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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2005
 
   
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  BAMBINI AL SOLE D'ESTATE: SI PROTEGGE LA PELLE, SI TRASCURA LA VISTA SONDAGGIO EUROPEO CONFERMA: 83% DEGLI INTERVISTATI ATTENTI AI RISCHI DELLA PELLE, MA SOLO IL 4% ALLA SALUTE DEGLI OCCHI I BAMBINI PARTICOLARMENTE ESPOSTI  
   
  Milano, 18 maggio 2005 - Non tutti lo sanno, ma l'80% dell'esposizione dell' intera vita ai raggi Uv avviene prima dei 18 anni, il che significa che bambini e adolescenti sono particolarmente esposti alle insidie per la vista, trascorrendo buona parte del loro tempo all'aperto. Il problema diventa ancora più rilevante in estate, quando i raggi solari possono essere particolarmente dannosi per la pelle ed è indispensabile adottare adeguate misure protettive. I consumatori sono molto sensibili al problema e utilizzano ampiamente creme, lozioni, spray, gel, per ogni tipo di pelle, ad ogni età. Non c'è - sorprendentemente - la medesima attenzione quando si parli di protezione della vista, neppure se questo riguarda i bambini. Un recente sondaggio europeo evidenzia infatti che, mentre l'83% degli intervistati è consapevole dei danni che il sole arreca alla pelle, solo il 4% presta attenzione ai rischi cui sono esposti gli occhi; mentre i genitori sono in buona parte attenti e vigili alla esposizione dei figli ai raggi del sole, sembrano meno preoccupati delle insidie alla vista. Non tutti, però, sanno che: diversamente dalla pelle, gli occhi non sviluppano tolleranza ai raggi Uv ma diventano più sensibili ad ogni esposizione; solo il 15,7% delle persone è abituato a indossare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi; e' stimato che il 20% delle cataratte sia causato dai danni solari; Il riverbero infastidisce principalmente individui dagli occhi chiari rispetto a quelli dagli occhi scuri, per le stesse ragioni per cui la pelle chiara è maggiormente soggetta alle bruciature. Occhi e pelle chiara sono infatti meno pigmentati; ci si aspetta molto dagli occhi; nel corso di una giornata normale gli occhi usano la stessa quantità di energia che le gambe usano per percorrere circa 50 chilometri. Una delle soluzioni che scienza e tecnologia mettono oggi a disposizione dei consumatori, inclusi i bambini che portano gli occhiali, sono le lenti fotocromatiche, cioè lenti chiare e trasparenti in ambienti interni che si scuriscono automaticamente quando vengono esposte alla luce del sole, proteggono al 100% dai dannosi raggi Uva e Uvb, migliorano la percezione ai contrasti, riducono l'affaticamento da riverbero. Le lenti fotocromatiche Transitions , utilizzate dai principali produttori di occhiali, sono le più consigliate dai professionisti dell'ottica di tutto il mondo. La tecnologia esclusiva che le porta a scurirsi in pochissimi secondi conferma l'eccellente capacità protettiva in qualsiasi momento della giornata, 365 giorni l'anno. Queste particolari lenti, infatti, assicurano protezione e benessere visivo in qualsiasi condizione di luce, all'interno o all'esterno, con temperature calde o fredde, con cielo limpido o nuvoloso, in qualsiasi situazione atmosferica. Possono essere adottate da chiunque, bambini compresi, sono compatibili con ogni tipo di difetto o problema visivo (astigmatismo, miopia, presbiopia), sono realizzate in molteplici materiali e tipologie (monofocali, bifocali, progressive). Infine, ed è certamente un aspetto non da trascurare quando si pensi alla attenzione che bambini e giovanissimi hanno per il proprio "look" e alle preferenze dei giovanissimi in tema di abbigliamento, le lenti fotocromatiche Transitions si adattano a qualsiasi montatura, anche alle più originali, divertenti o "griffate".  
     
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