A seguito del ripetersi di alcuni casi segnalati all'Autorità dai genitori interessati, il Garante della Privacy ha precisato che non si può pubblicare, senza il consenso dei genitori, la notizia che un minore è in stato di adozione: si tratta di una violazione del Codice sulla protezione dei dati personali e del Codice deontologico dei giornalisti. Il Codice deontologico prescrive una forte tutela della personalità dei bambini, giungendo ad affermare che il diritto del minore alla riservatezza deve essere sempre considerato come primario rispetto al diritto di cronaca. "Quando si parla di bambino adottato, oltre alla legge sulla protezione dei dati personali viene violata anche la normativa in materia di adozione, in particolare dove si affida ai genitori la scelta sui modi e i termini per informare il minore della sua condizione". Il Garante ha quindi chiesto ai mezzi di informazione "di astenersi dal pubblicare tale tipo di notizie, anche se già diffuse da altre testate, altrimenti il Garante dovrà assumere i conseguenti provvedimenti".