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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2005
 
   
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  CINQUE TAPPE DI CORSA SULLE DOLOMITI ALLA TRASLAVAL LA SFIDA DEI KENIANI CINQUE TAPPE DAL 4 ALL’8 LUGLIO PER UN TOTALE DI 65 AFFASCINANTI CHILOMETRI  
   
  Trento, 23 maggio 2005 - Anche se l’estate in questi giorni sembra ancora lontana è facile immaginare che tra qualche settimana arriverà anche il gran caldo, e la voglia di evadere dalle città si farà sempre più forte. Per chi ama la vita all’aria aperta, il movimento e la natura, la Traslaval si ripropone come un’opportunità da non trascurare. Si tratta del “Giro podistico della Val di Fassa” giunto quest’anno alla settima edizione. L’evento trentino non è rivolto solo a chi ha fatto della corsa una ragione di vita, ma anche a quanti amano confrontarsi con gli amici senza per questo essere costretti a sfrenati allenamenti per raggiungere i propri limiti. La Traslaval, con le sue classiche cinque tappe, si presenta davvero come un appuntamento per tutti quelli che amano la corsa in generale. Il successo riscontrato negli anni passati con un’eterogenea partecipazione, in quanto a livelli atletici e di età, dà per scontato un aumento di partecipanti per il 2005 e le proiezioni delle iscrizioni tendono proprio in questo senso. Nessuno nasconde, tra l’altro, che la Traslaval è l’opportunità per trascorrere anche una settimana di vacanza con la famiglia in una vallata dove la natura è stata decisamente generosa, con le Dolomiti che sono in assoluto il più bel biglietto da visita. E proprio le Dolomiti saranno lo sfondo di ognuna delle cinque tappe, in programma dal 4 all’8 luglio e il cui sviluppo totale ammonta a 65 chilometri. Ogni giorno una località di partenza ed arrivo diversa, tappe non troppo lunghe - se si esclude l’ultima, il famoso e temuto “tappone”. Nella prima giornata, lunedì 4 luglio, il taglio del nastro è affidato a Moena, la “Fata delle Dolomiti” con un percorso di 14 chilometri che si estende fino a Soraga Alta e Someda. Il giorno successivo la Traslaval si sposta a Canazei per la classica tappa di 12 chilometri che sale fino ad Alba, quindi mercoledì appuntamento a Campitello con 14,5 km. Giovedì 7 luglio la gara si sviluppa tutt’attorno a Soraga con la salita fino all’incantevole malga Pociace. Venerdì “arriva il bello”, in tutti i sensi. Il tappone (15 km) quest’anno sale da Pozza nella selvaggia Val Jumela per puntare a quota 2000 sul Buffaure, un vero balcone sulle cime dolomitiche fassane. Sarà la giornata più faticosa ma anche la più gratificante. Ci sono tanti appassionati della corsa che anno dopo anno ritornano sui sentieri della Traslaval, ma è giusto ricordare che è possibile anche partecipare a singole tappe. Le iscrizioni sono aperte (42 Euro fino al 30 maggio, 52 Euro oltre tale data) e le premesse sono di superare i 400 partecipanti del 2004. Gli organizzatori come al solito hanno predisposto dei pacchetti molto interessanti per l’ospitalità e garantiscono anche nel 2005 il servizio animazione per i figli dei partecipanti durante lo svolgimento delle tappe. Lo scorso anno la Traslaval è stata dominata da Ettore Girardi e Mara Dalla Vecchia, quest’anno il pronostico si fa difficile. A sfidare lo specialista Girardi ritorna don Franco Torresani, il “parroco volante”, e pure Massimiliano Ronca, ma ci sarà anche Christian Zorzi, l’azzurro dello sci di fondo. La novità è l’iscrizione di due atleti keniani che su strada non sono niente male, Paul Kipkermei Kogo che vanta un personale in mezza maratona di 1h01’54” e Kiprotich Kenei (1h02’30” mezza maratona). I due “figli degli altipiani”, abituati a correre sulle loro piste in altura, forse potrebbero fare il grande colpaccio. Tra le donne ritornano dopo la maternità due ex vincitrici della Traslaval, Melissa Peretti e Marina Gorra. Ci saranno anche una ventina di atleti dei “Carriolanti”, l’originale gruppo ravennate che è solito gareggiare con una tipica e vecchia carriola. Vedremo come se la caveranno sui sentieri di montagna. Www.traslaval.com  
     
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