Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2005
 
   
  Pagina1  
  CAPO UNITÀ CHIEDE UN'ATTENZIONE MAGGIORE NEI CONFRONTI DELLA RICERCA FERROVIARIA  
   
  Bruxelles, 23 maggio 2005 - Quando il 1° maggio 2004 dieci nuovi Stati membri sono entrati a far parte dell'Unione europea, la superficie dell'Unione è aumentata di un quarto, a più di 6,4 milioni di chilometri quadrati. Creare un sistema ferroviario interoperabile rappresenta pertanto un obiettivo chiave per la Commissione, anche se comporta una sfida tutt'altro che trascurabile. Luisa Prista, capo dell'unità "Trasporti di superficie" presso la Dg Ricerca della Commissione, afferma che: "Le ferrovie possono offrire un contributo essenziale per la strategia europea di Lisbona volta a conseguire tassi elevati di crescita e di occupazione entro il 2010. Occorre tuttavia che a livello di Unione venga condotta una valutazione efficace delle esigenze di trasporto ferroviario e del modo in cui possono essere soddisfatte al meglio nell'arco dei prossimi anni". Luisa Prista aggiunge: "I sistemi di trasporto efficienti rappresentano un punto di forza per la coesione socioeconomica in generale, in quanto consentono un collegamento con le aree periferiche e rurali e con le regioni isolate, contribuendo allo sviluppo di rapporti culturali, regionali ed economici". Tuttavia il problema è che il settore ferroviario è caratterizzato da una mancanza di interoperabilità e da livelli relativamente bassi di investimenti nella ricerca e nell'innovazione. Luisa Prista fa però presente: "Il settore ferroviario può imparare da altri modi di trasporto, quali il trasporto su strada e per vie navigabili, e trarre vantaggio dalla loro esperienza, in particolare per quanto riguarda le strategie di innovazione e le problematiche legate alla ricerca organizzativa". Migliorare la competitività richiede non solo un aumento delle capacità e l'incentivo a passare dalla strada alla rotaia, ma dipende anche dall'offerta di veicoli, apparecchiature e sistemi migliori, realizzati sulla base dei risultati più recenti delle ricerche tecnologiche, ha aggiunto. Luisa Prista ha accolto con favore l'istituzione del Consiglio consultivo europeo per la ricerca ferroviaria (Errac) nel 2002 e l'adozione dell'agenda strategica per la ricerca ferroviaria, definendoli passi nella giusta direzione, e si è inoltre soffermata a ricordare i progetti ferroviari finanziati a titolo del Sesto programma quadro (6Pq) della Commissione. Ha inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione in materia di ricerca con partner al di fuori dell'Unione, un aspetto ancora trascurato nel settore ferroviario. "Questi partenariati allargati non si riducono a un maggiore apporto di know-how tecnologico. I partner di altri paesi e di altri continenti portano con sé mentalità e approcci diversi alla soluzione dei problemi, e spesso hanno un orientamento più commerciale rispetto a noi europei", ha concluso Luisa Prista.  
     
  <<BACK