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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2005
 
   
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  INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: LA CAMPANIA CONFERMA LE ECCELLENZE MA CHIEDE ECONOMIE DI SISTEMA  
   
  Napoli 23 maggio 2005 – E’ stato presentato all’Unione degli Industriali di Napoli il secondo rapporto sul settore dell’informatica e delle telecomunicazioni (Ict: Information Communication Technology) in Campania. Realizzato da Rcost (Centro di Eccellenza sulle Tecnologie del Software dell’Università del Sannio) e da Assinform, l’Associazione delle aziende del settore operanti in Italia, lo studio è stato condotto con i patrocini dell’Assessorato alla Ricerca e Innovazione della Regione Campania e del Centro Regionale di Competenza per le Ict. Il convegno è stato anche occasione per annunciare un protocollo d’intesa fra i due Organismi, volto a rafforzare la collaborazione tra le parti, nell’analisi del comparto Ict e nel supporto alle istituzioni locali/nazionali. Condotta da un team di ricercatori guidati dal professor Emilio Bellini sulla base delle fonti più accreditate (Istat, Unioncamere, Assinform) e di rilevazioni dirette, l’indagine ha offerto uno spaccato di grande interesse sulla realtà del settore nella regione: dallo sviluppo delle competenze alle dinamiche di mercato, del numero delle imprese e degli occupati, e delle attività svolte dal sistema universitario (Atenei e Centri di ricerca e competenza collegati). E’ emersa una situazione incoraggiante per la collocazione della Campania nel panorama del settore Ict in Italia e per i risultati conseguiti, ma anche una realtà fluida, non ancora consolidata nei suoi progressi da sufficienti economie di sistema, e cioè da quelle relazioni tra soggetti economici che danno agli operatori locali forza autopropulsiva. Più in particolare, l’indagine ha messo in luce che: per le infrastrutture di rete, la Campania si colloca nella pattuglia di testa delle regioni italiane. Essa infatti risulta al settimo posto della graduatoria, preceduta solo dalle regioni forti del Nord e dal Lazio; ed è prima fra le regioni del Sud; dal 2001 al 2004 il numero degli addetti campani nell’Ict è cresciuto dell’1,36%, contro un dato medio nazionale dello 0,91 %, ma con un marcato rallentamento nel 2004; il numero di imprese Ict in Campania a fine 2004 è risultato importante e pari a 6992 unità (circa il 7 % cento del complessivo nazionale) ; e che per quanto riguarda i due comparti che compongono il settore, il contributo campano è più alto nell’informatica (7,2% delle imprese nazionali) che nelle telecomunicazioni (5,6%). Per consistente, il numero delle imprese Ict campane è risultato nel 2004 in calo del 2,6 % rispetto all’anno prima, mostrando di accusare i colpi di un mercato stagnante; il mercato campano della sola informatica nel 2004 è risultato pari circa un miliardo di Euro (5,2 % del mercato nazionale), in calo dello 0,5 % sull’ano prima, al pari del mercato nazionale; e che la domanda proviene dalla Pubblica Amministrazione per il 35,9%, dall’industria per il 26,1%, dai servizi per il 16,6%, dalla finanza per il 15,3% e dal commercio per il 6 %; il sistema universitario campano gioca un ruolo importante nella formazione delle competenze. Dei sette Atenei operanti nella regione, sei sono attivi in corsi di laurea Ict, per un totale di 20 corsi di laurea di primo livello e 14 di secondo; ancora il sistema universitario campano è il più attivo in Italia nella creazione di Centri per lo sviluppo di know how, applicazioni e servizi per Amministrazioni e imprese locali. Dei 23 Centri di Competenza universitari italiani ammessi ai benefici di legge, ben 4 sono in Campania, che precede su questo fronte anche la Lombardia (3 Centri). Queste ed altre evidenze del Rapporto concorrono ad indicare nel rafforzamento delle “economie di sistema” la via per consolidare e replicare i progressi già conseguiti. I progressi più recenti hanno infatti sempre visto l’intreccio fra spinta imprenditoriale, insediamenti di grandi gruppi nazionali e internazionali, impegno del sistema universitario e programmi regionali che hanno riconosciuto un ruolo strategico all’Ict nello sviluppo del tessuto produttivo campano.  
     
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