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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2005
 
   
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  PER LA MOSTRA DI CIRO PALUMBO L’EREDITA’ INEDITA DI TOMMASO PALOSCIA  
   
  Ischia, 23 maggio 2005 - Si apre con uno scritto inedito di Tommaso Paloscia la personale “Memoria e mito” del pittore torinese Ciro Palumbo,che si tiene Ischia presso la residenza di Luchino Visconti Villa La Colombaia (4-23 giugno 2005), all’interno della Rassegna Ischia Colori , Luci, E Musica “5 Artisti nei pressi della pietra rossa - Sulle tracce di Auden, Visconti e Walton" (organizzata dall’Associazione Ischia Prospettiva Arte con il supporto della Fondazione Luchino Visconti). Il testo rimasto incompiuto,a causa della recente scomparsa del critico, è dedicato al ciclo di 20 opere esposte nella mostra ischitana.Nello scritto l’attenzione si sofferma sul tema della “metafisica dechirichiana reinterpretata con il proprio segno e i propri colori”, scrive lo studioso, riferendosi alle tinte vivaci, calde e solari utilizzate da Ciro Palumbo”. Il mito e l’utopia sono l’altro aspetto evidenziato da Tommaso Paloscia, che definisce le opere come “sogni nella mente del pittore”, evocatrici dell’isola che non c’è; un luogo ideale assente dalla realtà, ma vivo, come meta o ricordo, nello sguardo e nell’intimo dell’artista. Atmosfere surreali e fantastiche si popolano di giochi di bimbo (Pinocchio, barchette, palle e piccole costruzioni di legno) a cui si alternano i segni di un passato arcaico (sculture, statue, reperti). Fra favola e mito si susseguono stanze e scogliere popolate dagli oggetti che ne sono protagonisti inanimati, tessendo la trama di una narrazione sospesa in uno spazio ed in un tempo privi di determinazioni. Le statue “raccontano” leggende passate che alludono alla fierezza, all’orgoglio dei grandi eroi o all’amore impossibile e al tentativo di realizzare un’illusione che si confronta con l’esistenza. Dimensione del concreto e dell’immaginario sono, dunque, gli estremi entro i quali si svolgono i racconti pittorici di Ciro Palumbo, dove realtà e sogno sfumano gradualmente l’una nell’altro, dando luogo ad emozioni e ricordi. Www.palumbociro.it  
     
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