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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Maggio 2005
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GRUPPO BIPIEMME RISULTATI AL 31 MARZO 2005: UTILE NETTO € 66,2 MILIONI (+102,0%) RACCOLTA DA CLIENTELA € 21.634 MILIONI (+8,2%) |
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Milano, 11 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione di ieri ha esaminato ed approvato i risultati del primo trimestre 2005 che evidenziano un utile netto di 66,2 milioni di euro a livello consolidato (+102,0%). Oltre al risultato netto si segnala la crescita del margine di intermediazione (+15,9%), del risultato di gestione (+65,4%), degli impieghi a clientela (+13,7%), della raccolta da clientela (+8,2%) e del risparmio gestito (+6,7%). Tali risultati confermano le linee di tendenza già evidenziate nel corso dell’ultimo trimestre 2004, che risultano coerenti con gli obiettivi del Piano Strategico 2004-2006, focalizzati sul recupero di efficienza e di redditività. Gruppo Bipiemme - Raccolta da clientela La raccolta diretta complessiva segna una crescita dell’8,2% rispetto al 31 marzo 2004 e si attesta a 21.634 milioni di euro. Tale risultato al netto del calo delle filiali estere (-27,0%), di cui è prevista la chiusura entro la fine del 2005, sale al 9,6%. La quota di mercato nazionale complessiva è salita dall’1,82% di dicembre 2003 all’1,87% di dicembre 2004. Raccolta indiretta Buono l’andamento dell’aggregato complessivo che ha raggiunto i 35.602 milioni di euro (+3,4% rispetto a fine 2004). In particolare il risparmio gestito è salito del 2,7% nel trimestre, attestandosi a 19.060 milioni di euro, con una raccolta netta positiva di 322 milioni di euro; rispetto ai dodici mesi precedenti l’incremento del risparmio gestito è decisamente più significativo (+6,7%). Particolarmente positivo l’andamento dei fondi comuni d’investimento che segnano una crescita del 10,8% su marzo 2004 e raggiungono 9.447 milioni di euro; ciò ha permesso alla quota di mercato di salire al 2,31% a marzo 2005 dal 2,26% a marzo 2004. Impieghi a clientela Proseguendo il positivo trend dello scorso anno gli impieghi a clientela segnano una crescita del 4,2% nel trimestre e del 13,7% rispetto ai primi tre mesi del 2004. Il totale dei crediti si attesta a 20.859 milioni di euro: in particolare, il comparto mutui e prestiti è salito del 34,4% grazie soprattutto a nuove erogazioni di mutui ipotecari nel trimestre per oltre 700 milioni di euro. La forte crescita degli impieghi ha portato ad un netto miglioramento della quota di mercato che è passata dall’1,62% di dicembre 2003 all’1,74% di dicembre 2004. Margine di intermediazione A livello economico, il margine di intermediazione ha riportato un aumento del 15,9% rispetto al primo trimestre 2004, raggiungendo 406,7 milioni di euro. Al buon andamento dell’aggregato ha contribuito sia il miglioramento del margine di interesse (+16,4% a 188,5 milioni di euro) che la crescita del comparto servizi (+15,5% a 218,3 milioni di euro). All’interno del margine da servizi è da evidenziare la buona performance delle commissioni nette (+16,5%). Costi non finanziari Il totale dei costi non finanziari è pari a 277,7 milioni di euro (+1,8% rispetto al primo trimestre 2004). L’incremento è in larga parte attribuibile a fattori specifici che hanno pesato sul costo del personale (+3,7% a 151,4 milioni di euro), sostanzialmente per effetto dell’incremento della parte variabile delle retribuzioni correlato al positivo andamento dell’attività di investment banking. In flessione le altre spese amministrative (-0,5%) che si attestano a 80,9 milioni di euro. Al netto della crescita registrata dalla componente imposte indirette e tasse, la diminuzione complessiva delle altre spese amministrative è del 5,9%. La continua crescita del Gruppo (con l’apertura di 20 punti vendita nel corso degli ultimi dodici mesi, che sono passati in totale da 707 a marzo 2004 a 727 a marzo 2005) è stata effettuata in presenza di un calo dell’organico di 138 unità. Accantonamenti Il saldo degli accantonamenti e delle rettifiche/riprese di valore su crediti ed immobilizzazioni finanziarie ammonta complessivamente a 29,8 milioni di euro, con un incremento di 7,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2004. Nel dettaglio si segnala la crescita degli accantonamenti per rischi ed oneri per 12,5 milioni di euro, quasi interamente dovuta ad accantonamenti per revocatorie e cause passive. Le rettifiche nette su crediti si attestano a 8,6 milioni di euro, in flessione di 5,9 milioni di euro rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Utile netto Dopo componenti straordinarie positive per 6,6 milioni di euro (tra cui 3,0 milioni di euro relativi a plusvalenze derivanti da vendita di immobili) ed al netto di 38,0 milioni di imposte sul reddito (con un tax rate pari al 36,0%), l’utile netto raggiunge 66,2 milioni di euro, in crescita del 102,0% su marzo 2004. Con riferimento allo stato di attuazione dei sistemi e delle procedure contabili per l’applicazione dei principi contabili Ias/ifrs si segnala che sta proseguendo l’attività di implementazione del sistema informatico ed i relativi test per la realizzazione della conversione agli Ias/ifrs dei saldi al 1° gennaio 2005 e la predisposizione dei nuovi schemi e tabelle di nota integrativa, necessari per l’elaborazione dei dati Ias ai fini di bilancio. In occasione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2005, verrà fornita l’informativa quantitativa relativa all’impatto Ias/ifrs secondo le modalità previste dalla Consob. Inoltre, che è in corso il conferimento – da parte dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo – dell’incarico alla società di revisione per la verifica dei dati risultanti dal processo di transizione e che l’esito di tali verifiche verrà reso pubblico contestualmente all’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2005.
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