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Notiziario Marketpress di Sabato 20 Marzo 2004
 
   
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  EMILIA / GLI ESTE A FERRARA, FINO AL 13 GIUGNO 2004 CASTELLO ESTENSE  
   
  Dopo due anni di intensi lavori, il 14 marzo ha riaperto al pubblico il Castello Estense di Ferrara. Nell'occasione sarà aperto al pubblico fino al 13 giugno 2004 uno straordinario evento espositivo che permetterà di ammirare, grazie a eccezionali prestiti concessi dai più importanti musei del mondo, una vasta rassegna della produzione artistica del Rinascimento ferrarese, in gran parte dispersa a partire dalla fine del XVI secolo. Arricchita da nuovi importanti prestiti, giunge infatti a Ferrara la mostra allestita al Palais des Beaux Arts di Bruxelles come evento di apertura delle manifestazioni di Europalia. Il progetto espositivo intende presentare una ricognizione della civiltà ferrarese del Rinascimento sotto il profilo delle arti, dell'architettura, della letteratura, in modo da restituire un possibile quadro storico unitario. Saranno esposte più di 200 opere, dipinti, sculture, ceramiche, documenti storici e letterari, manoscritti miniati, alcuni dei maggiori capolavori di Cosmè Tura, Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti, insieme a opere eccelse di Donatello, Mantenga, Tiziano, Mazzolino, Dosso Dossi, Garofalo, Girolamo da Carpi, Bastianino. Il visitatore potrà percorrere la vicenda delle origini del casato riconoscendovi un mecenatismo precoce, già maturo al tempo di Leonello, la magnificenza di Borso, la progettualità architettonica di Ercole I, il rinnovato mecenatismo di Alfonso I, fino al declino, la cui eco artistica, amplificata dalla fortuna dei poemi cavallereschi dell'Ariosto e del Tasso, non si placa nemmeno dopo il fatidico 1598, quando Ferrara venne forzatamente devoluta nelle mani del papa Clemente VIII e le sue meravigliose collezioni d'arte furono destinate ad una colossale dispersione. Con allestimenti curati dall’architetto Gae Aulenti, il 13 marzo ha riaperto inoltre il museo del Castello dove per l’occasione è allestita una vera e propria "mostra nella mostra": "I CAMERINI D`ALABASTRO". Dedicata al favoloso appartamento privato di Alfonso I d’Este, la mostra è arricchita da una straordinaria "sezione" di approfondimento a Palazzo dei Diamanti. Con lo stesso biglietto della mostra, si potranno ammirare le collezioni permanenti della Pinacoteca Nazionale, che rappresentano la più vasta raccolta di opere estensi nonostante la dispersione e che saranno per l'occasione presentate in un percorso di visita coordinato, che completerà il racconto del Rinascimento ferrarese che sarà allestito in Castello. L'inscindibile rapporto tra l'evento temporaneo e il patrimonio artistico permanente di Ferrara sarà ulteriormente valorizzato con la proposta di itinerari di visita nella città che coinvolgeranno altri siti e monumenti a partire dagli affreschi di Palazzo Schifanoia e dalle ante d'organo di Cosmè Tura nel Museo della Cattedrale.Gli Este a Ferrara: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso dalle ore 9 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 18.30), venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 22 (ultimo ingresso ore 20.30). Biglietti: intero 10 euro, ridotto euro 8,50 (minori di 18 e maggiori di 65 anni; gruppi almeno 12 persone, titolari di apposite convenzioni o coupon), ridotto scuole: 4 euro (gratuito 2 accompagnatori). gratuito: minori di 6 anni, disabili con accompagnatore, due insegnanti per classe.Infolink: www.ferraraterraeacqua.it  
     
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