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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2005
 
   
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  GLI STATI UNITI RIESAMINANO LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI CELLULE STAMINALI  
   
  Bruxelles, 23 maggio 2005 - Nelle prossime settimane gli Stati Uniti voteranno nuovamente sulla ricerca nel campo delle cellule staminali di embrione. I rappresentanti si esprimeranno su due misure in concorrenza tra loro, di cui la prima intesa ad allentare le attuali restrizioni e la seconda volta a promuovere la ricerca sulle cellule staminali prelevate dal sangue del cordone ombelicale come alternativa agli embrioni. Nell'agosto 2001 il presidente statunitense George W. Bush impose nuove restrizioni al finanziamento federale a favore della ricerca nel campo delle cellule staminali di embrione, consentendo al governo di sovvenzionare soltanto studi su linee di cellule staminali create prima di quella data. La misura aveva l'obiettivo di scoraggiare la distruzione degli embrioni. Una proposta del deputato repubblicano Michael Castle eliminerebbe le restrizioni, consentendo la creazione di nuove linee cellulari dagli embrioni che sarebbero altrimenti scartati dalle cliniche per la fertilità. Il disegno di legge conta sul sostegno di 201 esponenti sia del partito democratico che di quello repubblicano. Una proposta alternativa sarà presentata dal repubblicano Christopher Smith, che vorrebbe incoraggiare la ricerca su un tipo differente di cellule staminali prelevate dal sangue del cordone ombelicale, creando una rete nazionale di banche di sangue ombelicale. All'avvicinarsi del voto, i gruppi di interesse di entrambe le parti stanno portando avanti campagne di estrema rilevanza. Per esempio, un gruppo repubblicano ha mandato in televisione annunci a sostegno del disegno di legge del deputato Castle e il principale rappresentante dei vescovi americani sull'aborto ha scritto a tutti i membri del Congresso opponendosi al disegno di legge stesso a causa delle sue disposizioni per la distruzione degli embrioni umani. Vi esorto con la massima forza a opporvi a qualsiasi proposta distruttiva e offensiva dal punto di vista morale di questo tipo", ha scritto il cardinale Keeler. Il leader della maggioranza repubblicana alla Camera Tom Delay si è dichiarato "fermamente contrario" alla proposta di Michael Castle, ma ha riconosciuto che il maggiore sostegno pubblico alla ricerca sulle cellule staminali rende il voto necessario. Se uno dei due disegni di legge sarà approvato dalla Camera dei deputati, passerà poi al Senato dove sarà approvato o rimandato alla Camera per la revisione.  
     
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