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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Maggio 2005
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CONCLUSO TH.EXPO 2005: IL SALONE PROFESSIONALE DELL’ARTE NEI SERVIZI FUNEBRI. |
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Carrara, 19 maggio - Si è concluso con piena soddisfazione di espositori e visitatori Th.expo 2005, il salone dell’Arte nei Servizi Funebri, manifestazione biennale che si è svolta per la seconda volta a Carrara organizzata da Feniof (Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri), Carrarafiere ed Of Marketing & Communication. Gli operatori della funeraria, settore che conta in Italia oltre seimila aziende, hanno risposto con entusiasmo e Th.expo, oltre a presentare prodotti, strumenti, servizi ormai indispensabili alle aziende sia nella fase delle onoranze sia in quella della sepoltura, ha registrato una massiccia presenza di operatori che hanno fatto registrare un volume d’affari molto consistente. I settanta espositori presenti hanno presentato su diecimila metri quadrati il meglio della produzione attuale e le proposte più innovative per le onoranze: dalle autofunebri dell’ultima generazione ai cofani più preziosi, dalle urne agli arredi ai prodotti per la comunicazione che aggiungono una nota artistica ad operazioni sempre dolenti. Gli addetti ai lavori, i titolari delle imprese di onoranze funebri hanno visitato massicciamente la manifestazione che “non è stata un semplice appuntamento fra addetti ai lavori, ma ha visto la presenza di operatori provenienti da tutta Italia, - sottolinea Renato Miazzolo, presidente di Feniof – con un afflusso eccezionale ed omogeneo, tanto dei piccoli operatori, molti dei quali operano al sud, quanto delle grandi imprese, contribuendo a fare di questo salone l’appuntamento professionale di riferimento”. Coro di giudizi positivi dagli espositori che si sono presentati con piccole e grandi innovazioni e che hanno attirato l’attenzione di un target selezionatissimo: “una fiera in forte ascesa, che ha risposto in pieno alle nostre attese – secondo Alfredo Vezzani, presidente dell’omonimo colosso nel settore dei bronzi artistici – e che ci ha permesso di testare al meglio le nostre proposte per il futuro. Puntiamo ad essere presenti massicciamente con i nostri prodotti nelle “case del commiato” che costituiscono il futuro nel campo delle onoranze e ci siamo attrezzati in questa direzione”. Note positive anche dal settore delle autofunebri, per le quali è stato realizzato un circuito di prova all’esterno dei padiglioni, per far conoscere agli utilizzatori “ le caratteristiche di mezzi sempre più sofisticati e soprattutto sicuri – dice Vanni Gualtieri, presidente della Intercar Service di Modena che presentava, fra l’altro, una grande autofunebre a trazione integrale – dotati di tutti gli strumenti di sicurezza e confort previsti dalle normative. L’attenzione verso i nostri mezzi in fiera è stata eccellente e siamo soddisfatti dei contatti, e non solo dei contatti, avviati”. Operatori molto interessati ai marmi, arredi e sculture per la funeraria, settore nel quale è specializzata la Salvatori di Massa: “abbiamo presentato, per la prima volta, urne in marmo ed abbiamo verificato che in questo settore ci sono grandi potenzialità. Abbiamo avuto contatti molto interessanti sia per il numero sia per la qualità degli operatori che abbiamo incontrato. Una fiera per operatori di cui siamo pienamente soddisfatti, che mette in contatto diretto i produttori del lapideo con un settore di grande importanza”. Se gli espositori di prodotti e strumenti “classici” sono soddisfatti, sono addirittura entusiastici i giudizi delle aziende che proponevano servizi come la Grafica Vercellese, che presentava manifesti artistici “ per la prima volta disegnati espressamente, protetti da copyright – dice Andrea Martorana il titolare dell’azienda, che ha avuto l’idea – ed hanno avuto un grande successo “. Va dunque in archivio una “manifestazione che ha colto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi – commenta Paris Mazzanti direttore di Carrarafiere – facendo confluire l’interesse degli operatori specializzati e contribuendo anche a far conoscere meglio un comparto importante troppo spesso misconosciuto che ha forti elementi comuni anche con il settore del marmo che ha in Toscana uno dei suoi massimi punti di eccellenza per le lavorazioni ai altissima qualità ivi compresa la funeraria”.
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