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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Maggio 2005
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GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31.3.2005: UTILE NETTO DI PERIODO8.3915.893+42,39% |
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Sondrio, 11 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese, capogruppo dell'omonimo gruppo bancario, ha esaminato ed approvato nella di ieri la relazione consolidata al 31 marzo 2005, che registra la positiva dinamica dei principali aggregati economico-patrimoniali, in linea con gli obiettivi di budget definiti. L'andamento Economico Della Gestione Analizzando i dati di conto economico emerge che il margine d'interesse del primo trimestre 2005 ammonta a 71,1 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 65 milioni di euro realizzati nell'analogo periodo del precedente esercizio. Il margine da servizi, composto da commissioni nette e altri proventi netti, si posiziona nei primi tre mesi dell'anno a 47,9 milioni di euro, con un incremento dell'8,3% rispetto ai 44,2 milioni di euro del corrispondente periodo del 2004. In particolare, l'ammontare delle commissioni nette risulta di 45,1 milioni di euro (+9,8%) mentre gli altri proventi netti ammontano a 2,8 milioni di euro. Il margine d'intermediazione, sommatoria del margine di interesse con il margine da servizi, gli utili delle società valutate al patrimonio netto e i dividendi (pari a 2,4 milioni di euro nei primi tre mesi del corrente esercizio) e i profitti netti da operazioni finanziarie, si è attestato a 126,6 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 9,7% rispetto al primo trimestre 2004. I costi di gestione, costituiti dalle spese amministrative nette e dalle rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali, passano da 86,1 milioni di euro a 91,6 milioni di euro (+ 6% rispetto ai primi tre mesi dell'esercizio precedente). Il risultato lordo di gestione raggiunge i 35 milioni di euro, con una crescita del 19,6% rispetto al medesimo periodo del 2004. L'utile ordinario, ottenuto deducendo dal risultato lordo le rettifiche nette di valore su crediti e su immobilizzazioni finanziarie e gli accantonamenti per rischi ed oneri (9,3 milioni di euro) si rappresenta in 25,7 milioni di euro, con un aumento del 21,1% rispetto al dato rilevato nel primo trimestre del 2004. Il risultato della gestione straordinaria (0,3 milioni di euro) concorre a determinare nei primi tre mesi dell'esercizio un utile lordo di 26 milioni di euro (+26,3% rispetto all'analogo periodo del 2004). L'utile di periodo, detratte le imposte di competenza, la variazione del fondo rischi bancari generali e l'utile di pertinenza di terzi, si attesta nel trimestre a 8,4 milioni di euro, a fronte dei 5,9 milioni del primo trimestre 2004 (+ 42,4%). Gli Aggregati Patrimoniali Venendo a considerare i dati patrimoniali, la raccolta diretta assomma a 9.923,1 milioni di euro, con una crescita del 2,8% rispetto ai 9.656 milioni di euro del 31 dicembre 2004. La raccolta indiretta da clientela a fine marzo 2005 evidenzia un incremento del 3,1% rispetto al 31 dicembre 2004, attestandosi a 10.776,1 milioni di euro. Nell'ambito dell'aggregato in esame, il risparmio amministrato - rappresentato dai valori mobiliari affidati in deposito alle Banche del Gruppo - ammonta a 5.356,6 milioni di euro (+2,1% rispetto a fine dicembre 2004), il risparmio gestito, composto dai fondi comuni d'investimento e dalle gestioni patrimoniali della clientela, si posiziona a 4.389,4 milioni di euro (+ 4,3% rispetto al 31 dicembre 2004), mentre il risparmio assicurativo raggiunge quota 1.030,1 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto al dato di fine 2004. La massa amministrata per conto della clientela, risultante dalla sommatoria della raccolta diretta e di quella indiretta, ha raggiunto i 20.699,3 milioni di euro, in aumento di 587,6 milioni di euro (+2,9%) rispetto ai 20.111,7 milioni di euro di fine dicembre 2004. Tale incremento è riconducibile per 267,1 milioni di euro allo sviluppo della raccolta diretta e per 320,5 milioni di euro a quello della raccolta indiretta. Sotto il profilo degli impieghi, i crediti per cassa erogati alla clientela raggiungono a fine marzo 2005 gli 8.702,1 milioni di euro, con un aumento del 5,6% rispetto agli 8.240,2 milioni di euro del 31 dicembre 2004. Le sofferenze nette al 31 marzo 2005 si mantengono sostanzialmente in linea (-0,1%) rispetto al dato di fine dicembre 2004, attestandosi a 248,8 milioni di euro. Il rapporto tra crediti in sofferenza netti e totale crediti verso la clientela si posiziona al 2,9% rispetto al 3% del 31 dicembre 2004. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 marzo 2005 risulta pari a 527,2 milioni di euro, a fronte dei 532,2 milioni di euro del 31 dicembre 2004. La Transizione Ai Principi Contabili Internazionali In conformità a quanto disposto dalla vigente normativa, il Credito Valtellinese redigerà il bilancio consolidato al 31/12/05 sulla base dei principi contabili internazionali Ias/ifrs. L'applicazione dei nuovi principi nelle rendicontazioni infrannuali avverrà a partire dalla terza relazione trimestrale. Nella relazione semestrale verranno presentati appositi prospetti di riconciliazione fra i valori determinati sulla base dei criteri utilizzati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente e i valori degli stessi determinati in applicazione dei principi contabili internazionali. Si comunica che è stato conferito l'incarico alle Società di revisione per la verifica dei dati risultanti dal processo di transizione. L'architettura generale dei sistemi contabili attualmente in uso è risultata sostanzialmente adeguata alle nuove logiche; ai fini del pieno recepimento dei nuovi principi è stata disposta peraltro la revisione e implementazione di taluni processi operativi e l'adozione di nuove procedure nelle aree crediti, finanza e amministrazione, come in dettaglio evidenziato nel testo della relazione trimestrale. Fatti Di Rilievo Successivi Al 31 Marzo 2005 E Prevedibile Evoluzione Della Gestione Pur in un contesto economico ancora contrassegnato da aspetti problematici, il Consiglio di Amministrazione ritiene che nella restante parte dell'anno il percorso di crescita del gruppo possa proseguire in modo armonico ed equilibrato, con l'ulteriore espansione dei volumi operativi e il miglioramento di tutti i principali indicatori economici. Tra i fatti di rilievo che hanno interessato la vita del Gruppo nel periodo successivo alla chiusura del trimestre di riferimento si segnala: la conclusione della fase di rimborso della prima rata del Prestito Obbligazionario "Credito Valtellinese 2,8% 2004-2007 convertibile", pari a 300 euro di valore nominale per ogni obbligazione di valore nominale originario di 1000 euro. L'operazione ha registrato la quasi integrale (98,75%) conversione della quota in scadenza; in conseguenza di ciò, il capitale nominale del Credito Valtellinese è passato da euro 198.031.953 a euro 235.405.446, suddiviso in 78.468.482 azioni del valore nominale unitario di 3 euro; la determinazione ad opera del Consiglio di Amministrazione della controllata Banca dell'Artigianato e dell'Industria, in forza della delega conferitagli, delle modalità di esecuzione della prima tranche dell'aumento di capitale di 80,9 milioni di euro deliberato dall'Assemblea straordinaria del 30 marzo scorso. L' importo massimo di detta tranche è stato fissato in 40,4 milioni di euro, con un rapporto di sottoscrizione di 3 nuove azioni ogni 4 vecchie; il periodo di offerta è stato indicativamente definito per il mese di luglio 2005, successivamente alla chiusura del periodo di esercizio dei warrant del "Prestito Bai Tv 2000-2005 convertibile subordinato cum warrant"; l'ulteriore sviluppo della rete territoriale del gruppo, con l'apertura di 5 nuovi sportelli, facenti capo al Credito Artigiano (Abbiategrasso, Vigevano, Melzo e Pistoia) e al Credito Valtellinese (agenzia n. 6 di Como). Si allegano prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati.
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