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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2004
 
   
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  MARATONA DI ROMA: UNA GUIDA DEL GATORADE SPORTS SCIENCE INSTITUTE PER AFFRONTARLA SENZA RISCHI  
   
  Roma, 23 marzo 2004 - Il Gatorade Sports Science Institute (Gssi)* ha elaborato le linee guida per affrontare le gare di resistenza, forte dell’esperienza acquisita come partner in alcune delle più prestigiose maratone al mondo, tra cui quella di New York e naturalmente quella di Roma. Consigli particolarmente utili per chi si accinge a partecipare alla X Maratona Città di Roma, in programma domenica 28 marzo e promossa dal Comune di Roma, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e dall’Italia Marathon Club. Studiare il percorso Prima del giorno della competizione, perlustrare il percorso per essere preparati sui cambi di pendenza e conoscere il fondo gara. Esaminare dettagliatamente la mappa, prestando attenzione al posizionamento dei punti di ristoro. Alimentarsi correttamente Un pasto di 50/75 gr. Di carboidrati, consumato almeno 1 ora prima della partenza, fornisce il giusto apporto di energia per affrontare la gara. Gli alimenti ideali sono pane, barre energetiche, banane, pasta, cibo e cereali. Anche gli sport drink possono contribuire a fornire l’energia necessaria per portare a termine la competizione. Idratarsi prima della corsa È importante essere sufficientemente idratati prima dello sforzo. Tuttavia, non bisogna esagerare: 600 ml di acqua o di una bevanda sportiva, consumati 2 ore prima dell’inizio della corsa, sono quanto necessario. Non trascurare i punti di ristoro I punti di ristoro sono un momento essenziale della competizione. Un loro utilizzo sapiente consentirà di combattere la disidratazione. Ma per farlo è necessario conoscere il proprio tasso di sudorazione. Imparare a pesarsi prima e dopo una lunga corsa, è il modo migliore per capire di quanta acqua necessita l’organismo. Sapersi fermare Nel caso si avvertano giramenti di testa, affaticamento inusuale, stato di confusione, nausea, vomito o crampi muscolari, è necessario fermarsi e consultare immediatamente un medico. Rinfrescare l’organismo, non la testa Ricordarsi sempre che bagnarsi la testa dà una sensazione di freschezza solo temporanea: non reintegra i liquidi persi e non abbassa la temperatura del corpo. È il sudore che svolge il colpito di mantenere fresco l’organismo e perché questo processo sia efficace è necessario mantenere il giusto livello di idratazione. Rigenerarsi dopo la corsa Alla fine della gara, per un veloce recupero, è importante reidratarsi ed ingerire carboidrati. Cibi e bevande contenenti sodio contribuiscono ad una rapida e completa reidratazione. Dividendo il proprio peso corporeo per due, si ottiene il numero dei grammi di carboidrati da consumarsi entro la prima ora dopo la fine della maratona.  
     
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