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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2005
 
   
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  LA MATERIA NELL’ARTE CONTEMPORANEA MUSEO DIOCESANO, GIOVEDÌ 5 MAGGIO, ORE 18.30  
   
  Milano, 5 maggio 2005 - In occasione della mostra Altri alfabeti, strutture e installazioni di Franca Ghitti - aperta al pubblico milanese (dopo la mostra newyorkese dedicata all’artista) dal 29 aprile al 26 giugno 2005 nella suggestiva cornice del chiostro del Museo Diocesano (Corso di Porta Ticinese 95), - il Museo dedica tre incontri d’approfondimento e riflessione al complesso discorso della materia nell’arte contemporanea. Il primo appuntamento, con l’intervento del critico Claudio Cerritelli, avrà luogo giovedì 5 maggio alle 18.30 in Sala dell’Arciconfraternita presso il Museo Diocesano. L’esposizione en plein air di Franca Ghitti è per il Museo della Diocesi di Milano il secondo importante appuntamento con l’arte contemporanea - dopo la mostra pittorica William Congdon 1912-1998 Analogia dell’icona. Un cammino nell’Espressionismo astratto - aperta sino al 29 maggio a testimonianza del rinnovato interesse dell’istituzione museale diocesana per la realtà attuale dell’arte. Claudio Cerritelli propone una riflessione intorno alle possibilità d'invenzione creativa della scultura sviluppatecome compresenza di modi legati alla tradizioneedallenuove ipotesidella sperimentazione. La ricerca di Franca Ghitti esprime - secondo il pensiero di Cerritelli - il valore attuale del fare scultura attraverso illegame con l'opera di Constatin Brancusi, riferimento fondamentale nel quale riconoscere le tensioni fisiche e mentali della materia. Il rapporto con il grande artista rumeno si avverte nelle modificazioni del ritmo ripetitivo dei segni e dei gesti che collegano la scultura ai riti del lavoro e della vita collettiva. Le caratteristiche forme di legno e di ferrousate daFranca Ghitti sono elementi primari di un alfabeto della memoria (la spirale, il cerchio, la meridiana)attraverso cuil'esperienza artistica recupera le origini storiche e spiritualiche sono alla radice di unpercorso interioreverso la forma assoluta. Claudio Cerritelli, professore all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, ha curato alcuni apparati critici di Altri alfabeti, muovendo dalla necessità di considerare il colloquio con la materia che si è aperto nel corso del '900 verso l'assunzione di nuovi materiali. L’elenco dei prossimi appuntamenti serali, dedicati dal Museo Diocesano all’arte contemporanea, comprende: Giovedì 19 maggio h. 18.30: Francesco Tedeschi, docente di Storia dell’Arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Brescia, interverrà sul tema Mappe, territori e metafore nella creazione contemporanea. Giovedì 16 giugno h. 18.30: Elena Pontiggia, critica d’arte e giornalista, si soffermerà sulla Bidimensionalità nella scultura contemporanea e successivamente guiderà i presenti alla scoperta del percorso espositivo della Ghitti. Nota Biografica Franca Ghitti Franca Ghitti è nata e ha trascorso la sua infanzia a Erbanno in Valcamonica dove c’era la grande segheria di famiglia. Qui ha imparato ad intendere la scultura come forma concreta che istituisce “luoghi d’incontro” tra le radici profonde di una comunità e la cultura contemporanea. Si è formata all’Accademia di Brera di Milano, ha frequentato a Parigi l’Académie de le Grande Chaumière e a Salisburgo il corso d’incisione diretto da Kokoschka. Dal 1969 al 1971 ha lavorato e vissuto in Kenya per incarico del Ministero degli Esteri. Qui il contatto con numerose culture tribali le ha chiarito ulteriormente il valore dei codici formali come sedimenti, alfabeti non verbali o altri alfabeti. Da allora la sfida di Franca Ghitti è quella di affrontare il suo tempo, le tecnologie e i linguaggi seriali, restituendo ad essi un ritmo di elementi essenziali in sequenze stratificate di stampi, scarti di lavorazione del legno e del ferro. L’ingresso agli incontri è libero, con possibilità di visita della mostra Altri alfabeti. E’ consigliata la prenotazione telefonica alla biglietteria del Museo (Tel. 02/89420019, ore 10.00 18.00).  
     
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