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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Maggio 2005
 
   
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  LA FONDAZIONE ANT ITALIA LANCIA LA PRIMA EDIZIONE DELLA CAMPAGNA NAZIONALE DI EVENTI SPECIALI “ESTATE ANT 2005: E’ TEMPO DI SOLIDARIETÀ”  
   
  Milano, 30 maggio 2005 – La Fondazione Ant Italia Onlus (la più importante esperienza a livello italiano di assistenza domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore) presenta la prima edizione della campagna nazionale di raccolta fondi denominata “Estate Ant 2005: è tempo di solidarietà”. Il tutto grazie alla realizzazione (tra giugno e settembre 2005) di eventi speciali di grande prestigio e di risonanza nazionale in alcune località italiane, toccando alcuni punti cardine del territorio nazionale. Tra le città interessate vi saranno, per esempio, Roseda di Merate (sul Lago di Como), Pesaro, Firenze, Bari, Livorno. <­<­Grazie a questa prima edizione della campagna nazionale – spiega il prof. Franco Pannuti, Presidente della Fondazione Ant Italia – la nostra Fondazione ha, questa estate, deciso di essere presente in alcune località italiane con l’intento di organizzare eventi ed incontri di importante valore etico e di raccogliere fondi a favore dell’assistenza ai Sofferenti di tumore in fase avanzata ed avanzatissima. Non sarà, quindi, una vacanza dai Sofferenti o dall’assistenza domiciliare, ma sarà, invece, al contrario, un maggiore impegno per fare in modo che la solidarietà non vada mai in vacanza>>. Questa una prima parte del calendario delle iniziative già fissate della campagna “Estate Ant 2005 è tempo di solidarietà”: Torneo di Tennis a Roseda di Merate sul Lago di Como il 19 giugno all’interno del 17° “dodici ore di tennis”; Cena in Barca e Cena di Gala a Pesaro in luglio; Festa dell’Estate a Villa Ebe di Borgo San Lorenzo (Firenze) il 23 giugno; Serata Ant alle Rime Rampanti di Firenze (spazio serale all’aperto dell’estate fiorentina) in luglio; ‘Gran Ballo d’Estate’ alla Fiera del Levante di Bari l’11 giugno; l’evento “Effetto Venezia” che animerà i canali medicei a Livorno a fine luglio. Il programma completo dell’Estate Ant 2005 e le modalità di partecipazione per ogni singola città saranno disponibili sul sito www.Antitalia.org  (a partire da giugno) e chiamando il numero telefonico 051-6199385. L’eubiosia, (dal greco eu=buona e bios=vita), è il principio guida dell’Ant Italia e sarà anche il filo che legherà insieme il programma di eventi di solidarietà estivi firmato dalla Fondazione. Tra gli obiettivi della campagna “Estate Ant 2005: è tempo di solidarietà” vi sono quelli di raccogliere fondi (attraverso donazioni in denaro, conferimento di beni o servizi, supporto tecnico alle iniziative Ant grazie operazioni di co-marketing) per sostenere l’assistenza domiciliare che ogni giorno viene erogata gratuitamente a 2.173 Famiglie, per acquistare attrezzature e macchine moderne per proseguire nella ricerca scientifica, per aumentare la formazione del personale medico e paramedico e per finanziare borse di studio per medici, infermieri e psicologi. Non solo. <­<­Questa campagna nazionale di raccolta fondi – aggiunge Raffaella Pannuti, Segretario Generale della Fondazione Ant Italia – avrà anche il compito di contribuire a portare a compimento la costruzione dell’Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato (Ist-ant) di Bologna che sarà inaugurato entro agosto 2005>>. La struttura, che sarà il primo centro per lo studio, la ricerca e la terapia contro il tumore (su una superficie complessiva di 4.420 metri quadrati), diverrà il nucleo per gli studi e le ricerche dell’Ant, un punto di riferimento a livello internazionale, e avrà il compito di trasformare la medicina in una scienza al servizio dell’umanità. <­<­L’istituto – continua Franco Pannuti - è un progetto importante e coraggioso che intende salvaguardare la qualità della vita di chi è costretto in stadi avanzati di sofferenza e nasce per dare spazio e attenzione al tema (molto spesso appannato dagli argomenti della ricerca e della prevenzione, ma di estrema rilevanza per poter condurre la battaglia contro il tumore giorno per giorno e in termini attuali) della cura assistenziale ai Malati terminali>>. Dal 1985 ad oggi l’Ant (che è stata fondata nel 1978) ha assistito 48.594 persone, con 7.656.814 giornate erogate e una media giornaliera di 2.713 assistiti nel 2004. Tutte le attività di assistenza domiciliare vengono portate avanti grazie all’impegno di più di mille Volontari Ant presenti su tutto il territorio nazionale, di 132 medici, 58 infermieri (che garantiscono una reperibilità di 24 ore su 24 ore ogni giorno dell’anno) e 10 psicologi. Lo strumento principale attraverso cui l’Ant offre la sua assistenza sono gli Hod-ant (Hospice Oncologici Domiciliari), si tratta di “ospedali senza mura” fatti di persone competenti e specializzate nel loro lavoro (medici, psicologi, infermieri), di apparecchiature e di farmaci che vengono portati a casa dei malati. Nel 2004 si contano 27 Hod-ant presenti da nord a sud del territorio nazionale: in Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Campania, Marche e Basilicata. <­<­La Fondazione – afferma Raffaella Pannuti - si occupa di assistenza domiciliare gratuita ai Sofferenti di tumore, di età media di circa 73 anni, offrendo loro diversi servizi quali: l’assistenza medica, la cura della persona, il trasporto in ospedale, la consegna di presidi medici, la consegna di pasti caldi, il sostegno psicologico ed economico>>. Nel 2004, le persone assistite gratuitamente nelle loro case dalla Fondazione Ant Italia (che è conosciuta grazie alla presenza di 119 delegazioni di Volontari in Italia e ad associazioni internazionali legate all’Ant in India, Bangladesh, Germania, Albania e Repubblica Ceca) sono state 7.313, con un aumento del numero di Sofferenti coinvolti del 10% rispetto all’anno precedente, e 808.829 giornate di assistenza gratuita erogate. Il profilo dei malati di tumore assistiti nel 2004 dall’Ant mette in evidenza che il 37,5% risiede in Puglia, a seguire l’Emilia Romagna con il 34,8% di sofferenti, le Marche con il 7,1%, la Campania con il 6,7%, la Basilicata con il 5,1%, la Toscana con il 4,1%, il Lazio con l’1,6%, la Lombardia con l’1,3%, la Calabria con l’1%, il Friuli Venezia Giulia con lo 0,5% e il Veneto con lo 0,4%. I dati complessivi riferiti all’attività dell’Ant dal 1985 ad oggi mostrano come ci sia una prevalenza di pazienti assistiti uomini, 26.487 casi il 55% del totale, rispetto alle donne, 22.107 casi il 45%. Nel 2004 all’interno del Programma di Sostegno Economico sono stati consegnati, a favore di nuclei famigliari in situazioni di gravissimo disagio economico e sociale, 137 Pacchi della Solidarietà. I Pacchi della Solidarietà contengono generi alimentari vari forniti dalla Fondazione Banco Alimentare. Sempre nel 2004 il Programma Consegna Domiciliare Farmaci dell’Ant ha realizzato 4.642 tra consegne e ritiri di presidi ortopedici. I tempi di attesa per le consegne e i ritiri da parte dell’Ant sono in media di 48 ore, oltre al ritiro dei presidi ortopedici si provvede a ritirare i farmaci e tutto il materiale per le cure mediche rimasto a domicilio del sofferente. Tale materiale viene portato nel magazzino Ant dove viene selezionato e consegnato alle farmacie dell’Ant per riutilizzarlo. Le prime tre tipologie di tumori che colpiscono i Sofferenti assistiti dall’Ant sono quelle dell’apparato gastroenterico (31,7% dei casi), dell’apparato respiratorio (20,8% dei casi) e dell’apparato genitale (10,1% dei casi). <­<­Il totale dei fondi raccolti complessivamente nel 2004 dalla Fondazione Ant Italia – dice Raffaella Pannuti - è stato pari a 14 Milioni e 709.790 Euro (con un incremento, rispetto all’anno precedente, del 10,70%)>>. I fondi sono giunti attraverso le iniziative di raccolta fondi, i proventi derivanti dalle convenzioni con le Asl e le erogazioni liberali di vario genere. Le risorse raccolte dall’Ant nel 2004 sono state destinate per il 52% alle attività di assistenza domiciliare, il 19% all’organizzazione della raccolta fondi, il 20% alla gestione della struttura centrale e periferica e l’1% alle attività di ricerca scientifica e formazione. L’approccio medico terapeutico che guida le attività dell’Ant è una formula unica nel suo genere, perché rivolto a garantire un aiuto globale, a 360 gradi, alla persona malata, la quale riceve cure medico farmaceutiche, di tipo psicologico e aiuto economico. Per portare a termine questa importante funzione la Fondazione realizza oltre alle attività di assistenza domiciliare, attività di ricerca scientifica e programmi di formazione rivolti agli operatori coinvolti. La ricerca scientifica riveste un ruolo portante nell’individuazione di nuove terapie palliative a favore dei Sofferenti in fase avanzata di tumore. Nel 2004, l’Ant ha condotto studi clinici sia attraverso la ricerca di base che quella applicata seguendo il motto “dalla provetta in laboratorio al letto del Sofferente”. Questo approccio rappresenta la peculiarità unica della ricerca scientifica realizzata da Ant, capace di unire insieme teoria e pratica delle nuove soluzioni terapeutiche. <­<­Finalità principali della Fondazione Ant Italia – conclude Franco Pannuti - sono quelle di fornire un’assistenza globale alle persone malate di tumore in fase avanzata, di sostenere le famiglie delle persone malate e di affermare il valore dell’Eubiosia rispetto all’Eutanasia, intesa nella sua accezione di morte anticipata e quindi non naturale>>. Ogni anno, la Fondazione Ant Italia organizza, nelle maggiori piazze italiane, alcune campagne nazionali per la raccolta fondi (la campagna “Uova di Pasqua” nel mese di aprile, la campagna “I Ciclamini Ant” nel mese di ottobre e la campagna “Stelle di Natale” nel mese di dicembre). Nello stesso tempo, l’Ant propone lo shopping socialmente utile attraverso i Punti Verdi Ant Italia, detti anche i “cAntucci della solidarietà” (25 piccoli spazi in tutta Italia, che offrono abiti, libri, giocattoli e altri oggetti regalati dalle aziende o dai privati del luogo): la loro natura legata al territorio di cui sono espressione, e il fatto di essere in genere gestiti da Volontari fanno inoltre dei Punti Verde un importante veicolo della conoscenza della Fondazione e della sua attività. Nel corso del 2004, sono stati, infine, collocati (presso negozi, banche, centri commerciali e aziende private dislocate su tutto il territorio nazionale) 9.233 Salvadanai Ant. I Salvadanai rappresentano una modalità semplice per assicurare una presenza il più possibile capillare e semi-permanente sul territorio nazionale.  
     
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