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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Maggio 2005
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DANZAFIRENZEDANZA! DANZANDO SOTTO LE STELLE NELL’ANTICA LIMONAIA |
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Firenze - Dar vita a un evento di alta qualità in termini di protagonisti, diversità dei linguaggi, proposte. Fare del capoluogo toscano la vetrina mondiale di un’arte sempre più esemplare e importate. Sono i due grandi obiettivi di ¡danzaFirenzedanza!, la rassegna che Maggiodanza, il balletto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Giorgio Mancini, ha ideato per Firenzestate 2005 in collaborazione con il Quartiere 4 e con la Scuola del Balletto di Toscana. In cartellone dal 5 al 24 luglio alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77) ben 24 spettacoli, tutti dalle ore 21 (info: biglietteria Teatro Comunale di Firenze, Corso Italia, 16 Tel. 055.13535 danzafirenzedanza@tiscali.It). “Tutta la danza è bella, quando è bella”, dice Mancini per spiegare la varietà delle scelte che coinvolge compagnie istituzionali, con una consolidata vita artistica alle spalle, e nuove realtà autonome e auto-organizzate, emergenti o già affermate nel panorama artistico. Un’attenzione particolare è stata inoltre dedicata a compagnie e coreografi italiani che operano all’estero. Maggiodanza inaugura la rassegna con tre spettacoli in sequenza(5, 6 e 7 luglio): Words no Longer Heard, Apres midi d'un Faune e Ballet Pathetique, firmati rispettivamente da Mancini, Amedeo Amodio e Jorma Uotinen. Il balletto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino fa peraltro da traino e catalizzatore dello scambio artistico grazie alla versatilità e alla vastità di esperienze e repertorio (dal classico al contemporaneo), che rendono la compagnia capace di parlare i diversi linguaggi coreografici. Segue (8 luglio, Les Noces; Cantata, coreografia di Mauro Bigonzetti) Aterballetto, un’altra compagnia storica italiana nata, come noto, dall’associazione dei teatri dell’Emilia Romagna La rassegna darà inoltre spazio a due compagnie dirette da Cristina Bozzolini, il ben noto Balletto di Roma (10 luglio) e il nascente Junior Balletto di Toscana (15 e 16 luglio)¸ accomunati entrambi dalla volontà della direttrice di coinvolgere giovani coreografi italiani, in un’instancabile ricerca di nuovi talenti coreografici, le cui creazioni avremo occasione di scoprire. Alla compagnia toscana L’ensemble di Micha van Hoecke, che chiude la rassegna (24 luglio) il compito di mostrare i risultati della ricerca verso nuovi linguaggi espressivi danzanti, ma anche teatrali. Micha van Hoecke crea L’ensemble dopo una feconda esperienza con uno dei più importanti maestri del nostro tempo, Maurice Bejart ed approda in Italia facendo conoscere questa nuova dimensione del gesto. Presenteranno loro creazioni anche due coreografi italiani residenti all’estero. Matteo Moles (11 luglio), dopo aver collaborato con nomi di grande rilievo della danza contemporanea belga, ha fondato una nuova compagnia a Bruxelles, dando avvio ad un filone creativo basato sulla disarticolazione del corpo, che ha riscosso notevole successo di pubblico e di critica. Adria Ferrali (9 luglio), fiorentina di origine, dopo aver studiato a New York e aver approfondito la tecnica Graham, è da diversi anni attiva in Nord Europa. I gruppi toscani indipendenti Kalinka di Leone Barilli (12 luglio), Sosta Palmizi di Giorgio Rossi e Arbus ( entrambe 13 luglio), Versilia Danza (17 e 18 luglio) e Kinkaleri (19 luglio) condivideranno con il pubblico i loro lavori, frutto di sperimentazioni che si spingono oltre i confini della danza tradizionalmente intesa, godendo così di un’occasione di visibilità e stimolo per la creatività di esperienze di avanguardia.
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