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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Maggio 2005
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CREDEM RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2005: UTILE NETTO CONSOLIDATO +51,1% A 52,9 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 35 MILIONI DI EURO DEL PRIMO TRIMESTRE 2004 |
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Reggio Emilia, 11 maggio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Credem presieduto da Giorgio Ferrari ha approvato ieri i risultati trimestrali individuali e consolidati del primo trimestre 2005. Risultati economici consolidati al 31 marzo 2005. Nel corso del primo trimestre 2005 il conto economico di Credem presenta un utile netto consolidato in crescita del +51,1% a quota 52,9 milioni di euro (35 milioni di euro nel primo trimestre del 2004). L’utile netto comprende la plusvalenza di 14,5 milioni di euro derivante dalla cessione di Banca del Garda avvenuta il 31 gennaio 2005. Il margine di intermediazione è pari a 224,5 milioni di euro, +6,8% rispetto a 210,3 milioni di euro nello stesso periodo del 2004. In crescita il margine d’interesse pari a 86,5 milioni di euro (+5% rispetto ai 82,4 milioni di euro del marzo 2004) nonostante il contesto di mercato caratterizzato da tassi molto contenuti e spread in ulteriore ribasso. Il riposizionamento in atto del portafoglio crediti non ha penalizzato la componente reddituale. Il margine servizi si attesta a 138 milioni di euro e registra un incremento del 7,9% rispetto ai 127,9 milioni di euro del primo trimestre del 2004. Buona contribuzione della finanza a cui si affianca l’ottimo contributo del banking tradizionale (+9,4%); stabili le commissioni relative al risparmio gestito. I costi operativi ammontano a 139,8 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 137,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2004 di cui le spese del personale si attestano a 81 milioni di euro (+1,6%), mentre le spese amministrative sono di 58,8 milioni di euro (+1,9%). L’andamento dei costi è in linea con quanto previsto dalla pianificazione aziendale per questo primo scorcio del 2005. Il cost/income si attesta a 62,3% rispetto a 65,3 % del 31 marzo 2004. Il risultato lordo di gestione ha raggiunto 84,7 milioni di euro (+16,2%) rispetto ai 72,9 milioni di euro del primo trimestre 2004. Gli ammortamenti (-25,2%) sono pari a 11,3 milioni di euro. Il risultato operativo è di 73,4 milioni di euro con un incremento del +27% rispetto ai 57,8 milioni di euro del primo trimestre del 2004. Il saldo della gestione straordinaria ammonta a 13,5 milioni di euro nel primo trimestre 2005 (rispetto ai -0,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente); in particolare tale aggregato tiene conto della plusvalenza di 14,5 milioni di euro derivante dalla cessione di Banca del Garda avvenuta il 31 gennaio 2005. Le rettifiche nette di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni sono pari a -1,9 milioni di euro, rispetto ad un saldo positivo di 0,3 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile ante imposte è pari a 83,8 milioni di euro (+45,2%) rispetto ai 57,7 milioni di euro del primo trimestre del 2004. Le imposte sul reddito sono pari a 28,7 milioni di euro (21,8 milioni di euro al 31 marzo 2004). Risultati patrimoniali al 31 marzo 2005 La raccolta da clientela* del Gruppo Credem è aumentata nel primo trimestre del 2005 del +6,7% raggiungendo 51.878 milioni di euro contro 48.625 milioni di euro dello stesso periodo del 2004. La raccolta diretta al netto dei pronti contro termine è in crescita del +3,6% a quota 12.093 milioni di euro rispetto ai 11.671 milioni di euro del primo trimestre del 2004 (la raccolta diretta compresi i pronti contro termine ha raggiunto 12.796 milioni di euro contro i 14.536 milioni di euro al 31 marzo 2004, -12%). In particolare sono aumentati dell’11,2% i depositi per un valore di 8.070 milioni di euro (7.254 milioni di euro nello stesso periodo del 2004), il comparto obbligazionario è diminuito dell’8,9% a 4.023 milioni di euro (4.417 milioni di euro al 31 marzo 2004). I pronti contro termine sono scesi del 75,5% e registrano un valore pari a 703 milioni di euro (2.865 milioni di euro al 31 marzo 2004); la riduzione è esclusivamente riconducibile alla ridotta operatività di Abaxbank. La raccolta indiretta** ha registrato un aumento del +7,7%, attestandosi a 39.785 milioni di euro (36.954 milioni di euro nel primo trimestre del 2004) di cui 16.140 milioni di euro (+6,7% rispetto ai 15.130 milioni di euro al 31 marzo 2004) di raccolta gestita e 23.645 milioni di euro di raccolta amministrata** con una crescita del +8,3% rispetto ai 21.824 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Gli impieghi per cassa netti verso la clientela ordinaria sono cresciuti del +2,7% raggiungendo 11.469 milioni di euro (11.170 milioni di euro al 31 marzo 2004), mentre al netto dei pronti contro termine la crescita è del +4,4% (11.398 milioni di euro al 31 marzo 2005 contro 10.922 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno). L’erogazione del credito si è focalizzata sulla clientela privata e sulle piccole e medie imprese. Apprezzabile si presenta la comparazione a capitali medi in particolare relativamente alle categorie di clientela rappresentative del più tradizionale bacino strategico del gruppo (clientela privata +20%, small business +24%). In aumento i mutui ipotecari alle famiglie (Presticasa) con oltre 2,8 miliardi di consistenze (+25% rispetto allo stesso periodo del 2004) e flussi erogati per oltre 200 milioni di euro (+29%). Le sofferenze nette si attestano a 0,21% (0,35% al 31 marzo 2004). La percentuale di previsione di perdita sulle sofferenze è del 79% (65,9% al 31 marzo 2004). I crediti problematici totali netti sono pari a 44,3 milioni di euro (61,4 milioni di euro nel primo trimestre 2004). Il Tier 1 capital ratio è pari a 7,5% (6,8% a fine marzo 2004). Il Total capital ratio è pari a 10,1% (9,1% a fine marzo 2004). Al 31 marzo 2005 la struttura distributiva del Gruppo si articola in 453 filiali, 38 centri imprese, 45 negozi finanziari. I dipendenti sono 4.952 e i promotori finanziari con mandato 865. Il Consiglio di amministrazione di Credem ha inoltre nominato Vice Presidente Luigi Maramotti, conseguentemente alla precedente cooptazione, avvenuta il 20 gennaio 2005, dopo la scomparsa di Achille Maramotti. La transizione ai principi contabili Ias/ifrs I principi contabili impiegati nella stesura della situazione contabile del primo trimestre 2005 sono gli stessi adottati nel bilancio al 31 dicembre 2004. Il gruppo ha avviato da circa due anni un progetto dedicato all’analisi degli impatti ed alla realizzazione delle modifiche organizzative e procedurali connesse all’introduzione dei principi contabili internazionali Ias/ifrs. Si stima pertanto che la produzione dell’informativa periodica, secondo i nuovi principi contabili, sia possibile a partire dalla relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2005.
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