Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Maggio 2005
 
   
  Pagina2  
  DA UNA RELAZIONE EMERGE CHE LE CONDIZIONI SOCIOECONOMICHE DETTERANNO I FUTURI AGGIORNAMENTI DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE MOBILE  
   
  Bruxelles, 25 maggio 2005 - Una recente relazione dell'Istituto di studi delle prospettive tecnologiche (Ipts), realizzata su richiesta della Dg "Società dell'informazione" della Commissione, ha concluso che le condizioni socioeconomiche saranno il principale fattore responsabile della crescita nella diffusione delle tecnologie di comunicazione mobile. Lo studio rientra tra le attività di preparazione della prossima Conferenza mondiale sulle radiocomunicazioni prevista per il 2007 e organizzata dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Uit), che prenderà in esame le future richieste di servizi senza fili sullo spettro radio elettrico. Lo studio si è proposto di esplorare il modo in cui i cittadini useranno tali servizi sulle reti mobili e di valutare il traffico che si creerà entro il 2010, 2015 e 2020. Ciò è stato possibile grazie a una serie di workshop, al dialogo con i progetti di ricerca finanziati dall'Ue e a un questionario su Internet. Al fine di valutare l'impatto sulle esigenze e le motivazioni degli utenti, sono stati previsti tre possibili scenari economici per il periodo in esame: "sviluppo regolare", in cui l'economia nell'Ue permette crescita e sviluppo in tutti i 25 Stati membri; "stagnazione economica", in cui l'economia dell'Ue subisce una contrazione e la crescita economica scende a un livello inferiore di quella asiatica; e "cambiamento costante", in cui l'economia segue una tendenza ampiamente positiva, ma con costanti alti e bassi. Per ciascuno scenario gli utenti sono stati suddivisi fra consumatori privati e aziende, e poi ancora rispettivamente per età e reddito, e per settore e dimensione. Per tutte le categorie si è ipotizzato che gli utenti del 2020, cresciuti con la tecnologia, saranno più a loro agio con servizi senza fili avanzati. Secondo la relazione, "logicamente, l'elemento trainante più importante per la crescita dell'uso di tecnologie senza fili in tutti gli scenari ipotizzati è stato l'andamento economico generale e le condizioni finanziarie." Nello scenario "sviluppo regolare" è emerso il bisogno di servizi sofisticati, quali il sostengo all'istruzione, mentre nello scenario "stagnazione economica" erano prevalenti i servizi a basso costo volti a uno stile di vita più modesto. Un uso importante delle comunicazioni senza fili riscontrato nello scenario "cambiamento costante" riguarda la possibilità per i lavoratori emigranti di mantenere i legami familiari e di organizzare la propria vita nel paese di adozione. Sebbene dallo studio non sia emersa alcuna applicazione dominante senza fili, in tutti e tre gli scenari sono state considerate importanti le applicazioni vocali semplici, in particolare nel caso di stagnazione economica. Le stime relative al traffico di dati totale per ciascuno scenario hanno rivelato che fra il 2010 e il 2015 la differenza fra le tre possibilità è relativamente minima. È soltanto a partire dal 2015 che si manifestano grandi differenze nel volume del traffico, e che il calo del consumo può essere più serio di quanto non si preveda nel caso di stagnazione economica, si legge nella relazione. "Gli scenari indicano che in un'economia stagnante, l'industria tenderà a cercare un atteggiamento protezionistico da parte del governo e manterrà più a lungo i servizi esistenti, non avendo l'intenzione o i fondi per passare a nuove offerte apparentemente più rischiose," continua il documento. Gli autori concludono avvertendo che questi risultati vanno interpretati con cautela, in quanto si basano su numerosi assunti e approssimazioni. "Occorre poi resistere alla tentazione di considerare i calcoli come previsioni sul futuro," affermano. Per leggere la relazione consultare: http://fms.Jrc.es/pages/documents.htm  
     
  <<BACK