | Estonia | 5 | Lituania | 9 | Slovenia | 6 | Grecia | 19 | Lussemburgo | 2 | Slovacchia | 12 | Spagna | 43 | Ungheria | 20 | Finlandia | 23 | Francia | 39 | Malta | 1 | Svezia | 23 | Totale | | | | | 393 | 3. A quanto ammonta il finanziamento attribuito al mio Stato membro per le nuove antenne ? Si è provveduto a ripartire i fondi in funzione di una media fra la superficie geografica di ciascuno Stato membro e la sua popolazione riflessa nel rispettivo numero di seggi al Parlamento europeo. L’obiettivo era garantire una distribuzione geografica delle antenne quanto più equa nell’Ue, che includesse anche le regioni remote e scarsamente popolate. Ogni antenna può ricevere una sovvenzione di funzionamento compresa fra i 12 000 e i 24 000 Eur per il tramite dell’ente che la ospita (di solito un ente locale, una camera di commercio o una Ong) ed è vincolato per contratto alla Commissione. Segue la ripartizione della dotazione annuale pari a 10 milioni di euro: Stato membro | Dotazione in migliaia di Eur | Stato membro | Dotazione in migliaia di Eur | Stato membro | Dotazione in migliaia di Eur | Belgio | 192 | Irlanda | 168 | Paesi Bassi | 240 | Repubblica ceca | 264 | Italia | 912 | Austria | 240 | Danimarca | 144 | Cipro | 48 | Polonia | 768 | Germania | 1 128 | Lettonia | 144 | Portogallo | 288 | Estonia | 96 | Lituania | 168 | Slovenia | 72 | Grecia | 336 | Lussemburgo | 48 | Slovacchia | 168 | Spagna | 1 008 | Ungheria | 288 | Finlandia | 528 | Francia | 1 224 | Malta | 24 | Svezia | 648 | Totale | | | | | 9 984 | 4. Quanto durerà il servizio Europe Direct ? L’anno scorso la Commissione ha bandito un invito a presentare proposte per selezionare gli enti in grado di ospitare la nuova rete Europe Direct. Per questo si è avvalsa dell’assistenza delle rappresentanze presso gli Stati membri Ue-15 e delle agenzie governative nei nuovi Stati membri. Tali agenzie e rappresentanze hanno concluso accordi quadro quadriennali fino al 2008 con le cosiddette “strutture ospitanti” allo scopo di conferire alla rete una certa stabilità. Ogni anno la struttura ospitante conclude con la Commissione una convenzione di sovvenzione di funzionamento in base alla quale ottiene il finanziamento per quell’anno. Il finanziamento è erogato a condizione che l’antenna e la struttura ospitante osservino determinate condizioni contrattuali.
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