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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Maggio 2005
 
   
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  PARITÀ UOMO-DONNA: PIÙ FONDI IN ATTESA DI PROGRESS  
   
  Bruxelles, 30 maggio 2005 - Il Parlamento è chiamato a pronunciarsi, in prima lettura della procedura di codecisione, sulla relazione di Rodi Kratsa-tsagaropoulou (Ppe/de, El) che approva la proposta della Commissione in merito alla strategia europea in materia di parità tra donne e uomini e il programma per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità. La commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, che ha approvato all'unanimità la relazione, reputa inoltre che la dotazione finanziaria proposta dall'Esecutivo «sia compatibile con il massimale della rubrica 3 delle prospettive finanziarie vigenti e non rechi pregiudizio alle altre politiche». D'altra parte, i deputati, invitano la Commissione a «prevedere disposizioni di bilancio adeguate» nell'ambito della nuove prospettive finanziarie 2007-2013. La proposta della Commissione in esame è volta a prolungare di un anno i due programmi d'azione comunitari che si concludono il 31 dicembre 2005. Questa proroga è resa necessaria nell'attesa dell'adozione del nuovo programma Progress che coprirà il periodo 2007-13. Inoltre, dal punto di vista finanziario, è previsto un aumento fino a 61,5 milioni di euro del budget complessivo destinato alla strategia quadro in materia di parità (aumentandolo di 1,5 milioni rispetto alla media annuale del periodo precedente fissata a 10 milioni) ed a 3,3 milioni di euro quello del programma per la promozione delle organizzazioni del settore (1,1 milioni, in linea con la media annuale del periodo originale). Background Il programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini (2001-2005) contribuisce ad integrare la dimensione del genere in tutte le politiche comunitarie al fine di promuovere la parità tra donne e uomini. Dotato di 10 milioni di euro all'anno, prevede la cooperazione ed il partenariato tra i diversi attori, quali le autorità nazionali, gli organismi responsabili del settore della parità di genere, le parti sociali e le Ong. Le azioni finanziate dal programma sono attuate entro un quadro transnazionale e sono illustrate nell’allegato della decisione del Consiglio che istituisce il programma. I temi finora stabiliti come prioritari sono stati la parità di remunerazione nel 2001, la conciliazione tra vita professionale e familiare nel 2002, le donne nel processo decisionale nel 2003 ed i ruoli e stereotipi maschili e femminili nel 2004/2005. Il programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini, con una dotazione di 2,2 milioni di euro per il periodo dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2005, promuove le attività delle organizzazioni in questione, il cui programma di lavoro permanente, o la cui azione specifica, perseguono un obiettivo di interesse generale a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini oppure un obiettivo che rientra nell’ambito della politica comunitaria in tale materia. Nel quadro delle nuove prospettive finanziarie per il periodo 2007-2013, la Commissione ha di recente proposto un programma-quadro per il finanziamento di azioni in materia di occupazione e solidarietà sociale (Progress) che si estenderà sullo stesso periodo previsto per le nuove prospettive finanziarie. Progress intende semplificare la struttura del bilancio, mediante la fusione di tutti i programmi d’azione esistenti in materia di occupazione e affari sociali. Per tale motivo, i deputati hanno tenuto a sottolineare l’importanza di includere nel quadro delle nuove prospettive finanziarie 2007-2013, in maniera esplicita, le previsioni di bilancio appropriate relative al finanziamento degli attuali programmi.  
     
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